GIANDOMENICO BASSO DOMINA IL 36° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO
E’ stato un dominio assoluto quello di Giandomenico Basso, affiancato da Mitia Dotta, con la Peugeot 207 S2000 Power Car, al 36à rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prova di apertura del Campionato Italiano Rally 2013. Il pilota trevigiano, già campione Europeo ed Italiano rally, ha preso il comando d’autorità fin dalle prime battute della prima tappa, partita dall’abbraccio della grande folla di Forte dei Marmi, per non lasciarlo più fino al traguardo finale nella piazza Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana. Pur non guidando la Peugeot 207 S2000 da tempo e mai al volante della versione “larga”, di cui disponeva al Ciocco, Basso si è trovato subito a suo agio, distanziando progressivamente la concorrenza, su prove speciali rese ancor più impegnative dal meteo instabile. La concorrenza di Basso, al rally del Ciocco 2013, ha trovato nel bergamasco Alessandro Perico, con Fabrizio Carrara alle note, e la Peugeot 207 S2000 PA Racing l’elemento più in forma. Molto vicino al leader nelle fasi iniziali, Perico ho poi conservato con intelligenza il secondo posto, visto anche il fondo assai insidioso di molte prove.
Chi invece non è per nulla contento del terzo posto finale è il veronese Umberto Scandola, con Guido D’Amore, a bordo della Skoda Fabia S2000. Partito tra i favoriti per la vittoria finale, Scandola non è riuscito a trovare il giusto feeling con vettura, assetto e gomme, non entrando praticamente mai in partita per il vertice della classifica.
Al quarto posto ha concluso il friulano Luca Rossetti, con Matteo Chiarcossi, al debutto con la Mitsubishi Lancer Evo X R4 della nuova struttura Promo Racing Team. Un po’ di strada per prendere confidenza con la vettura e nel corso della gara anche qualche buon tempo hanno fatto chiudere un bilancio positivo a Rossetti, che tra l’altro ha corso con gomme “contingentate”, non avendo rinunciato alla priorità.
Altro “debuttante” soddisfatto il giovane Lorenzo Bertelli, al volante per la prima volta, della affascinante Ford Fiesta RRC, con il fido Lorenzo Granai alle note. Dopo un approccio prudente per prendere le misure alle vettura, Bertelli, seguito in gara anche dai genitori Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, ha poi risalito posizioni fino al quinto posto finale, non commettendo errori su un fondo infido.
Nonostante qualche problema di temperature alla sua Peugeot 207 S2000, il lucchese Gabriele Lucchesi, con alle note la moglie Titti Ghilardi, chiude al sesto posto assoluto.
Di valore la gara di Paolo Andreucci, con Anna Andreussi alle note, che portavano al debutto la “piccola” Peugeot 208 R2 made in Racing Lions, con la quale, sulle strade di casa, il sette volte campione italiano ha iniziato il lavoro di sviluppo in gara, portandola ad un significativo ottavo posto assoluto.
L’astigiano Alessandro Bosca, con Aresca a fianco, conclude il rally del Ciocco settimo assoluto, primo nel Campionato Produzione e primo nel Trofeo Clio R3 Produzione, con la Renault Clio R3 made in Balbosca, dopo il ritiro già nella prima tappa, del leader Simone Campedelli, per rottura del cambio della sua Citroen DS3 R3.
Il giovane piacentino Andrea Carella, con Ilaria Riolfo alle note, è invece il primo vincitore stagionale nel Campionato Junior e porta alla vittoria, tra i giovani, la nuova Peugeot 208, piazzandola anche al quattordicesimo posto assoluto.
Nel Citroen Racing Trophy vincitore alla fine è stato Andrea Nucita, con Princiotto, giunto secondo anche nel Campionato Produzione.
Sul filo di lana la vittoria di Fabrizio Andolfi Junior nel Trofeo Twingo R2 Top, che regolato per soli sei decimi di secondo Andrea Crugnola.
TROFEO NAZIONALE RALLY E CHALLENGE DI ZONA: VINCE FANUCCHI. ULIANA TRA LE SUZUKI.
Si sono concluse, con l’arrivo della prima tappa, le gare riservate al neonato Trofeo Nazionale Rally (che premia gruppo N, gruppo N Due Ruote Motrici, R3, R2, R1 e Under 23) e al Challenge 6° Zona, con coefficiente 2, che hanno visto primeggiare Claudio Fanucchi, con Alessandro Massaro, su Renault Clio Rs Light, dopo un iniziale dominio di Gian Marco Marcori, con Sauro Farnocchia, ritiratisi per la rottura del differenziale della loro Mitsubishi Lancer EvoX. Al secondo posto della assoluta Filippo Puccetti, con Riccardo Salvetti (Renault Clio Rs), con Andrea Marcucci, patron del rally del Ciocco, affiancato da Richard Gonnella, a chiudere il podio con la Renault Clio S1600.
Alessandro Uliana, con Masina Palitta, con la Suzuki Swift N2, si sono aggiudicati la gara riservata alla Suzuki Rally Cup.