Luca Betti ritirato al Rally di Montecarlo. Grande amarezza per il pilota italiano.
Un inizio molto amaro. Il rally di Montecarlo 2013 per Luca Betti si chiude malamente, con un ritiro che toglie le speranze di un’immediata rinascita sportiva che il pilota cercava proprio nella sua gara preferita. Fin dalle prime battute di questo rally, l’italiano si dichiarava molto preoccupato: la mancanza totale di test e allenamento sulla neve in contrapposizione invece alle condizioni di massimo innevamento e ghiaccio, venute a verificarsi appena il giorno prima del via, rendevano tutto più difficile anche se il pilota poteva contare sulla sua buona esperienza e conoscenza del rally di Montecarlo.
Tuttavia l’epilogo della gara del driver italiano è stato drammatico. La causa scatenante dell’uscita di scena di Betti e Pezzoli è stato il problema riscontrato già nello shake-down di martedì e riscontrato nuovamente dai meccanici pochi minuti prima del via: il non funzionamento del sistema di “stacco” del differenziale nella fase di freno a mano, faceva sì che, di fatto, il pilota non potesse usarlo e questo, in caso di neve e ghiaccio, rendeva la guida completamente innaturale ma soprattutto priva di manovra di emergenza. Già nella prima prova, Betti e Pezzoli dovevano fermarsi per la sostituzione della gomma anteriore destra bucata dopo appena 10 kilometri causato da una guida troppo “alla corda”. Un ritardo che pesava da subito come un macigno ma che tutto sommato poteva anche essere recuperato. Purtroppo però, poco dopo, in un tratto ghiacciato, la vettura scivolava con il muso ed il pilota, cercando normalmente di riprendere l’anteriore della vettura tirando istintivamente il freno a mano, subiva il bloccaggio di tutte le ruote e l’inevitabile urto con una pietra che danneggiava irreparabilmente la scatola dello sterzo.
“Credo che sia il ritiro più amaro della mia carriera – spiega Betti con tono molto afflitto – Sono profondamente deluso per l’evolversi della situazione ante gara e per le condizioni che ho dovuto accettare via via che la gara si avvicinava. Avevo tanto bisogno di risalire in macchina, macinare kilometri, specialmente sulla neve e riprendere confidenza, invece mi è stata negata questa possibilità. Inoltre il problema allo stacco del differenziale è stato fatale. Mi assumo la responsabilità dell’uscita ma non era veramente possibile affrontare quelle strade in quelle condizioni. E’ come se fossi stato mandato in battaglia disarmato e senza difesa. Questo ritiro mi fa male perché su questo Rally di Montecarlo ci contavo per uscire da una profonda crisi sportiva incominciata lo scorso anno. Il futuro ora è un’incognita e ora faccio fatica ad intravedere delle possibilità per continuare nel WRC. Adesso ho bisogno di una pausa di riflessione, poi si vedrà…”
Certamente Luca Betti ha sempre dimostrato di sapersi riprendere dalle delusioni sportive e tornare più forte di prima e anche questa volta, ben presto, tornerà a combattere.