Pharaons 2012 – Viladoms et Schlesser in vetta!

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La seconda tappa del Pharaons Rally non ha apportato grossi cambiamenti nella categoria moto. Anche se il percorso odierno ha presentato difficoltà crescenti, sia dal punto di vista dei terreni che della navigazione, i piloti di punta non si sono fatti sorprendere. Tra le auto lo scarto tra Khalifa Al-Mutawei et Jean-Louis Schlesser si riduce sensibilmente, con una vittoria senza appello del francese.

Jordi Viladoms (KTM – Bordone Ferrari) ha condotto oggi una tappa quasi perfetta. Quasi perché il catalano è partito forte nella prima parte, prima di perdere un po’ di concentrazione. Spiega con la sua consueta tranquillità: La seconda parte era più veloce della prima. Sono ripartito dal rifornimento con una trentina di secondi di vantaggio sugli inseguitori. Barreda e Goncalves mi hanno poi ripreso e sono rimasto impressionato dalla loro velocità, le loro moto andavano almeno 10 chilometri all’ora più della mia. Questo mi ha un po’ deconcentrato.» Jordi ha comunque vinto la tappa di 307 chilometri con 1’12” di vantaggio su Jakub Przygonsky (KTM – Orlen team), anch’egli molto veloce nel primo settore: «Ma verso la fine mi sono perso» ha spiegato il polacco.

Se Joan Barreda è terminato quarto dietro Goncalves, è perchè entrambi i piloti Husqvarna hanno perso la strada verso la conclusione della tappa, dove invece Viladoms è stato impeccabile. Pal Anders Ullevalseter ha condotto una buona tappa, terminando quinto, stessa posizione che occupa in generale, davanti al boliviano Juan Carlos Salvatierra.
Diocleziano Toia conserva la testa della «pattuglia» italiana, decimo di tappa e nono in generale.

Tra i quad il polacco Lukasz Laskawiec ha vinto la tappa davanti al suo compatriota Rafal Sonik e si è installato in cima alla classifica generale. Camelia Liparoti, unica donna in gara tra moto e quad, è anche oggi autrice di una prova coraggiosa ottenendo il terzo posto di categoria sul suo grosso Yamaha Raptor.

Auto: forcing di Schlesser
Dei 21 minuti che separavano Khalifa Al-Mutawei (Mini All4 X-Raid) da Jean-Louis Schlesser (Buggy Sonangol), rimangono ora solo 5’40”.
Il pilota degli Emirati ha perso il suo primo inseguitore, Régis Delahaye, ma un’altro francese ha preso il suo posto… Patrick Sireyjol lo ha «punzecchiato» per tutta la tappa fino ad ottenere il secondo crono di giornata, conservando la terza posizione in generale. «Una giornata senza problemi» ha affermato il pilota del Buggy SMG, con un sorriso molto eloquente.

Boris Gadasin prosegue la sua cavalcata con il quarto posto di tappa, dopo il ritiro di ieri del suo compagno nel Team G-Force, Vladimir Vasilyev per un problema al motore.
Duro colpo anche per il team Sixt Ukraine: la rottura del cambio della Toyota LC 200 ha impedito a Vadym Nesterchuk e Laurent Lichtleuchter di proseguire la corsa.

Al termine di questa seconda tappa, la suspance è alle stelle nella gara delle auto. La classe di Jean-Louis Schlesser è indiscussa e quello che ha fatto oggi al volante del suo buggy a due ruote motrici è solo l’ennesima dimostrazione : il francese ha terminato la sua cavalcata con 9’44” di vantaggio su Sireyjol e ben 16’07” su Al-Mutaiwei.

Il team Dessoude si è messo in evidenza oggi con l’equipaggio italiano Michele Cinotto e Fulvio Zini, terminati in quinta posizione. Da sottolineare anche oggi la prova del giapponese Jun Mitsuhashi, navigato dal francese Alain Guehennec, settimi davanti a Nicolas Gibon-Akira Miura, entrambi al volante di una Toyota VDJ200 del Team Land Cruiser Auto Body.

Domani terza tappa per il Pharaons 2012: da Tibniya ad Abu Mingar, con ben 426 chilometri di prova speciale e 159 di trasferimento, la frazione più lunga di quest’anno.