Rallye di Sanremo 2012-Faccia a Faccia Fra il Leone Peugeot E la “Freccia Alata” Škoda
Otto vetture francesi, contro quattro della Repubblica Ceca. Ma attenzione alla Ford Fiesta RRC di Giandomenico Basso-Mitia Dotta. L’elenco iscritti del 54° Rallye Sanremo non è ancora ufficiale, ma è ormai chiaro che sarà un confronto aperto fra il “Leone” Peugeot e la “Freccia Alata” della Škoda per la vittoria in un rally, che per importanza, storia e blasone, vale una stagione. Ma attenzione se Peugeot e Škoda arrivano a Sanremo con diverse motivazioni, tutte molto valide per affrontare la gara della Città dei Fiori con grande aggressività, a far saltare il banco sulla ruota del rally potrebbe essere il terzo incomodo, ovvero la Ford Fiesta RRC di Giandomenico Basso, affiancato come sempre da Mitia Dotta, reduce da una stagione tanto veloce quanto sfortunata. Il pilota veneto, infatti, dopo aver vinto l’euro rally Mille Miglia, in primavera, ha conquistato un secondo posto che gli sta stretto al Targa Florio (IRC), quando era in rimonta, per poi vincere indiscutibilmente al San Marino su terra, dopo essere stato appiedato in Corsica da un incredibile incidente contro un automobilista in trasferimento, quando lottava per il primato di gara. Basso non ha più speranze di conquistare l’Intercontinental Rally Challenge, ma una vittoria a Sanremo, bissando quella del 2008, darebbe lustro ad una stagione che poteva essere superlativa. Il marchio Ford a Sanremo può contare solo sull’apporto dell’equipaggio ceco formato da Jiri Navratil-Julius Gal, pressoché sconosciuto al di fuori delle prove speciali del Barum Rally.
E così si arriva ai due contendenti principi a livello di vetture messe in campo. Peugeot vuole chiudere i discorsi Campionato Italiano (piloti e Costruttori) e terminare con un successo una stagione IRC che è stata poco fortunata sotto il profilo risultati (nessuna vittoria assoluta nelle 11 precedenti gare). Ed ecco quindi che a fianco di Paolo Andreucci-Anna Andreussi, che viaggiano come un treno intercity verso il loro settimo titolo tricolore, il Leone francese schiera Craig Breen, che deve dimostrare di aver recuperato lo shock dell’incidente al Targa Florio, che avrà al suo fianco quel Paul Nagle, che una vittoria al Sanremo l’ha già ottenuta nel 2009 a fianco di Kris Meeke, arrivando a vincere così il campionato intercontinentale. Sempre con la squadra Sainteloc, avremo a Sanremo lo svizzero Florian Gonon che sicuramente sarà in grado di ben figurare sulle prove speciali liguri. Ma la squadra del Leone può contare su un altro recente vincitore del Sanremo, ovvero Alessandro Perico (primo nel 2005), affiancato da Fabrizio Carrara, alla ricerca di un miglioramento della sua classifica nel Campionato Italiano Rally, dove attualmente occupa la sesta posizione, ed ancora con Stefano Albertini-Simone Scattolin, alla sua prima stagione con la 207 della Racing Lionsa, che vuole dimostrare su un palcoscenico internazionale di meritare la vettura che ha per le mani. La pattuglia straniera degli equipaggi del Leone Peugeot conta anche sul britannico Harry Hunt, con Robbie Durant, che per essere al volante di una 207 S2000 ha rinunciato a lottare per la classifica IRC 2 Ruote Motrici, in cui è attualmente secondo, il portoghese Bruno Magalhaes ed il corso Pierre Campana, con Sabrina de Castelli, ormai italianizzato per il fatto di correre con una vettura curata dalla veneta Power Car. Al via anche l’interessante Peugeot 208 R2 portata in gara dal pilota ufficiale Peugeot Bryan Bouffier, affiancato da Xavier Pansieri, che prefigura la 208 R5, presentata in questi giorni a Parigi, che sarà l’arma del Leone per la prossima stagione.
La Škoda si presenta al via del 54° Rallye Sanremo con un doppio obiettivo. A livello italiano mantenere vive le speranze di Umberto Scandola-Guido D’Amore per il titolo piloti e dare l’assalto alla leadership Peugeot in quello Costruttori, e ribadire a livello IRC una superiorità che ha steso tutti gli avversari grazie alle otto vittorie in 11 gare (che si concretizzano in 108 prove speciali vinte contro le 41 messe insieme da tutti gli avversari). Difficile capire se ci sarà gioco di squadra, ma sicuramente il veronese Umberto Scandola ed il ligure Guido D’Amore partono per ottenere un successo che darebbe lustro ad una stagione di altissimo valore, ma non ancora coronata da una vittoria direttamente sul campo. A fianco della Fabia italiana scendono in campo i due “panzer” di Škoda Motorsport ufficiale guidati dai finlandesi Juho Hänninen-Mikko Markkula (attualmente secondi nell’IRC) e dai cechi Jan Kopecký-Pavel Dresler (terzi di IRC, ma campioni nazionali in patria). Hänninen insegue in Italia la sua quarta vittoria IRC stagionale vittoria stagionale, che lo riporterebbe prepotentemente in lizza per la conquista dell’Intercontinental Rally Challenge 2012. L’altra Fabia è affidata a Janos Puskadi-Barnabas Godor, ma a meno di sorprese, non dovrebbe essere fra le candidate al successo.
Il Rallye di Sanremo però presenta anche altre sfide molto interessanti. In ottica IRC la gara italiana dovrà risolvere alcune situazioni parecchio interessanti. Una riguarda il francese Robert Consani, affiancato da Nicolas Klinger, che con la sua Renault Megane RS si presenta in testa sia della IRC 2WD Cup, sia della IRC Production Cup. Fra le due ruote motrici il francese non dovrà fronteggiare l’assalto del suo più immediato inseguitore, l’inglese Harry Hunt, che per Sanremo ha compiuto il grande salto in S2000. Consani potrà quindi dormire sonni tranquilli a livello di campionato, anche se dovrà guardarsi, in gara, dagli assalti dei vari Simone Campedelli-Danilo Fappani (Citroën DS3) e Federico Gasperetti-Federico Ferrari, che avranno una vettura gemella a quella del francese. Più difficile la situazione nella Coppa Produzione, in cui dovrà confrontarsi con le Subaru R4 dell’austriaco Andreas Aigner, dell’italiano con licenza rumena Marco Tempestini e del giapponese Toshi Arai, che lo inseguono in campionato e del finlandese Jarkko Nikara, capace di imporsi sugli sterrati del San Marino. E perché no, anche gli italiani entreranno prepotentemente in gioco a cominciare da Massimiliano Rendina-Mario Pizzuti (Mitsubishi Lancer EVO X), che oltre a voler chiudere i giochi dell’Italiano Produzione, vorranno bissare la vittoria IRC Production ottenuta in primavera, mentre Marco Cavigioli-Monica Fortunato (Mitsubishi Lancer EVO) sono alla ricerca della loro prima vittoria stagionale.
Il Rallye Sanremo 2012 rappresenta anche una bella vetrina per alcuni nostri portacolori, come Campedelli-Fappani, al via con la Citroën DS3 R3T ufficiale, Andrea Nucita-Giuseppe Princiotto (Citroën C2 Max) che difende con i denti la leadership nel Campionato Italiano Junior, Elwis Chentre-Igor D’Herin che dimostreranno anche in Italia le grandi qualità della Škoda Fabia R2 e Roberto Vescovi-Giancarla Guzzi che dopo una grande stagione con la Twingo si concedono un gran finale sulla Clio R3C. E poi ci saranno le grandi sfide nei trofei a cominciare dal DS3 R3T che vede attualmente al comando Andrea Crugnola-Michele Ferrara, che si confronteranno con tutti i loro inseguitori guidati da Rudy Michelini-Nicola Angiletta e Gabriele Cogni che per questa gara si affida all’esperienza di Maurizio Barone. Nel Trofeo Twingo tutti a caccia del finlandese volante di Meteco Corse Mikko Pajunen, reduce da una breve ma intensa esperienza di S2000 allo Yalta Rally) che avrà al suo fianco un navigatore di caratura come Kaj Lindstrom. A dare la caccia al 28enne pilota del Tommi Makinen Racing Team ci penseranno i due baby italiani Fabrizio Andolfi, affiancato da Andrea Casalini, e Michele Tassone, che per l’occasione ricorre all’esperienza di Giò Agnese, e saranno in lotta anche per il titolo Under 25 del Trofeo Gordini. A tentare di vincere la gara ci proveranno anche Andrea Carella-Ilaria Riolfo, che a Sanremo tenteranno di raddrizzare la loro stagione. Al via anche il Trofeo Cinquecento Abarth che vede al comando i fratelli savonesi Francesco e Marco Rocchieri. Sulle montagne liguri dovranno ribadire la loro superiorità nei confronti di Manuel Villa-Luca Celestini e del fratello (e figlio) d’arte savonese Fabio Andolfi, affiancato da Tiziana Desole. Da seguire anche le prestazioni del locale Danilo Ameglio-Massimo Marinotto, che su queste strade ha sempre fatto faville.
Il 54° Rallye Sanremo ricalcherà nel format l’edizione precedente con sede di partenza ed arrivo, parchi assistenza e riordini a Sanremo, quattro prove speciali nella prima tappa, e sei nella seconda per un totale di 204,00 chilometri cronometrati.
Tutte le informazioni sul 54° Rallye Sanremo sono reperibili su http://www.acisanremo.it/rallysanremo/