LA MFT MOTORS CONQUISTA TRE VITTORIE DI CLASSE ALLA 2° RONDE DEL SEBINO
Biolghini-Rota, 4° assoluti, vincono la R4; i Brignoli si impongono in N4 mentre Ghelfi e Pasquini regalano show con la Evo VI FA8. Uscita di strada per Casano e Branchi con la Clio. Il team MFT Motors conquista tre importanti vittorie di classe sulle strade della 2° Ronde del Sebino. L’idolo locale Pablo Biolghini ha infiammato la folla con la Mitsubishi Lancer Evo X di R4 andando a cogliere un fantastica 4° posizione assoluta frutto di un sesto, un quinto e due terzi posti assoluti. Dopo una partenza caratterizzata da una scelta troppo morbida di pneumatici, il pilota di Riva di Solto ed il navigatore loverese si sono dati da fare andando a recuperare secondi preziosi ai forti rivali presenti in gara finendo così ai piedi del podio ed in prima posizione di classe e di gruppo: “Una gara davvero particolare- ha detto Biolghini- perché abbiamo corso in tutte le situazioni possibili: sole, neve, pioggia, luce e buio. Devo fare i complimenti agli organizzatori che hanno svolto un lavoro eccellente: un rally davvero bello!”
Vittoria col sorriso anche per il bergamasco Loris Ghelfi ed il lecchese Ivano Pasquini che al debutto sulla Mitsubishi Lancer Evo VI si sono scambiati il ruolo di pilota e navigatore divertendosi come poche altre volte; se il successo di classe era scontato vista l’assenza di avversari, grande risalto arriva dalla posizione assoluta conquistata, l’11°, che poteva essere ancora migliore senza una penalità di dieci secondi afflitta per partenza anticipata.
Successo di N4 per i fratelli orobici Ivan e paolo Brignoli che dopo aver fatto il vuoto tra sé e gli avversari, sono incappati in una scelta infelice di pneumatici che ha messo a repentaglio la vittoria di classe; l’ottima prova conclusiva ha ristabilito le giuste distanze regalando loro il meritato alloro del Produzione oltre 2000.
Rovinosa uscita di strada per Casano e Branchi che dopo una bella seconda posizione di N3 hanno urtato un muro nella Ps2 finendo entrambi all’ospedale; tanto spavento ma alla fine “solo” una clavicola rotta per il navigatore camuno e morale a terra per il pilota bergamasco. Auguri di pronta guarigione.