DOPPIETTA PER CRESSONI E SCARPACCIO NELLA GINETTA G50 CUP AL MUGELLO

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L’Autodromo del Mugello ha ospitato lo scorso weekend il quinto appuntamento della Ginetta G50 Cup, u n appuntamento che ha visto al via molti nomi nuovi resisi subito protagonisti al volante della coupé britannica. Quindici le vetture che si sono presentate al via e che hanno regalato spettacolo in entrambe le gare, dalle quali però è uscito vincitore un solo equipaggio, quello formato da Matteo Cressoni e Luis Scarpaccio. Se entrambe le manche hanno vissuto di capitoli propri, le prove libere e le qualifiche hanno vissuto della rivalità tra l’equipaggio poi vincitore e quello formato da Roberto Rayneri e Niccolò Nalio, con quest’ultimo al debutto nella serie ma subito in grado di imporsi ai massimi livelli, dando del filo da torcere a Cressoni anche nella Superpole, dove il pilota mantovano ha prevalso con il tempo di 1’59″334, conquistando così la pole position. Gara 1 vedeva subito Merendino (Rangoni Motorsport) autore di un’ottima partenza che riusciva così a sopravanzare il duo Nova Race che aveva conquistato la prima fila, Scarpaccio e Nalio. Della bagarre ne approfittava anche Lasagnio (Composit Motorsport) che riusciva ad inserirsi ottimo terzo; mentre i primi tre tentavano la fuga, Stefanelli (Mihc Sport) pressava da vicino Fumi (Pit Lane-Dinamic) e Scarpaccio. Al termine del primo giro, Nalio provava subito un deciso attacco nei confronti di Merendino senza però riuscire a scavalcare il veloce siciliano, manovra che invece riusciva a Stefanelli che guadagnava così la quarta piazza ai danni di Fumi e a Carlotto che aveva la meglio su Frazza. Continuava senza esclusione di colpi la battaglia tra i primi tre fino al termine del terzo passaggio quando Nalio riusciva ad avere la meglio su Merendino, manovra della quale approfittava anche Lasagni guadagnando così la seconda piazza; da dietro rinveniva Stefanelli che nel frattempo si era sbarazzato di Scarpaccio. La situazione rimaneva invariata sino al cambio pilota dove Rayneri subentrava a Nalio, Pellitteri a Merendino, Foglio a Lasagni e Cressoni a Scarpaccio. Subito il giovane siciliano di casa Rangoni si portava alle spalle di Rayneri ma una manovra azzardata di Pellitteri spediva la Ginetta bianco-blu-gialla in ghiaia, manovra per la quale verrà poi penalizzato di 25″ a fine gara. Bene anche Lorenzini, il quale riagganciava il gruppo di testa riuscendo ad avere l a meglio su Foglio a pochi chilometri dal traguardo, dopo che lo stesso pilota reggiano era stato sopravanzato da Cressoni. Gara 1 si chiudeva quindi con la vittoria di Cressoni-Scarpaccio seguiti da Stefanelli-Lorenzini e Foglio-Lasagni con Cressoni che faceva segnare anche il giro più veloce in 1’59″728. Gara 2 prendeva il via nel tardo pomeriggio di domenica con l’inversione dei primi 8 classificati in griglia rispetto all’arr ivo di Gara 1. In pole position partivano quindi due vetture targate Composit Motorsport, con Cristoni affiancato da Cappelletti, i quali riuscivano a mantenere le posizioni all’ingresso della prima curva seguiti da Pellitteri, Piron, Cressoni e Foglio. Il mantovano accendeva subito un bel duello con Pellitteri del quale aveva la meglio alla curva Bucine per poi, con una splendida manovra, conquistare la testa della corsa al termine del primo giro; lotta anche a centro gruppo con protagonisti Speakerwas, Lorenzini e Nannini. Mentre Cressoni aumentava il proprio vantaggio in testa al gruppo, Piron e Nannini erano costretti al ritiro per i danni derivanti da un precedente contatto tra loro, con il pilota toscano autore fino a quel momento di un’ottima performance al volante della Ginetta G50 della Scuderia Giudici. Le posizioni rimanevano pressoché invariate sino alla fase dei pit-stop, dove Scarpaccio tornava in pista al comando seguito da Merendino, Lasagni, Emiliani, Fumi e Stefanelli; l’ultimo colpo di scena però lo regalava Merendino che, a pochi minuti dal termine, era autore di un fuoripista all’ultima curva che consegnava su un piatto d’argento la seconda piazza nelle mani di Lasagni. Grande affermazione quindi dell’equipaggio Cressoni-Scarpaccio che precedevano, oramai nel buio del Mugello, la coppia Foglio-Lasagni e il duo tutto siciliano formato da Michele Merendino e Antonio Pellitteri. Giro più veloce di Nalio in 1’59″966. L’ultimo appuntamento per la Ginetta G50 Cup 2012 sarà sul circuito di Monza nel weekend del 19-21 Ottobre.