Oltre 100 equipaggi in gara al 19° rally di Bagnolo

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Spettacolo assicurato, al  19° rally della Pietra di Bagnolo, che la prossima domenica 21 ottobre schiererà in campo ben 105 vetture, di cui 15 storiche: un vero record, a fine stagione. Non più in formula “ronde”, ma da quest’anno nazionale con validità per il Challenge di Prima Zona, il “Bagnolo”, organizzato dallo Sport Rally Team presieduto da Piero Capello, si fonderà su 3 prove speciali da ripetere, in tutto 64 km cronometrati su un percorso globale di 140 km: la “Prarostino” (km 11,8), un ritorno in zone che hanno fatto la storia dei rally, l’anello dei Morelli (km 7,4), anch’esso pieno di storia rallystica, e la classica Montoso (km 12,9), rivista nel chilometraggio, prova che porta la gara a oltre 1000 metri di altitudine. Le prove abbracceranno alcune vallate piemontesi a cavallo tra le province di Cuneo e Torino – Pellice, Chisone, Infernotto – note anche per la produzione locale di pietra (di Bagnolo e di Luserna).
Apre la schiera delle 95 vetture moderne il vincitore dell’edizione 2011, Gino-Ravera, sempre su Peugeot 207 Super 2000, la stessa su cui darà battaglia l’equipaggio Bernardi-Barra, già secondo al Jolly Rally della Val d’Aosta di due settimane fa. Da tenere d’occhio Vedelago-Araldo sulla Mitsubishi Evo X in classe R4, nonché Vallino-Spagnoli e Bouvier-Courthoud su Renault Clio R3: entrambi i piloti già sul gradino più alto del podio, in passato, a Bagnolo. In Super 1600 anche il bavarese Jurgen Hohlmeimer navigato dal cuneese Marco Dalmasso.
Molti gli equipaggi locali a rappresentare una delle classi regine, la FA7 delle ormai veterane Renault Clio, che nonostante l’età danno filo da torcere alle giovani Renault Clio R3; dai fratelli Bianciotto a Bruno Godino, Chiaberto Fulvio, Maurino Silvano che si contenderanno la leadership di classe. Sempre in FA7 l’equipaggio femminile Galliano-Servetti.
Tra le 15 storiche, spiccano per numero, importanza, fascino le Porsche in tutte le loro versioni: ben cinque, fra cui la 911 del saluzzese Silvio Revelli, e quella della coppia, campioni europei, Brazzoli-Barone, attualmente ancora in lizza per la vittoria nel Campionato Europeo 2012. Sempre su Porsche, ma Carrera, il locale Guido Vivalda navigato da Giulio Oberti.
Il 19° Rally Pietra di Bagnolo è anche l’ultima gara 2012 valida per il Challenge di zona. I vincitori delle varie classi andranno alla finale di Coppa Italia al Rally Due Valli del 24 novembre. E’ inoltre valido per il Campionato Piemonte Valle d’Aosta e il Trofeo Sei100Cup 2012. Riconfermato il 3° Raduno nazionale Audi URQuattro, organizzato dall’Urquattro Club Italia che porterà di nuovo nella cittadina di Bagnolo il top delle vetture sportive e stradali della casa di Ingolstadt.
I preliminari sabato, con verifiche sportive e tecniche (ore 14-18,30). Partenza, domenica 21, alle 10, dalla piazza centrale di Bagnolo, con arrivo della prima vettura alle 15.16. Un unico Parco riordino dopo le prime tre ps in centro paese a Bricherasio e un solo Parco assistenza che si svilupperà come sempre su piazza Giacomo Payre a Bagnolo. Direzione gara e sala stampa ubicate a 100 metri dalla partenza e dal parco assistenza, nei locali della Biblioteca comunale in via Borgia.
Tutti i dettagli su web (www.sportrallyteam.it).

Ogni prova speciale chiude al normale traffico veicolare un’ora e un quarto prima di ogni via, secondo i seguenti orari:

PROVA SPECIALE 1 – 4 MORELLI KM 7,45
due passaggi, domenica 21 ottobre:
Ps 1 partenza prima vettura ore 10,14
Ps 4 partenza  prima vettura ore 13,12
Chiusura strade dalle ore 9 alle ore 16

PROVA SPECIALE 2 – 5 MONTOSO KM 12,9
due passaggi, domenica 21 ottobre:
Ps 2 partenza prima vettura ore 10,34
Ps 5 partenza prima vettura ore 13,32
Chiusura strade dalle ore 9,15 alle ore 16,30

PROVA SPECIALE 3 – 6 PRAROSTINO KM 11,8
due passaggi, domenica 21 ottobre:
Ps 3 partenza prima vettura ore 11,33
Ps 6 partenza prima vettura ore 14,31
Chiusura strade dalle ore 10,15 alle ore 17,30

In caso di reale necessità, tra un passaggio e l’altro si consente il transito, ma solo a residenti. La strada viene riaperta appena transita la vettura chiudipista, che si distingue da un lampeggiante verde.
Fra un giro e l’altro, non ci sono aperture, salvo casi importanti. Va infatti ricordato che se vi fossero emergenze, anche con la gara pienamente in atto, la competizione verrebbe immediatamente sospesa, per far intervenire eventuali mezzi di soccorso.
Su ognuno dei tre percorsi che danno luogo alle 6 prove speciali, unici tratti cronometrati della gara (il resto normalmente in un rally avviene con le vetture in trasferimento, non misura cioè la performance sportiva), sono presenti, per intervento immediato anche su persone esterne alla manifestazione: oltre 30 commissari, due ambulanze di rianimazione con personale medico e rianimatore a bordo, diversi ponti radio collegati in tempo reale alla direzione gara.
L’organizzazione raccomanda al pubblico presente di mantenere un comportamento prudente e responsabile, attendendosi alle indicazioni dei commissari di percorso.