54° Rallye Sanremo Basso, Basso, cinque volte Basso

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Giandomenico Basso e Mitia Dotta, Ford Fiesta RRC, vincono la 54esima edizione del Rallye Sanremo, siglando il miglior tempo in cinque delle dieci prove speciali in programma, ma il dominio dell’equipaggio veneto è stato netto e schiacciante dalla prima all’ultima prova.“Sono molto contento di questa vittoria che dedico alla squadra. Sembra banale, ma i ragazzi dell’A-Style nel corso dell’ultima settimana hanno lavorato giorno e notte per ripristinare la Fiesta RRC reduce dall’ incidente lo scorso fine settimana in Polonia. Non è stata una vittoria facile. Ieri, dopo le prime tre prove ero perplesso. Ero e sono convinto di aver fatto una miglior scelta di gomme rispetto ai miei avversari, e nonostante ciò il vantaggio era troppo esiguo, sentivo di non aver feeling con il comportamento della vettura. Il miglior tempo nella prima prova di questa mattina, sul Langan , mi ha convinto che la vittoria era alla nostra portata. Ma che sofferenza le ultime tre prove nelle quali non ho preso il minimo rischio, badando a non commettere il minimo errore”.

Partiti fortissimo fin da subito, Basso e Dotta hanno seriemente ipotecato la vittoria della gara rivierasca imponendosi nella Ronde di ieri sera, una prova di 44 chilometri, disputata alla luce dei fari. Basso-Dotta hanno continuato a spingere sull’acceleratore anche nelle tre prove di questa mattina, arrivando ad avere un vantaggio di 52”6 sull’equipaggio della Repubblica Ceca formato da Jan Kopecký-Paul Dressler (Škoda Fabia), gli unici a tenere il passo dello scatenato equipaggio della Fiesta riuscendo a vincere le ultime tre prove speciali. “Un buon risultato per me e per la squadra. A Sanremo Basso era in forma eccezionale e non ho mai pensato di poterlo raggiungere. Nel finale ho vinto tre prove e va bene così”.

Terza posizione in classifica per Alessandro Perico-Fabrizio Carrara (Peugeot 207 S2000), autori di una gara perfetta in cui si sono presi la soddisfazione di vincere anche una prova speciale nella seconda giornata. “Con  un simile elenco partenti sperare di salire a podio poteva sembrare un’utopia, infatti l’obiettivo logico era la quinta posizione. In realtà ci speravo; abbiamo disputato un’ottima gara, senza esagerare in nessuna situazione”

Quarti Stefano Albertini-Simone Scattolin (Peugeot 207 S2000), in gara premio per i loro ottimi risultati nella serie italiana IRCup Pirelli che, nonostane un testacoda nella prima prova del sabato mattina, hanno onorato la loro presenza al Sanremo e tenuto a bada gli attacchi di Craig Breen-Paul Nagle (Peugeot 207 S2000), attardati da una foratura.“Sono molto contento di questa posizione dopo una  gara in cui ho avuto un solo problema, la rottura di un semiasse anteriore a metà della Ronde di ieri sera. Una gara in cui abbiamo ottenuto buoni riscontri cronometrici con la Peugeot 207 della Twister”.
In quinta posizione, si è classificato Paolo Andreucci che, affiancato sulla sua Peugeot 207 S2000 da Anna Andreussi, ha effettuato una gara molto attenta per ottenere quella posizione in classifica che gli garantisse il settimo titolo tricolore in carriera. “Oggi è stata una giornata lunghissima. Le prove speciali non finivano più, e dover arrivare a tutti i costi non è un bel modo di correre. Però che soddisfazione la conquista di questo settimo titolo, arrivato grazie al gran lavoro svolto con Peugeot e Pirelli. Vincere un titolo italiano ti dà nuovi stimoli per andare avanti. Semplicemente la voglia di correre e vincere è rimasta sempre la stessa da quando ho iniziato a correre”. Il pilota di Castelnuovo Garfagnana ha potuto cambiare tattica dal momento in cui il suo unico avversario, Umberto Scandola con Guido D’Amore (Škoda Fabia S2000), ha toccato un rail nel corso della prima prova del venerdì con conseguente doppia foratura che lo ha costretto al ritiro dopo soli due tratti cronometrati. Fuori anche il finlandese Juho Hänninen, con Mikko Markkula alle note, che ha capottato la sua Škoda Fabia durante la Ronde notturna, mentre occupava la quarta posizione. Un peccato perché il finlandese poteva avvicinare Mikkelsen, l’attuale leader della classifica dell’Intercontinental Rally Challenge ad una gara dalla fine.

54 RALLYE SANREMO – ASSOLUTA:1. Basso-Dotta (Ford Fiesta S2000) in 2:19’03.6; 2. Kopecky-Dresler (Skoda Fabia Super2000) a 35.7; 3. Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000) a 2’13.7; 4. Albertini-Scattolin (Peugeot 207 S2000) a 3’08.3; 5. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 3’55.5; 6. Breen-Nagle (Peugeot 207 S2000) a 5’00.2; 7. Turan-Zsiros (Ford Fiesta S2000) a 6’50.8; 8. Campedelli-Fappani (Citroen DS3) a 7’20.5; 9. Campana-De Castelli (Peugeot 207 S2000) a 8’07.0; 10. Vescovi-Guzzi (Renault Clio) a 8’18.9

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