WEEKEND STRAORDINARIO PER D’ASTE A SHANGHAI DOVE CONQUISTA DUE VITTORIE NEL FIA WTCC
L’oriente porta più che bene a Stefano D’Aste. Dopo la vittoria assoluta di Suzuka quindici giorni or sono, il pilota italiano ha nuovamente conquistato una fantastica doppietta nello Yokohama Driver’s Trophy anche a Shanghai, in Cina, nell’ambito del penultimo round del FIA World Touring Car Championship. Già in palla sin dalle prove dove conquistava la sesta piazza in griglia, l’alfiere della Wiechers Sport ha saputo sfruttare al meglio la BMW 320 TC preparata da Team Wiechers Sport: in Gara 1, D’Aste scattava ottimamente tenendo la linea esterna in ingresso alla prima curva, un punto molto delicato e difficile che ha visto protagonista molti incidenti. Lo scatto fulmineo al via gli ha permesso di guadagnare ben tre posizioni collocandosi subito alle spalle delle due Chevrolet Cruze ufficiali di Menu e Huff. Eliminati da due diversi contatti i principali rivali per lo Yokohama Driver’s Trophy, Michelisz e Oriola, D’Aste ha controllato la gara chiudendo sul terzo gradino del podio nella classifica assoluta e primo tra i piloti Indipendenti. Gara 2 vedeva nuovamente una straordinaria partenza del pilota italiano il quale subiva un contatto alla prima curva da parte di Turkington e Michelisz, con quest’ultimo che aveva la peggio ed era costretto al ritiro; D’Aste, secondo alle spalle della gemella vettura di Coronel, aveva qualche problema di troppo a causa della portiera sinistra aperta e, per non compromettere il risultato, decideva di far passare le tre Chevrolet Cruze ufficiali mantenendo così la leadership nella classifica di gara relativa ai piloti Indipendenti. D’Aste transitava così sotto la bandiera a scacchi in quinta pizza, conquistando però un nuovo successo per lo Yokohama Driver’s Trophy che gli permette di ridurre notevolmente il gap dal duo di testa quando manca il solo round di Macao al termine della stagione. Stefano D’Aste: “Che weekend eccezionale, due gare capolavoro! Nella prima, ho deciso di buttarmi tutto all’esterno al via finendo sullo sporco e lottando molto con lo sterzo ma si è rivelata senza dubbio una scelta vincente; potevo tenere il passo di Menu e Huff ma ho deciso di non spingere al massimo per non compromettere il risultato e la mia BMW per Gara 2. Nella seconda, ho fatto una partenza strepitosa e alla prima curva siamo entrati in tre e Michelisz ha avuto la peggio mentre la mia portiera si è aperta, per fortuna senza pericolo anche se ho cercato per i giri seguenti di chiuderla con la mano sinistra. Ho lasciato passare le tre Chevrolet che ovviamente avevano un altro passo, il loro motore in rettilineo fa la differenza. Potevo attaccare Coronel ma ho preferito arrivare al traguardo sano e portare a casa un’altra vittoria nello Yokohama Driver’s Trophy. La macchina era davvero incredibile, perfetta, soprattutto nelle curve più tecniche. L’ingegner Calovolo e i ragazzi del team hanno fatto un lavoro straordinario, ora si va a Macao a giocarci il tutto per tutto!” Questa doppia vittoria consente a D’Aste di portarsi a quota 123 punti, 15 in meno del leader Michelisz, mentre nella classifica assoluta il robbiatese sale in settima piazza con 144 lunghezze. Ora il circus del Mondiale Turismo volerà a Macao per l’ultimo atto di questa straordinaria stagione sul difficile circuito cittadino cinese, evento in programma dal 15 al 18 Novembre.