Alberto Massimo grande prova a Monza

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Emozionanti e combattute le gare del Trofeo Seat Ibiza Cup che sul circuito di Monza hanno chiuso la stagione 2012 assegnando i titoli in palio. Decisamente all’attacco anche il trevigiano Alberto Massimo che sul circuito brianzolo cercava le soddisfazioni che sono venute a mancare al penultimo appuntamento della serie sulla pista del Mugello. Per Alberto le cose si sono messe bene da subito il sabato con un ottimo turno di qualificazione che gli ha permesso di conquistare la 5^ posizione in griglia, dando morale anche al team ancora in dubbio sulla funzionalità del cambio, sistemato i giorni prima della gara ma mai provato in pista.
In gara però, nonostante l’ottima partenza, Alberto non riesce a tenere il passo dei primi, almeno non sempre, perché alcuni giri rallenta vistosamente perdendo molto terreno mentre in altri recupera riportandosi sotto agli avversari. Nonostante il problema Alberto chiude al 7° posto che significa partenza in prima fila per gara 2.
Purtroppo nella pausa i tecnici del team appurano che il problema deriva dalla turbina che si surriscalda troppo bloccando la velocità massima a 170km/h e che non è riparabile in pista, quindi si va allo start dell’ultima gara della stagione già consapevoli che sarà difficile.
Nonostante questo Alberto compie un’altra bellissima partenza che lo porta in testa fino al ripresentarsi del problema che permette agli avversari di passarlo agevolmente. Con caparbietà cerca disperatamente di mantenere le posizioni e nelle varianti sfrutta al massimo la frenata della Seat Ibiza mantenersi sempre nelle zone alte della classifica.
Alla fine il 6° posto non è un grande risultato ma resta la soddisfazione di aver dato il massimo ed aver lottato con tanti piloti compiendo dei buoni sorpassi.

Alberto Massimo: “posso dire di essermi comunque divertito soprattutto nelle varie staccate mi sono ripreso spesso la posizione nonostante le difficoltà che avevo con il motore, certo che con il ritmo che avevo potevo stare nella bagarre con i primi come ho dimostrato nei primi giri. Un problema che mi fa chiudere la stagione un po’ sottotono perché speravo di fare meglio e la possibilità c’era. Mi rendo conto che da inizio anno sono migliorato sia come guida che come gestione del fine settimana e questo mi da molta soddisfazione. Non è detto che sia finita qui perché sto cercando di organizzarmi per la endurance di Franciacorta, sarebbe l’ultima possibilità per ben figurare ma è ancora tutto in dubbio.”