JOHAN KRISTOFFERSSON ENTRA DI DIRITTO NELLA STORIA DELLA SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES
Johan Kristoffersson non poteva chiedere di più. Dopo aver stupito tutti per serietà e determinazione, lo scandinavo dallo sguardo di ghiaccio è riuscito a conquistare sia il titolo della International Series, che quello del Campionato Italiano SUPERSTARS. Una stagione perfetta per il portacolori del team Audi Sport KMS, che quest’anno ha avuto a disposizione una delle vetture più performanti del “circus” di FG GROUP: l’Audi RS5. Con la berlina tedesca, Kristoffersson è stato protagonista di duelli esaltanti, fino ad arrivare al gran finale di Pergusa con i giochi per la testa della classifica ancora aperti ed il duello preannunciato con la Mercedes C63 AMG ufficiale di Vitantonio Liuzzi. Due contatti di gara hanno messo KO entrambi, ma il vantaggio con cui lo svedese si era presentato in Sicilia nei confronti dell’ex F1, gli ha aperto le porte per scrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro del campionato.
La parola alla giovane stella, alla quale abbiamo chiesto di fare un bilancio sulla sua esaltante esperienza nella SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES.
Come ci si sente ad essere il nuovo campione?
È davvero fantastico! La stagione è stata molto lunga e mi sono reso conto fin dal primo appuntamento di Monza che non avrei avuto di certo vita facile. Il livello del campionato è molto alto, ma ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo lavorato tantissimo. Uscire vincitore mi rende davvero felice, benché non sia stato solo merito mio. Ho avuto una squadra perfetta! Sono orgoglioso di aver vinto con una Audi. Devo ringraziare i meccanici, che hanno lavorato duramente sulla vettura ad ogni gara e tutti quelli che mi sono stati vicini.
Cosa hai pensato quando Caldarola ti ha spinto contro le barriere in Gara 2?
Non ero assolutamente preparato all’impatto perché non l’ho visto arrivare dallo specchietto. Appena ho toccato le barriere ho pensato: “è finita” ma la vettura ha resistito bene. Subito dopo ho pensato al titolo…
… che però sei riuscito a conquistare, vincendo anche quello di Rookie of The Year. Ti vedremo quindi ancora in SUPERSTARS il prossimo anno?
Mi piacerebbe tantissimo tornare anche nel 2013. Sto imparando anche un po’ di italiano, ma al momento, ancora non ho deciso, vedremo cosa succederà in questi mesi.
Come hai festeggiato la vittoria?
Il mio è stato un fine settimana davvero impegnativo ed emozionante. Ero molto stanco sia fisicamente che mentalmente. Niente bagordi quindi: sono andato a dormire presto e ho lasciato che ha celebrare meritatamente questo successo fosse il mio team.
Cosa farai durante questi mesi, lontano dalla SUPERSTARS?
In programma ci sono subito dei test. Poi continuerò a lavorare, come ogni giorno, nell’azienda di famiglia: la Kristoffersson Motorsport. Spero di trovare un po’ di tempo per andare a sciare e prendermi una vacanza prima di iniziare la stagione 2013.
Il tuo commento sul 2012?
È stata un’annata perfetta. Ho corso in tre serie diverse con tre vetture diverse ed ho vinto cinque titoli su cinque. Ma in particolare la SUPERSTARS ha rappresentato per me una sfida davvero importante, poiché mi sono dovuto misurare con dei piloti davvero forti e veloci. Non potevo essere più motivato di così.