BACCANI SECONDO AL MUGELLO,MIGLIOR RISULTATO STAGIONALE
Non è arrivata la vittoria, che sarebbe stata davvero memorabile sulla pista di casa, ma il secondo posto conquistato da Ale Baccani, in coppia con Alberto Bellini, soddisfa il pilota di casa che ci racconta come sono andate entrambe le gare del Campionato Italiano GT. Ale, hai sentito la pressione di correre davanti ai tuoi amici e tifosi? Il Mugello è per me una gara davvero particolare, ma ho imparato a gestire bene la pressione che inevitabilmente si accumula e che diventa uno stimolo in più per fare bene. La vittoria sarebbe stato davvero il massimo, ma il secondo posto è un ottimo risultato e per noi si tratta del miglior piazzamento in questa stagione, dopo il terzo posto di Imola.
Eppure gara 1 non era iniziata nel migliore dei modi.
Proprio così: il mio compagno Bellini infatti, a cui spettava la prima parte di gara, si è girato nei primi giri sul liquido perso dalla vettura di Iacone. Un vero colpo di sfortuna, che lo ha fatto retrocedere dalla quinta alla ottava posizione. Alberto è stato bravo comunque a non perdere completamente il controllo della vettura e a ripartire, anche se attardato rispetto ai primi.
Sembrava una gara segnata dalla sfortuna, ma le cose dopo il cambio pilota hanno iniziato a girare diversamente.
A differenza di altri equipaggi in questa gara non avevamo handicap tempo da scontare ai box, per cui, anche per questo e grazie ad un’ottima strategia, mi sono ritrovato al mio rientro in pista dietro a Gagliardini, Mastronardi e Malucelli, ovvero alcuni dei big del campionato. A quel punto ho cercato di dare il massimo e ho iniziato a girare su tempi davvero molto consistenti. La Porsche rispondeva alla perfezione e mi ha permesso di recuperare terreno. Poi ecco alcuni colpi di scena: Gagliardini è costretto a rientrare ai box a causa di un dechappamento di un pneumatico. Quando poi a pochi giri dalla fine Malucelli ha accusato alcuni problemi di natura tecnica, sono riuscito a superarlo e ad agguantare la seconda posizione. Quello che mi fa ancora più felice, oltre naturalmente al podio, è l’analisi dei tempi sul giro, che dimostra che in quel frangente ero uno dei piloti più veloci in pista.
Purtroppo in gara 2 non siete riusciti a bissare il podio della prima manche.
Sapevamo sarebbe stata molto dura, avendo da scontare anche un handicap di dieci secondi. A differenza della prima manche, in gara 2 abbiamo corso inoltre insieme alle GT2, GT3 e GT4. Alla fine è arrivato un settimo posto che per lo meno ci porta qualche punticino in più.
Al via ti abbiamo visto scattare molto velocemente. Soddisfatto della partenza?
Direi proprio di sì, credo che sia stata una delle mie migliori partenze quest’anno. Sono riuscito a superare sia Mastronardi che Gagliardini grazie ad un ottimo spunto e alla scelta della migliore traiettoria possibile. In gara 2 però il mio passo non è stato così veloce come in gara 1, tanto che non sono riuscito a resistere agli attacchi di Mastronardi, che era più veloce di me. Dopo avere un po’ tribolato all’inizio, la vettura però è andata via via migliorando con il passare dei giri, fino al momento del cambio pilota.
Purtroppo vi è stato inflitto un drive-through che vi ha fatto scivolare indietro.
Il mio compagno Bellini è stato sanzionato dai commissari per avere tamponato Basov. Il contatto c’è stato, anche se di lieve entità, e di certo non è stato fatto intenzionalmente. Alberto era decisamente più veloce della Porsche dell’equipaggio russo, che credo che proprio in quel frangente avesse dei problemi con un pneumatico. Forse il drive-through è stata una penalità troppo severa, ma la accettiamo con sportività.
Un bilancio conclusivo?
Decisamente positivo direi. Il secondo posto è il nostro miglior risultato stagionale e per di più è stato conquistato sulla pista di casa. Per me che sono fiorentino salire sul podio al Mugello ha un gusto speciale. Il team Antonelli ha fatto come al solito un ottimo lavoro e mi ha fatto piacere tornare in coppia con Bellini, dopo che l’infortunio alle costole gli aveva fatto saltare la gara di Imola. Terzi a Imola e secondi al Mugello, speriamo di migliorare ancora a Vallelunga!