RalliArt Off Road Italy Campione del Mondo T2 con l’equipaggio brasiliano Varela-Gugelmin
Performance oltre ogni limite alla Baja Portalegre, ultima tappa della Coppa del Mondo FIA Cross Country Rallies, conclusione per il team di una stagione sempre ai massimi livelli che ha dimostrato la grande potenza e affidabilità dei mezzi RalliArt e la straordinaria bravura e velocità del pilota sudamericano Il Team italiano domina il podio del mondiale nella categoria T2 con il 1° posto di Reinaldo Varela ed il 3° posto di Elvis Borsoi
Una prestazione eccellente che completa una stagione da grandi protagonisti: il team RalliArt Off Road Italy sferra il colpo finale in Portogallo e conquista definitivamente il 1° posto della classifica T2 mondiale con il pilota brasiliano Reinaldo Varela, oltre al 3° posto già in mano ad Elvis Borsoi. Un dominio che porta il tricolore italiano ai massimi livelli internazionali, dimostrando la supremazia dei mezzi RalliArt in termini di potenza ed affidabilità, oltre alla qualità dei piloti legati alla squadra.
La sfida lanciata alla Baja Portalegre era molto ardua per Varela e Gugelmin che per conquistare il titolo dovevano necessariamente vincere la gara. Dopo un’ottima super speciale completata venerdì 1 novembre, in cui Varela ha subito guadagnato la 2° posizione tra i T2, il pilota RalliArt ha disputato sabato il secondo settore selettivo di 145 km, affrontando un percorso ostico caratterizzato da fango, curve strette, pendenze, alberi e recinzioni, in cui il brasiliano ha perso tempo a causa di un filo di ferro arrotolato nelle gomme e due pneumatici bucati contemporaneamente. Alla fine della speciale, Varela risultava 7° dei T2 e 19° assoluto.
Alla partenza del terzo ed ultimo settore, è arrivata la notizia del ritiro del contendente al Titolo Al Helli a causa di un problema meccanico e il pilota RalliArt ha capito che era il momento di spingere al massimo per ottenere la vittoria. Così ha fatto, assistito perfettamente dal team che ha seguito il mezzo comunicando i tempi e le posizioni per tutto il corso dei 250 km di speciale, al termine della quale l’equipaggio ha sbaragliato la classifica di categoria T2 impadronendosi del 1° posto, oltre a conquistare il 4° posto assoluto di prova surclassando molti T1, ed il 6° assoluto nella classifica generale della gara.
Una performance altrettanto straordinaria è stata quella dell’altro equipaggio brasiliano schierato dal team RalliArt con il Mitsubishi Pajero T2, composto da Marco Moraes e Carlos Eduardo Sachs. I due piloti sudamericani sono sempre rimasti ai primi posti in classifica in ogni settore selettivo e hanno concluso in 7° posizione assoluta e 2° tra i T2, al meglio di tutte le altre vetture, tra cui i fortissimi portoghesi dati per favoriti.
Due Pajero T2 nella “Top Ten” quindi per il team RalliArt che ancora una volta si porta ai vertici mondiali del rally raid, superando molti veicoli T1, con uno straordinario risultato ribadito dal formidabile 4° posto assoluto di speciale di fronte a vetture molto più performanti e di categoria superiore.
Ottima gara anche per il T3 Light, l’innovativa vettura creata da Danisi Engineering e gestita da RalliArt, guidata a Portalegre da Paolo Biglieri, coadiuvato dal navigatore spagnolo Dani Camara, che ha guadagnato subito il 12° posto assoluto nel prologo e si è distinto nelle due prove selettive di sabato ottenendo la 15° posizione, ma a causa di diverse forature delle gomme ha concluso fuori tempo massimo. In gara anche l’equipaggio formato da Riccardo Colombo e Monica Buonamano con il possente L200 T1, il quale però si è dovuto ritirare a causa della rottura del parabrezza durante un incidente avvenuto dopo 40 km dalla partenza, che non ha reso possibile il proseguimento della competizione.
Il team RalliArt Off Road Italy conclude la stagione con la vittoria del mondiale T2, risultato straordinario, ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra portato avanti per tutto il corso dell’anno, nel quale ha vinto nella categoria T2 mondiale 4 competizioni europee su 5, dimostrando così la competitività e la superiorità dei mezzi della squadra italiana.