Pharaons 2012 – Barreda concede il bis, Al-Mutaiwei prende ossigeno
“E’ stata una speciale bellissima, una da vero rally raid” Parola del tracciatore Stephan Le Bail, incrociato al bivacco di Abu Mingar prima di ripartire per il suo lavoro di apripista del rally. “Fa piacere trovare situazioni così simboliche: sabbia, cordoni di dune, navigazione…” Aggiunge Pierre Lartigue, alla guida dell’auto. Di sabbia i piloti ne hanno mangiata tanta durante la giornata. Joan Barreda sulla sua Husqvarna sembra viaggiare su un altro pianeta, ed anche oggi ha dominato: “La moto anche oggi è andata benissimo, è la stessa che utilizzeremo per la Dakar.” afferma il pilota catalano. La concorrenza e in particolare KTM si mostra spaventata dalla velocità di punta dell’Husqvarna.
Come al termine della prima tappa Paulo Goncalves termina secondo a 2’24”, realizzando la seconda doppietta della casa varesina in tre tappe. Jakub Przygonski ha fatto segnare il terzo tempo, ma il suo compagno di squadra Marek Dabrowski ha dovuto ricorrere alle cure dei medici per essersi ftatturato entrambi i polsi. “Kuba” ha detto al traguardo: “La speciale è stata bellissima, completa, dura con tutti gli ingredienti del nostro sport. Le Husqvarna sono velocissime ed è difficile stare al loro passo”.
Sfortuna oggi per Jordi Viladoms: il motore della sua KTM ha perso potenza dopo 150 chilometri. “Dopo il rifornimento, all’assistenza abbiamo provato a ripararlo, ma senza risultato. Fortunatamente ho terminato la speciale, viaggiando da solo.” Il motore verrà cambiato dal suo meccanico, affinché il catalano possa difendere il secondo posto nel Mondiale.
Barreda guida la classifica generale con un vantaggio di 5’41” sul compagno di team Goncalves e 12’48 su Przygonski.
Khalifa Al-Mutawei recupera minuti
Con nove minuti di vantaggio ieri sera, Khalifa Al Mutaiwei non è partito certo rilassato questa mattina. Ma alla fine i ruoli si sono invertiti e il pilota degli Emirati ha ripreso nove minuti a Jean Louis Schlesser. Il francese spiega al traguardo: “Ci siano fermati un un avvallamento molto chiuso tra due dune, l’anteriore era piantato e stavamo cercando il modo di uscire. Per evitare problemi Konstantin (Zhiltsov) ha messo il casco in cima alla duna, senza il quale Al Mutaiwei ci sarebbe sicuramente finito sopra.” Per questo problema Schlesser ha perso 15 minuti, lasciando via libera ad Al Mutaiwei. “ La giornata è stata ottima” ha commentato Khalifa al traguardo “Abbiamo vinto il casco in cima alla duna e abbiamo pensato ad un motociclista ferito, ma passata la sommità della duna abbiamo visto il buggy blu. Ho svoltato a destra per evitare di trovarmi nella stessa situazione.” Ha concluso il pilota della Mini All4 Racing X-Raid del Fazza Cross Country Rally Team.
Régis Delahaye rimonta una posizione in generale: terzo ieri sera, il pilota del Buggy MD racing non fa pronostici, ma vive giorno dopo giorno assieme al suo navigatore Alex Vinoq.
Il russo Boris Gadasin realizza la sua miglior prova dall’inizio del rally, terminando terzo ed ora occupa l quarta posizione in generale.
Nessun problema per la Toyota Auto Body di Mitsuhashi – Guehennec, quinti in generale e nuova giornata da incorniciare per Michele Cinotto – Fulvio Zini (Dessoude Junke), installatisi in settima posizione.
Costretti al ritiro dopo molti problemi Rocco Anaclerio-Ringo DJ e Maurizio Dominella (Fornasari), con il cambio rotto dopo che era già stato cambiato altre due volte.
Domani la quarta tappa sarà una boucle attorno al bivacco di Abu Mingar: due speciali in programma, la prima di 215, la seconda di 248 chilometri.