Formula Renault 3.5 – Monza – Gara 1 Giornata difficile per Draco
La prima gara del campionato Formula Renault 3.5, disputatasi con pista asciutta, è stata avara di soddisfazioni per il team Draco. Nico Müller e André Negrão, nonostante le buone sensazioni raccolte nelle giornate dedicate alle prove libere, non sono riusciti a centrare la zona punti. Negrão l’ha solo sfiorata, concludendo undicesimo dopo essere stato per gran parte dei 29 giri percorsi nella top ten. Ma un problema di sottosterzo, emerso dopo aver sostenuto intense battaglie, non gli ha permesso di mantenere il ritmo voluto dovendo cedere alcune posizioni. Nella qualifica disputata al mattino, con pista umida, il pilota brasiliano aveva conquistato con merito l’ottava posizione, che gli è valsa la quarta fila. Müller invece, nella sessione di qualifica non ha fatto meglio del diciassettesimo crono essendo rimasto in pista troppo tempo con le gomme slick, perdendo così la chance di scalare la classifica con gli pneumatici rain nei minuti finali perché è uscita una bandiera rossa per incidente. In gara 1, Müller è partito bene, ma dapprima ha dovuto evitare Sergey Sirotkin alla prima variante (fermo in mezzo alla pista dopo un testacoda), poi ha rimediato un contatto con Lucas Foresti che ha pregiudicato il comportamento della sua vettura, costringendolo nelle posizioni di rincalzo e al tredicesimo posto finale. André Negrão: R1 – P11; Q1 – P8 “Il risultato non è da buttare, ma non sono soddisfatto della macchina. A inizio gara, il passo era buono, ma man mano che passavano i giri ha iniziato a farsi sentire il sottosterzo che è diventato sempre più fastidioso col procedere della corsa, rallentando il mio passo e permettendo a chi stava dietro di recuperare”. Nico Müller: R1 – P13 – Q1 – P17 “Abbiamo sbagliato la scelta di gomme nelle qualifica e quindi siamo partiti indietro, cosa che in genere a Monza è garanzia di partenze da incubo. Questa volta non ha fatto eccezione e pur essendo scattato bene mi sono trovato la macchina di Sirotkin piantata davanti in variante, e mi sono quasi dovuto fermare. Poi, in seconda variante ho avuto un contatto con Foresti e mi sono ritrovato con la macchina danneggiata e lo sterzo storto. Nonostante tutto sono riuscito a rimontare fino alla tredicesima piazza, ma non è un risultato che ci può soddisfare”.