ALLA 7^ RONDE VALTIBERINA VITTORIA-TRIS PER COLOMBINI-BIZZOCCHI (SKODA)
Un confronto sportivo decisamente acceso e spettacolare ha sorriso all’equipaggio sammarinese, andato al comando dalla prima prova speciale per poi siglare il tris di vittorie in questa gara. Una bella giornata di sole ha esaltato le prestazioni in gara della penultima prova del Challenge Raceday Ronde Terra. Ai posti d’onore i veneti Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) ed i friulani De Cecco-Campeis (Ford Focus WRC).
I sammarinesi Denis Colombini e Massimo Bizzocchi, su una Skoda Fabia S2000, hanno vinto oggi la settima edizione della Ronde Valtiberina, che ha fatto base tra Sansepolcro e Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, con l’organizzazione curata da PRS Group e Valtiberina Motorsport.
I quattro passaggi della “piesse Cerbaiolo”, 8,580 Km. dal sapore “iridato” in quanto negli anni ottanta è stata teatro del Campionato del Mondo con il Rallye Sanremo, hanno esaltato le prestazioni dell’accoppiata “del Titano”, autore di una prestazione decisamente concreta, suggellata da tre successi parziali su quattro appuntamento con il cronometro.
Per Colombini la vittoria odierna ha voluto dire anche e soprattutto un tris di allori in questo rally ottenuto con tre vetture diverse e l’occasione è stata anche lo svolgere un probante test in vista del Campionato terra che ha intenzione di disputare con la due litri boema.
A cercare di contrastare Colombini ci ha pensato il pluridecorato friulano Claudio De Cecco, in coppia con Campeis si una Ford Focus WRC. Tornato a correre su strade sterrate dallo scorso febbraio dopo sei anni di pausa, De Cecco è stato il più concreto competitor del vincitore nonostante un persistente problema al dispositivo elettronico di partenza, ma nonostante questo è riuscito a vincere il terzo passaggio della prova speciale in programma. Alla resa dei conti, però De Cecco è stato relegato al terzo posto dovendo lasciare strada a Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a causa di una penalità di 10” per una partenza anticipata allo start della PS 3.
“Argento” quindi per Trentin, penalizzato nelle prime battute di gara dal fatto di partire per primo sulla strada che in prima mattina era estremamente ghiacciata, oltre che poi soffrire per una scelta di gomme errata. Trentin non ha mai comunque voluto forzare, interpretando la gara in funzione della sua leadership provvisoria nella serie Raceday che doveva essere rinvigorita in vista del rush finale.
Ai piedi del podio, in quarta posizione, hanno finito Pierangioli-Innocenti, su una Mitsubishi Lancer Evo IX gr. N, che nel primo giro di prove hanno sofferto per problemi di assetto oltre che per un testacoda durante il secondo passaggio della prova. La top five è completata da Bertin-Zamboni, su una Citroen Xsara WRC. Sesta posizione per l’altro equipaggio sammarinese Baldacci-Biordi (Mitsubishi Lancer Evo IX), afflitti da problemi alla turbina, settima piazza per Tempestini-Pulpea (Subaru Impreza STi) anche loro non esenti da problematiche di natura meccanica in avvio di gara ed ottavi hanno poi chiuso gli sloveni Peljhan-Kacin, anche loro su una Lancer Evo IX.
La top ten assoluta finale è stata chiusa da Succi-Guzzi e Soppa-Marchiori, entrambi su una Mitsubishi Lancer Evolution IX gruppo N. Per entrambi il risultato è arrivato in coincidenza con l’ultimo passaggio della prova, nel quale si è assistito ai ritiri del vicentino Andrea Smiderle (Mitsubishi Lancer Evo IX), tradito dalla trasmissione quando veleggiava in settima posizione assoluta e del trentino Tiziano Nerobutto (Subaru Impreza Sti), quest’ultimo a causa di una uscita di strada.
Il migliore delle vetture a due ruote motrici è stato il giovane veneto Niccolò Marchioro, di nuovo in grande spolvero con la Renault Clio R3, con la quale si sta involando nei quartieri alti della classifica di Campionato.
Al via della gara, con una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N della squadra aretina Samar Motorsport, c’era anche la 25enne modella ucraina Inessa Tushkanova, playmate delle pagine patinate del mensile Playboy. Non ha avuta fortuna, essendosi ritirata nelle prime battute di gara per rottura del cambio.
DI NUOVO IL SOSTEGNO ALLA FONDAZIONE MEYER DI FIRENZE
La 7^ Ronde Valtiberina anche anche quest’anno ha confermato il sostegno alla Fondazione Meyer, mediante la raccolta di fondi da destinare quindi all’Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze, una delle eccellenze italiane in campo medico pediatrico conosciuta in tutto il mondo.
foto: Colombini-Bizzocchi (foto A. Zini)