IL VENEZUELA GP LAZARUS AI 330 KMH SFIORA LA ZONA PUNTI
Le decine di migliaia di appassionati che hanno affollato le tribune di Monza durante tutto il fine settimana hanno assistito a due gare estremamente combattute, in cui entrambi i piloti del Venezuela GP Lazarus, Sergio Canamasas e Rene Binder, sono stati protagonisti di due rimonte che hanno fatto di Monza probabilmente il migliore weekend della stagione per la scuderia italiana.
Eppure il fine settimana di gara non sembrava iniziato nel migliore dei modi: Canamasas in qualifica è riuscito a strappare solo la 18° posizione, mentre Binder (alla sua seconda gara in GP2 e al debutto assoluto a Monza) conquista il 21° posto, un risultato che comunque lo soddisfa.
A questo punto tutto il team si rimette al lavoro con un unico obiettivo: la rimonta. Quando le luci rosse si spengono ed inizia gara 1, sia Canamasas che Binder partono bene e, senza commettere errori, guadagnano alcune posizioni fino a concludere rispettivamente al 14° e 17° posto. Ancora meglio riescono a fare i due piloti del Venezuela GP Lazarus in gara 2: Canamasas, nono a pochi chilometri dalla fine, conclude 11° a causa di un errore mentre tentava di conquistare la zona punti, mentre Binder taglia il traguardo con pieno merito al 13° posto. Da sottolineare i tempi sul giro di entrambi i piloti che li avrebbero collocati nella top 5, oltre alla impressionante velocità massima raggiunta: sfiorati infatti i 330Kmh in qualifica (senza scia) e in gara in scia ad un avversario. Grande soddisfazione dunque per tutto il team che nella gara di casa ha svolto un ottimo lavoro, di fronte ai tifosi e sponsor che sono venuti ad incitare la scuderia. Una ottima iniezione di fiducia in vista dell’ultimo appuntamento stagionale a Singapore, sempre in concomitanza con la Formula Uno.
Tancredi Pagiaro, Team Principal
“Abbiamo terminato il weekend di Monza nel migliore dei modi, portando sempre le vetture al traguardo e dimostrando ancora una volta di essere velocissimi in gara. Analizziamo per esempio i tempi sul giro di gara 2: Binder, tredicesimo al traguardo, ha realizzato il best lap in 1.33.732, girando più forte del terzo classificato, mentre Canamasas (undicesimo al traguardo) è stato di pochissimo più lento con 1.33.867, girando comunque più velocemente di chi lo precedeva. Se fossimo quindi partiti più avanti in griglia avremmo lottato con entrambe le vetture per il podio. La crescita di tutto il team è dunque evidente e quando manca alla fine del campionato una gara, posso dire con grande soddisfazione che non solo siamo meritatamente in GP2 Series, ma che abbiamo raggiunto la consapevolezza di potere lottare alla pari con team che hanno esperienza con questa vettura e le gomme Pirelli da un anno più di noi. Mi voglio dunque complimentare con tutti i ragazzi che a Monza hanno dato il massimo e hanno messo in pista due vetture che hanno permesso a Canamasas e Binder di raggiungere il loro migliori risultati in carriera in questa impegnativa categoria.”
Sergio Canamasas, #18
“Abbiamo centrato due buoni risultati in gara, ma sono rammaricato di non avere concluso in zona punti in gara 2, che era decisamente alla mia portata. Ho tentato di tutto per superare Leal e conquistare l’ottava posizione e dunque conquistare il mio primo punto in GP2, ma pur essendo più veloce del pilota della Trident, non sono riuscito a trovare il varco giusto. Tentando il tutto per tutto ad un giro dalla fine ho commesso un piccolo errore che mi è costato due posizioni. Sono comunque complessivamente soddisfatto perché abbiamo dimostrato di sapere andare molto forte e dunque siamo in grado di giocarcela nell’ultimo appuntamento a Singapore.”
Rene Binder, #19
“Considerato la mia mancanza di esperienza in GP2 e il fatto che prima ad ora non conoscevo affatto la pista di Monza, è stato un fine settimana molto positivo per noi. Nelle prove libere mi sono concentrato sui punti di frenata ed è stato sorprendente constatare che in qualifica e in gara 1 non ero distante dai primi. Sia in gara 1 che in gara 2 sono partito benissimo e soprattutto nella gara di domenica il mio feeling con la monoposto e la pista è diventato tale che sono riuscito a siglare il 5° giro più veloce e tagliare il traguardo in 13° posizione a solo 15 secondi dal vincitore. Mi sono davvero divertito a guidare una monoposto così potente in un circuito velocissimo come Monza e ringrazio tutto il Venezuela GP Lazarus per l’aiuto che mi hanno sempre dato nelle ultime due settimane”