DOPPIO RITIRO PER SCUDERIA COLONI NELLA FEATURE RACE DI SINGAPORE
La prima gara del weekend GP2 di Singapore non ha riservato gioie a Scuderia Coloni, che ha visto sia Luca Filippi che Fabio Onidi costretti al ritiro quando mancavano pochi giri alla fine. La fortuna non è stata dalla parte della squadra fin dal via: Filippi, infatti, è partito male ed è scivolato in settima posizione costringendo quindi il team ad adottare una strategia estrema per risalire nelle posizioni di testa.
Il muretto box ha deciso di richiamare Luca per il cambio gomme appena possibile, al sesto giro, chiedendo al pilota piemontese di spingere al massimo una volta rientrato in pista in modo da sopravanzare gli avversari che man mano si presentavano a loro volta al cambio gomme.
Filippi ha interpretato la strategia alla perfezione, sfruttando al meglio gli pneumatici nuovi per mettere a segno due giri da record (compreso un 2’03”657 che è rimasto il giro più veloce della corsa) e recuperare quattro posizioni. Luca ha infatti passato Cecotto, Palmer, Leimer e Valsecchi risalendo fino alla terza piazza, alle spalle di Gutierrez e del leader Chilton.
Filippi ha seguito il duo di testa per tutta la parte centrale della gara ma una volta superata la boa di metà corsa un problema con la pressione delle gomme al retrotreno ha visto il suo passo rallentare considerevolmente. Il vincitore della Feature Race di Monza ha tentato di gestire la situazione ma al 23esimo passaggio non ha avuto altra scelta che rientrare ai box e cambiare nuovamente gli pneumatici. È così rientrato in pista al quindicesimo posto ma un paio di giri dopo la sosta ha commesso un errore al sottopassaggio, toccando le barriere e danneggiando l’ala anteriore. Luca ha ripreso la corsa ma pochi secondi dopo, all’ultima curva, l’alettone si è staccato e si è incastrato sotto la vettura, rendendola incontrollabile e spedendo Filippi a muro. Il pilota italiano è uscito dalla vettura illeso ma i danni riportati dalla monoposto non sono riparabili in loco e quindi Luca non prenderà parte alla Sprint Race di domani.
Anche la gara di Fabio Onidi è stata difficile: il pilota Milanese partiva dall’ultima piazza a causa di una penalità di dieci posizioni comminatagli dopo l’incidente di Gara 2 a Monza, ma al via era stato velocissimo come spesso ha saputo fare, recuperando immediatamente fino alla 21esima piazza. Su un tracciato cittadino come Singapore, però, sorpassare è estremamente difficile e quindi Fabio ha faticato nel traffico per la prima metà di gara. Il team ha tentato una strategia a pit-stop ritardato che lo ha portato in ventesima piazza, posizione da cui Fabio ha impostato una buona rimonta nella seconda parte di gara, risalendo fino alla 15esima piazza.
Purtroppo, però, mentre era in lotta per la posizione con Rosenzweig, Onidi e il pilota americano sono entrati in contatto e per entrambi la gara è finita lì.