MAGLIONA SI CONFERMA CAMPIONE ITALIANO CN NELLA SUA SARDEGNA

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Strepitosa vittoria assoluta e terzo titolo tricolore consecutivo nel CIVM tra i prototipi per il driver sassarese della Scuderia Ateneo al volante dell’Osella PA21 Evo: “Un risultato cercato nella mia terra e davanti al mio pubblico: è come un sogno, sono felicissimo, grazie a tutti quelli che credono in me”. Grazie a un’entusiasmante rimonta in gara-2, Omar Magliona si è aggiudicato oggi la 28° Iglesias-Sant’Angelo, penultima prova del CIVM 2012. I punti conquistati dal driver sassarese al volante dell’Osella PA21 Evo Honda gommata Marangoni e preparata dal Team Faggioli gli hanno consentito di laurearsi campione italiano della Velocità Montagna di gruppo CN per la terza volta consecutiva. L’obiettivo massimo stagionale è così stato agguantato proprio in Sardegna. Davvero una giornata memorabile per Magliona che ha così potuto festeggiare vittoria e titolo davanti ai suoi fan e alla gente della sua terra. L’alfiere della Scuderia Ateneo, consapevole dell’importanza dell’impegno odierno e portando in gara anche un adesivo di solidarietà per gli operai dell’Alcoa, ha dapprima fatto segnare il secondo miglior tempo nella prima salita di gara e poi, ritrovando la massima concentrazione, ha portato l’attacco finale e con un tempo strepitoso nella seconda manche si è aggiudicato la vittoria assoluta, oltre che naturalmente quella tra i prototipi CN. Il crono totale fatto registrare dal campione sardo lungo i 6020 metri del tecnico e impegnativo tracciato iglesiente è stato di 6’16”05 (gara-1: 3’09”11; gara-2: 3’06”94).

“Che emozione! Incredibile vincere qui – ha dichiarato Omar dopo il bagno di champagne sul podio -, nella mia terra e davanti alla mia gente. In gara-1 ho spinto ma sapevo che non dovevo sbagliare nulla pensando soprattutto al titolo prototipi, poi mi sono isolato per alcuni minuti per ritrovare il meglio di me e affrontare gara-2 senza timori spinto da tanti tifosi. Oggi è davvero una giornata stupenda. Sono emozionato ma anche felicissimo ed è bello vivere anche una grande intesa sia con la Scuderia Ateneo che con il Team Faggioli. Dedico questo terzo Tricolore e tutti i miei ringraziamenti a chi ha creduto e crede in me e a chi mi ha davvero aiutato in questi anni e in questa stagione, durissima e non priva di momenti difficili da digerire, come i ritiri al Bondone e al Reventino. Ora godiamoci una serata di divertimento e qualche giorno di distensione, poi inizieremo a pensare e a lavorare per la prossima stagione.”