Thomas Biagi e Stefano Colombo campioni italiani di classe GT3
Thomas Biagi e Stefano Colombo sono i campioni italiani 2012 del Campionato Italiano GT3. Il round conclusivo di Monza ha consegnato all’equipaggio italiano il titolo nell’anno di esordio della BMW Z4 e del Team BMW Italia nella serie tricolore in un weekend che vedeva anche Audi e Porsche in lotta per il successo finale. Biagi e Colombo hanno concluso al settimo posto gara uno, mentre sono stati costretti al ritiro in gara due per motivi tecnici. Il precedente vantaggio in classifica e il gioco degli scarti previsto dal regolamento hanno comunque consegnato loro il titolo con 143 punti, seguiti da Andrea Sonvico (Audi, 142), Di Benedetto-Frassineti (138, Audi) e da Balzan-Barri (Porsche, 131).
Un nono e un settimo posto concludono invece la stagione di Michela Cerruti ed Edoardo Liberati, ottavi nella classifica finale con 99 punti.
BMW chiude la stagione nel Campionato Italiano con cinque vittorie all’attivo al pari di Porsche, con Audi a quota quattro.
Roberto Ravaglia (Team BMW Italia, Team Principal):
“Abbiamo assistito ad un campionato estremamente combattuto che si è deciso solamente all’ultima gara. Il round di un mese fa al Mugello ha costituito forse il momento chiave della nostra stagione, dove Biagi e Colombo hanno ripreso la testa della classifica grazie ad una fantastica doppia vittoria. Thomas e Stefano hanno dimostrato di formare una coppia super competitiva: Biagi ha sfruttato tutta l’esperienza che un campione del suo calibro può vantare, mentre Colombo al suo primo anno di GT si è subito rivelato un pilota completo, maturo e veloce.
Non va dimenticato il fondamentale contributo di Cerruti e Liberati, che in più occasioni hanno sottratto punti importanti ai nostri avversari. Edoardo è un pilota veloce che ha saputo sacrificarsi in più di un’ occasione, mentre Michela è cresciuta gara dopo gara e sono convinto che in un prossimo futuro raggiungerà il livello dei migliori piloti. Oltre alla competitività di una vettura come la BMW Z4, i quattro piloti sono stati la chiave del nostro successo grazie alla capacità far squadra nell’arco di tutto il campionato”.