91 gli iscritti alla 4^ Ronde della Val d’Orcia, dei quali 57 iscritti al Challenge.

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Il piccolo borgo di Radicofani, al centro della Val d’Orcia nella provincia senese, sta per accogliere i partecipanti al terzo appuntamento stagionale del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra. 91 gli iscritti alla 4^ Ronde della Val d’Orcia, dei quali 57 iscritti al Challenge di ronde invernali ideato da Alberto Pirelli con il supporto tecnico di Giorgio Croce. La gara organizzata da Scuderia Balestrero e Radicofani Motorsport, si svolgerà sabato 2 e domenica 3 Febbraio.

Centro della manifestazione il borgo medievale di Radicofani in Val d’Orcia, nella provincia senese. La prova speciale sarà come sempre la storica e tecnica prova speciale “Radicofani”, che verrà ripetuta quattro volte e, ai fini della classifica finale verrà scartato il peggior tempo ottenuto. 11,28 km sterrati dal glorioso passato, avendo fatto parte del Rallye Sanremo Mondiale, del Campionato Italiano Rally e anche del Tutto Terra Toscana, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di gare su terra.

Tanti infatti gli iscritti a questa spettacolare Ronde.

Cinque vetture WRC: De Cecco-Barigelli (Ford Focus WRC), Bertin-Zamboni (Citroen Xsara), Cobbe-Orian (Peugeot 206), Hoelbling-Siena (Citroen Xsara) e l’equipaggio Taddei- Marchiori (Citren Xsara) vincitore delle ultime due edizioni della gara senese.

Con il numero uno partiranno Mauro Trentin, navigato da Alice De Marco su Peugeot 207 S2000, vincitori del 14° Prealpi Master Show, ma in quel caso con una Ford Focus WRC. Con delle S2000 troviamo anche Colombini-Bizzocchi (Skoda Fabia), Gentilini-Gastaldello, Tolfo-Zortea, Costenaro-Rocca con Peugeot 207. Molte i piloti iscritti in N4, tra i quali il Campione di Moto2, Alex De Angelis (Mitsubishi Lancer Evo IX), poi Baldacci-Biordi (Mitsubishi Lancer Evo IX), Nerobutto (Subaru Impreza Sti), Succi (Mitsubishi Lancer Evo IX), Pierangioli (Mitsubishi Lancer Evo IX R4), Marchetti (Subaru Impreza N14) assidui frequentatori delle gare del Challenge Raceday Ronde Terra e anche Alberto Pirelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).

Tra le due ruote motrici Luise e Scalcon con Clio S1600, Landini con Suzuki S1600 e due Fiat Punto S1600 di Varisto e Cadamuro.

Grande spettacolo, su questo tipo di percorso, lo daranno sicuramente e come di consueto, Claudio Conforto Galli e Daniel Rocchi, entrambi su BMW M3

Questa gara decreterà i vincitori del premio “Raceday Under 25”. I tre piloti Under 25 con il miglior punteggio, dopo questa ronde, saranno ospiti a Livigno per un fine settimana e potranno fare pratica di guida su neve e ghiaccio, seguiti da uno specialista di questi percorsi estremi,

Gigi Galli. Quindi grande battaglia tra: Elia Chiaruzzi, Davide Bevilacqua, Pietro Clocchiatti, Mirko Vercesi e Matteo De Barba.

La PS “Radicofani” – 11,280 km

Si parte da fondo valle, subito un ponticello, poi una serie di tornanti sempre in salita, segue un tratto veloce poi una serie di curve veloci, altro rettilineo che porta ad un “salto”, un breve tratto in asfalto proprio alle porte di Radicofani, dove si raccolgono moltissimi tifosi appassionati. Segue una misto prima veloce e poi guidato in discesa, un altro tratto nel bosco e si arriva a fine prova.

Programma della 4^ Ronde della Val d’Orcia

Sabato 2 Febbraio

Dalle ore 08.00 alle ore 12.30

Verifiche tecniche e sportive – Zona Artigianale Val di Paglia SP 478

Dalle ore 10.00 alle ore 13.00

Shakedown – ultimi 3 km della prova speciale

Dalle 13.30 alle 16.30

Ricognizioni del percorso con vetture di serie

Ore 19.01

Cerimonia di Partenza – Piazza San Pietro – Radicofani

Domenica 3 Febbraio

4 passaggi sulla PS “Radicofani”

Parco Assistenza e Riordini – Zona Artigianale Val di Paglia SP 478

Ore 16,30

Arrivo finale – Piazza San Pietro – Radicofani

Ore 18,30 – Premiazione della gara e del Challenge Raceday Ronde Terra

Sito della gara: www.balestrero.it

Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.raceday.it

Nella Foto: Valter Pierangioli uno dei protagonisti della scorsa edizione della Ronde della Val d’Orcia (Foto Zini)