Dakar 2013: buon piazzamento per De Rooy e Biasion nella dodicesima tappa
A pochi chilometri da Santiago, in Cile, traguardo finale della Dakar, i piloti del team Iveco proseguono la loro rincorsa al podio, in quella che, fino a questo momento, non è stata una partecipazione fortunata per il Team Petronas De Rooy Iveco. L’edizione 2013 dalla competizione si è rivelata molto insidiosa, confermando le caratteristiche di questa gara, ai limiti dell’avventura, che ogni anno mette a dura prova piloti e veicoli.
La dodicesima tappa ha visto i concorrenti impegnati in una continua battaglia sul filo dei secondi, ma nulla è servito a far cambiare gli equilibri della classifica generale.
De Rooy può ancora sperare in un terzo posto: la tredicesima tappa sarà quella realmente determinante per il podio. Grazie al terzo posto conquistato alla dodicesima prova speciale, l’olandese occupa oggi la quinta posizione nella classifica. Per il pilota alla guida dell’Iveco Powerstar anche la penultima tappa si è rivelata, all’inizio, piuttosto sfortunata: dopo soli dieci chilometri dalla partenza, un’altra foratura ha rallentato la sua prova di oltre dieci minuti. Ciò nonostante ha saputo recuperare sino ad aggiudicarsi il piazzamento d’onore.
Buona anche la performance di Biasion: il pilota italiano ha condotto la gara fino al 170esimo chilometro, ottenendo il quarto posto nella prova speciale e salendo di una posizione nella classifica generale. Il terzo pilota del Team Iveco ancora in gara, Renè Kuipers, mantiene invece l’ottava posizione nella graduatoria generale.
Eduard Nikolaev, a bordo di un veicolo Kamaz, resta alla guida della classifica generale e, con molta probabilità, confermerà questo risultato fino alla fine della competizione.
La prossima tappa, da Copiapò a La Serena, prevede una durissima prova speciale di 441 chilometri. La fase di trasferimento sarà di 294 chilometri. Il percorso conterrà due difficili dune da superare, che rappresenteranno un ostacolo davvero determinante per il piazzamento nella classifica generale.