Mugello Stradale: la situazione al riordino

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Firenzuola (FI), 25 giugno 2011 – Che sarebbe stata una gara combattuta lo si sapeva sin dalla pubblicazione dell’elenco iscritti, ma nessuno immaginava un inizio così ricco di colpi di scena. Già dai minuti precedenti lo start della prima vetturasaltava all’occhio la mancanza della Porsche 911 Rs di Alberto Salvini e Patrizio Salerno costretti al forfait  da un problema meccanico mentre procedeva verso la partenza.
La prima speciale propone una bellissima sfida tra quattro degli annunciati protagonisti che si ritrovano nello spazio di poco più di tre secondi dopo i diciassette chilometri della “Peglio”: vince Da Zanche-Belfiore sui  veloci Stefanacci-Bon che precedono Savioli-Failla e Plano navigato dall’esordiente nei rally storici Simona Palmisano. Il quinto, Domenicali, accusa oltre venti secondi e distacchi molto pesanti delineano la fisionomia della gara.
Si passa alla novità più sentita del rally, la speciale “Tavianella” corsa in territorio bolognese, nella quale due episodi daranno un ulteriore svolta alla gara: a poche curve dal fine prova, la Porsche 911 Sc di Stefanacci-Bon è costretta al ritiro per una uscita di strada e contemporaneamente la vettura simile di Plano-Palmisano è rallentata da problemi ad un mozzo posteriore che costeranno loro una ventina di secondi. La sfida si restringe a Da Zanche e Savioli separati da poco più di tre secondi.{loadposition articoli}

Sulla terza speciale “Giogo”, Savioli rosicchia qualche secondo e si porta a cinque decimi da Da Zanche; Plano sistemati i problemi, torna a girare su tempi da assoluto e stacca il secondo confermandosi leader del 3° Raggruppamento.
Savioli sferra l’attacco sulla breve “La Casetta” e arriva al riordino in piazza a Firenzuola con due decimi di vantaggio su Da Zanche. Alle loro spalle Plano si conferma al terzo posto davanti a Domenicali-Mancuso i quali si trovano ad oltre un minuto dalla vetta con una ventina di secondi su Montini-Mattanza ottimi quinti e tutti su Porsche 911 Sc. Conferme di quanto fatto vedere nelle prime gare della stagione per Giombini-Cirillo (Fiat 131 Abarth) e per Nicholas Montini e Michele Ognibeni al comando della classe 2-2000 con oltre venti secondi su Vazzana-Genovese e Bussotti-Vallini.
Nel 1° Raggruppamento Capsoni-Marisoli accumulano un importante vantaggio di quarantasette secondi sugli ottimi Cortimiglia-Radicchio (Lotus Elan) e cinquantuno su De Luca-Ravetto (Porsche 911). Un po’ attardato l’unico equipaggio femminile formato da Luisa Zumelli e Paola Valmassoi un po’ in difficoltà ad adattarsi alla nuova versione della Porsche 911.
Da segnalare anche le prestazioni delle piccole Fiat 127 di Luccarini-Catonie, e delle A 112 Abarth di Melotti-Benedetti e di Fognani-Masini.
Sono uscite dal riordino cinquantanove vetture le quali andranno ad affrontare le restanti cinque prove speciali.

immagine realizzata da Andyvision di Andrea Pozzobon.