IL BILANCIO DI PAOLO RUBERTI AL TERMINE DEL FIA WEC 2012

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Quattro vittorie e tre podi su otto gare, a cui si aggiungono due pole position, costituiscono lo score di Paolo Ruberti nel FIA WEC 2012. Una stagione quasi perfetta, dove l’unica delusione è arrivata a Le Mans con il ritiro per motivi tecnici. Proprio la 24 ore francese e la sua doppia attribuzione di punti ha però giocato un ruolo chiave nella classifica LMGTE Am, dove il pilota italiano insieme ai compagni di equipaggio Gianluca Roda e Christian Ried ha chiuso al secondo posto con 153 punti, a 26 dal team vincitore Larbre Competition.

Il regolamento 2012, che varierà il prossimo anno, attribuisce infatti il titolo LMGTE Am solamente ai team, considerando la somma dei migliori risultati ottenuti da ciascuna squadra durante la stagione. Una formula che ha finito per penalizzare il Team Felbermayr-Proton, presente nella categoria con una sola Porsche 997 e quindi svantaggiato nei confronti delle squadre impegnate con più equipaggi.

Per Ruberti, Roda e Ried rimane comunque la grande soddisfazione di aver totalizzato il maggior numero di punti e di aver virtualmente conquistato il titolo piloti che sarà in palio dal prossimo anno.

Paolo Ruberti:
“Quattro vittorie e tre podi su otto gare costituiscono senza dubbio un bilancio nettamente positivo, specialmente in un campionato prestigioso come il FIA WEC. Un po’ di rammarico rimane ovviamente per non aver raccolto punti a Le Mans, un fatto che ha poi pesato sulla classifica, ma questo nulla toglie ad una stagione comunque da incorniciare.
Peccato piuttosto per la mancanza di una classifica piloti che ci avrebbe consegnato il titolo in LMGTE Am: ci sarà dal prossimo anno, aggiungendo un motivo in più per competere nel FIA WEC anche nel 2013. Nel frattempo il mio ringraziamento va ai miei compagni di squadra, a Lele Saldarini, che con il suo lavoro e i suoi consigli nei momenti importanti ci ha dato una grossa mano e a tutto il Team Felbermayr-Proton”.