54° Rallye Sanremo Una gara da grandi numeri

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54° Rallye Sanremo, una gara da grandi numeri. Sono 54 i piloti iscritti (50 verificati) al rally provenienti da tredici diverse nazioni. La parte del leone, e ci mancherebbe, la fanno gli equipaggi italiani, ma sono ben 23 i piloti stranieri che si sono iscritti alla gara della Città dei fiori. Il conteggio sale però a 15 azioni rappresentate se si considera anche i navigatori. La nazione maggiormente rappresentata è la Francia con quattro equipaggi (ma salirebbero a cinque considerando che Robert Consani è francese pur correndo con licenza ucraina). A seguire con tre equipaggi l’Ungheria, che non conta equipaggi di primo piano, e l’Austria, ma la defezione di Andreas Aigner, poco comprensibile visto che è secondo di IRC Production, ha riportato il numero degli austriaci a quota due come Finlandia (che schiera due pezzi da novanta come il numero 1 Hänninen ed il leader del Trofeo Twingo Mikko Pajunen) e la Repubblica Ceca che schiera come uomo di punta Jan Kopecký, pilota ufficiale Škoda L’Ucraina così raddoppia i suoi equipaggi grazie al francese Robert Consani che si aggiunge al giovane Vitaly Pushkar. Un equipaggio per Irlanda con Craig Breen, Inghilterra (Harry Hunt), Romania, rappresentata dall’italiano con licenza rumena Marco Tempestini, e la Germania. Alle verifiche sono però mancati i portacolori di Svizzera (Florian Gonon) Portogallo (Bruno Magalhaes) ed Estonia (Martin Kangur) oltre alla Russia che aveva fra gli iscritti Andres Ots, navigatore di Kangur. In sede di verifica si è aggiunta una nuova nazione, l’Australia, con Dale Moscatt, che ha sostituito il navigatore di Harry Hunt, Robbie Durant.
A livello di categorie di vetture il 54° Rallye Sanremo si conferma una gara top con ben 15 vetture S2000, ovvero della classe regina al via suddivise fra Peugeot 207 (8), Škoda Fabia (4) e Ford Fiesta (3). A seguire vi sono sette R2B, fra le quali la nuovissima Peugeot 208 del pilota ufficiale Bryan Bouffier, dieci R3T, categoria resa numerosa dalle Citroën DS3R3 e dalle 500 Abarth che disputano i rispettivi trofei, quattro R4 che comprende tre Subaru Impreza ed una Mitsubishi Lancer che si giocano il titolo IRC Production e poi le classi internazionali N3 (che vede al via la Mitsubishi Lancer di Massimiliano Rendina che a Sanremo festeggia la conquista del titolo italiano Produzione e la Megane RS di Robert Consani, primo sia di IRC Production, sia di IRC Due Ruote motrici, oltre a quattro S1600 (l’uomo nel mirino è l’imperiese Danilo Ameglio) quattro R3C e tre di altre categorie. Fra gli iscritti vi sono 13 equipaggi iscritti al campionato italiano di cui sette concorrono anche al titolo Junior (tutti a caccia di Andrea Nucita) ed uno Produzione (Rendina). Infine sono quattro i partecipanti al Trofeo DS3R3 (guidato da Andrea Crugnola), tre nel Trofeo Cinquecento Abarth (primo Francesco Rocchieri) e quattro al Trofeo Twingo che vede in testa il finlandese Mikko Pajunen. A questi vanno aggiunti i dodici pertecipanti al Trofeo Suzuki, che prenderanno il via nella sezione “Leggenda”.
Nazioni rappresentate
Australia, Austria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Svizzera, Ucraina, Ungheria e Italia

Tutte le informazioni sul 54° Rallye Sanremo sono reperibili su http://www.acisanremo.it/rallysanremo/ news e aggiornamenti  @RallyTwitLive