I “rookies” Audi protagonisti a Vallelunga
A Roma le RS5 riescono a mettere alle corde la concorrenza a trazione posteriore: a siglare la doppietta Audi in gara1 provvede Thomas Schoeffler al primo podio con la vettura MTM Motorsport. L’impegno di Gianni Morbidelli non è premiato: un quinto posto in gara 2. Proprio come era successo in una bagnatissima Spa nel precedente meeting della Superstars , oggi a Roma al Piero Taruffi i piloti Audi sono riusciti a non sprecare le opportunità offerte dalle condizioni favorevoli alle note doti della trazione integrale, posando fin dalle prove libere del sabato le fondamenta delle loro settime ed ottave vittorie della stagione. Le RS5 costruite da Audi Sport Italia sono ancora state protagoniste, questa volta quelle con le livree di KMS Motorsport e MTM Motorsport, che curano una vettura ciascuna. Johan Kristoffersson si è portato via la pole, le vittorie ed i giri veloci arrampicandosi nuovamente in vetta alla classifica dove ha ora un margine di 10 punti su Vitantonio Liuzzi, giunto a Vallelunga venerdì scorso da leader. Alla fine della prima corsa lo svedese accoglieva sul podio per la prima volta il collega esordiente Thomas Schoeffler, che ha così marcato il suo miglior piazzamento. In Gara 2 poi il tedeschino ha aggiunto un quarto posto che rende quello di Roma il suo miglior weekend nella carriera. Purtroppo invece l’impegno di Gianni Morbidelli di Audi Sport Italia non è stato parimenti ricompensato, col pesarese che ha visto le proprie speranze di restare in ballo per il titolo seriamente messe a rischio dal risultato del meeting romano, poiché a fine giornata aveva solo i punti del quinto posto di Gara 2 da marcare nel tabellino. Peraltro conserva il quarto posto in campionato, ma con distacco peggiorato e solo quattro gare che attribuiscono punti rimaste.
Il ventitreenne di Arvika gran protagonista della domenica aveva iniziato la prima corsa dell’International Superstars Series a Vallelunga dalla pole position, miglior pilota RS5 di un significativo 1-2-3 di Audi in griglia. Alla partenza la vettura della KMS Motorsport era tuttavia scavalcata dall’ex-F.1 Vitantonio Liuzzi, che si infilava come una lama nel pacchetto di mischia, mettendo quindi davanti a tutti una vettura colla sfumatura di argento ‘sbagliata’. Kristoffersson, fresco vincitore di due titoli combattutissimi nel suo paese, non si scoraggiava ed andava all’interno della AMG Mercedes C63 del team CAAL alla esse riprendendosi subito una posizione che fondamentalmente aveva occupato tutto il weekend tranne durante il primo turno di libere, quando era stato con Audi Sport Italia Gianni Morbidelli a guidare un’altra lista di tre Audi al vertice. Mentre la RS5 ‘svedese’ apriva un varco velocemente su Liuzzi, che non riusciva a rispondere al ritmo della Audi di testa, il leader della AMG Mercedes aveva il suo bel da fare col pilota più giovane in pista: Thomas Schoeffler della MTM Motorsport, che non permetteva a Liuzzi di allontanarsi, e con l’altra Audi gemella guidata da Morbidelli. Al quinto passaggio, mentre Kristoffersson aveva già un margine di 5″ sugli inseguitori, il teen-ager tedesco si infilava con successo all’interno della AMG Mercedes al tornantino strappando la seconda posizione, per la quale non sarebbe più stato sfidato fino alla fine. P3 era invece del tutto un’altra storia e non destinata ad essere conquistata in modo indolore: Liuzzi usava tutta la pista ed oltre per tenere a bada Morbidelli, ma senza effetto, dato che prima del tornantino si intraversava e la RS5 di Audi Sport Italia urtava il suo paraurti posteriore per poi tuffarsi all’interno e siglare un altro 1-2-3 Audi. Ma il terzo posto non aveva il nome di Morbidelli scritto accanto: la direzione gara metteva il quattro volte vincitore di quest’anno sotto investigazione per poi
affibbiargli un rigidissimo drive-through che lo spingeva fuori dalla Top10. Morbidelli spingeva a fondo per cercare almeno di recuperare P8, che significa partire Gara 2 sulla griglia invertita in pole, ma un problema all’ammortizzatore anteriore destro, effetto di un ‘panettone’ colpito duramente lo ha poi obbligato a fermarsi ai box a due giri dal termine. P3 è stata comunque combattuta fino alla fine coll’ex-campione Superstars Thomas Biagi che portava nel finale la sua M3 davanti a Liuzzi. Nel frattempo Kristoffersson e Schoeffler avevano già siglato la prima doppietta di due rookie nella Superstars, oltre che la terza vittoria dello svedese.
Entrambi schierandosi in quarta fila per Gara 2 erano preparati a farsi strada nello schieramento. Però anche se sia Kristoffersson sia Schoeffler partivano in modo pulito entrambi dovevano piuttosto guardarsi dall’evitare mischie. E nonostante tutto alla fine del primo giro la RS5
KMS Motorsport era a tiro della M3 di Max Mugelli, mentre il compagno di colori del toscano Giovanni Berton andava in testa davanti all’allora ancora leader del campionato Liuzzi. Un’altra BMW, questa nelle mani di Biagi, era l’obiettivo di Schoeffler, con il sesto posto che ne sarebbe venuto. Morbidelli, che aveva effettuato una notevole partenza, era già riuscito a sgattaiolare nella Top10 alla fine del secondo giro nonostante partisse in nona fila.
A quel punto le luci della ribalta puntavano però su Kristoffersson, che non si faceva scappare la chance di un altro giro veloce mentre dava la caccia al secondo posto di Liuzzi. Il quale riusciva a respingere le finte dello svedese per tre giri, fino a quando la spuntava alla curva Roma per dedicare le sue attenzioni alla BMW di testa. Fuori dalla zona podio la trama era altrettanto avvincente: Schoeffler non si faceva intimorire dai curriculum di Biagi o dell’ospite d’onore Giancarlo Fisichella superando entrambi e passando quarto. Morbidelli lo imitava subito con successo pochi istanti dopo in un breve duello tra ex-piloti di Formula 1. Il primo posto trovava definitivamente un padrone all’ottavo giro, quando la RS5 di Kristoffersson passava in modo pultio Berton alla esse. Berton avrebbe concluso il suo primo weekend Superstars con una soddisfacente P2. P3 era ancora tutta un’altra storia, con Mugelli che si batteva con le unghie contro la AMG Mercedes: teneva sotto pressione l’ex-pilota Red Bull Junior finché all’undicesimo passaggio le gomme calavano imporvvisamente e Liuzzi scivolava in una settima posizione che per il rivale Kristoffersson significava il ritorno in prima posizione in campionato senza se e senza ma. Gli altri piloti Audi invece non sapevano ancora come si sarebbe chiusa la loro domenica con Schoeffler in particolare che voleva chiudere col secondo arrivo a podio consecutivo. Nel giro finale provava un’ultima volta al tornante a sorprendere Mugelli ma senza successo perché l’italiano era troppo lontano, ma così facendo l’esordiente di Singen lasciava la porta aperta a Morbidelli. Il pesarese ci provava e si infilava anche brevemente davanti alla RS5 MTM Motorsport. Le Audi venivano anche a contatto senza danni importanti, il che induceva i due piloti a concludere senza altra belligeranza rispettivamente al quarto e quinto posto com’erano passati sul traguardo il giro precedente.
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES 2012
Round 13 – Vallelunga, Italia
Domenica 7 ottobre
1. JOHAN KRISTOFFERSSON (AUDI RS5) 16 giri in 27’35.276, media 142,149 km/h
2. THOMAS SCHOEFFLER (AUDI RS5) + 2.281s
3. Thomas Biagi (BMW) + 10.266s
4. Tonio Liuzzi (AMG Mercedes) + 11.849s
5. Camilo Zurcher (AMG Mercedes) +15.599s
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18. GIANNI MORBIDELLI (AUDI RS5) – 2 laps
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES 2012
Round 14 – Vallelunga, Italia
Domenica 7 ottobre
1. JOHAN KRISTOFFERSSON (AUDI RS5) 16 giri in 27’40.277, media 141,721 km/h
2. G. Berton (BMW) +3.655
3. M. Mugelli (BMW) + 7.034
4. T. SCHOEFFLER (AUDI RS5) +7.918
5. G. MORBIDELLI (AUDI RS5) +8.252
INTERNATIONAL SUPERSTARS SERIES 2012
Classifica provvisoria piloti dopo dodici gare disputate:
1. KRISTOFFERSSON 175 punti;
2. Liuzzi 165 p.
3. Biagi 147 p.
4. Morbidelli 120 p.
5. Larini 87 p.
6. Sini e Gabellini 75 p.
8. Pigoli 67 p
9. Schoeffler 59 p.
10 Herbert 36 p.