UNA NUOVA CINQUINA DI VETTURE IN GARA PER POWER CAR TEAM: AL “MASTER SHOW” TORNA ALESSANDRO BETTEGA
Prosegue senza soste l’attività di gestione programmi sportivi da parte della compagine scledense che alla seconda prova del Challenge Raceday Ronde Terra propone la novità del pilota trentino che ritrova la Clio Super 1600. Non si arresta, l’ascesa di partecipazioni in questa ultima parte della stagione, da parte di POWER CAR TEAM. Dopo le ben undici vetture schierate la settimana passata in tre eventi, stavolta la squadra diretta da Fabio Munaretto ripropone una cinquina di vetture al Prealpi Master Show, in programma a Sernaglia della Battaglia (Treviso) per questo fine settimana.
La gara sarà la seconda prova del Challenge Raceday Ronde Terra, ed i colori “bianco verdi” torneranno a vestire Alessandro Bettega, il quale torna a contatto con la squadra dopo alcune stagioni. Peraltro, il pilota trentino, che per l’occasione sarà navigato da Scattolin, si ripresenta al via di un rally dopo un lungo periodo di inattività. POWER CAR TEAM gli metterà a disposizione una delle proprie Renautl Clio S1600, con la quale andrà alla ricerca del successo tra le vetture a due ruote motrici.
Le altre quattro partecipazioni alla gara saranno quelle di Bizzozzero-Tosetto, con una Peugeot 207 S2000, poi due Renault Clio R3 per Marchioro-Marchetti e Marsic-Festa, oltre alla Renault Twingo Gordini R2 affidata ai toscani Mori-Meini.
Vi è interesse per rivedere all’opera in ottica campionato il giovane Marchioro, che dopo il secondo posto di classe ed il terzo nel proprio raggruppamento alla prima gara del Challenge di Cingoli tre settimane fa, è atteso ad una riconferma. Da seguire anche Marsic, velocissimo sull’asfalto, sulla terra promette una buona performance. Quello che cercheranno di fare anche BIzzozzero, confidando sul buon feeling con la 207 S2000 e Mori, con la piccola di casa Renault.
FOTO: Bettega in azione con la Clio S1600 in Argentina 2009 (Bettiol)
www.munarettogroup.com
POWER CAR TEAM media service
MGTCOMUNICAZIONE – studio Alessandro Bugelli