MANFRINATO HA VINTO LA 3. BAJA TERRA DEL SOLE.

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Il veneto navigato dal figlio Michele su Renault Megane Proto si è imposto nella seconda prova del tricolore, serie ACI CSAI in cui il milanese della Suzuki Grand Vitara rimane leader. Terzo il giovane Dalmazzini primo del Challenge Suzuki. E’ stato un avvincente duello quello che ha entusiasmato il pubblico e caratterizzato la 3^ Baja Terra del Sole, seconda prova del campionato Italiano Rally Cross Country organizzata dall’Automobile Club Palermo in collaborazione con Mac Group e Comune di Corleone ed allestita dal palermitano “Non Solo Fuoristrada Club”, che ha voluto portare una prova tricolore ACI CSAI nel cuore della Conca D’Oro, sui suoi leggendari quanto impegnativi sterrati, che hanno ricevuto unanime favori dei concorrenti.

Giovanni Manfrinato navigato dal figlio Michele sulla Renault Megane Proto hanno vinto la 3^ Baja Terra del Sole, aggiudicandosi tre dei nove settori selettivi e prendendo il comando dopo il secondo. Per l’equipaggio venteo la svolta è stat sul secondo e terzo crono, dove hanno guadagnato il vantaggio decisivo, rafforzato nel sesto settore, quando il diretto rivale Codecà è stato rallentato dalla rottura di un semiasse. -“E’ stata una bellissima gara ed un duello avvincente con un ottimo Codecà – ha dichirato Giovanni Manfrinato – sull’ultima prova lo scroscio di pioggia ha fatto appannare il vetro, fortunatamente Michele è un ottimo navigatore e abbiamo potuto difenderci.
Ha provato in ogni modo a contrattaccare il pentacampione milanese della Suzuki Grand Vitara Lorenzo Codecà, perfettamente coadiuvato da Bruno Fedullo. -“Un duello esaltante e molto motivante – è stata la dichiarazione del milanese – la macchina ha funzionato perfettamente, dobbiamo lavorare ancora su alcuni particolari dopo che durante l’inverno abbiamo migliorato la potenza. Abbiamo cercato e trovato l’attacco, ma il problema del semiasse si è ripresentato sull’ultima prova privandoci dell’affondo. Complimenti a Manfrinato”-.
Terzo sul podio il giovanissimo Emiliano Andrea Dalmazzini alla sua seconda ara con la Suzuki Vitara di gruppo T2,con cui ha ottenuto il successo nel Suzuki Challenge, confermando l’ottima impressione fatta all’Italian Baja alla prima gara. -“Bella gara e belle le prove – ha detto al traguardo Dalmazzini – non ci aspettavamo un risultato tanto positivo a seconda gara, abbiamo preso la giusta familiarità con la macchina ed abbiamo portato l’affondo nel finale”-.

A ridosso del podio l’emiliano Andrea Lolli navigato da Sonia Forti sulla Suzuki Vitara, che ha sempre lottato per il terzo posto, prima con il toscano Alberto Spinetti, su vettura gemella ma penalizzato da un problema alla turbina per cui ha chiuso nono, poi ha ceduto la posizione da podio solo nelle ultime battute quando è stato attaccato da Dalmazzini. Top ten completata Stefano Sabellico portacolori Rubicone Corse sulla Suzuki Grand Vitara di gruppo T1. Sesto posto Massimo Mancusi e Stefano Incaini anche loro sulla Vitara della casa giapponese, con la quale hanno preceduto i fratelli catanesi Mirko e Mike Emanuele, che hanno bissato il risultato della prima gara. Ottava piazza ma pieno di punti di categoria T3 per Diego Salerno e Andrea Pallarolo con Polaris, con un assetto non proprio ottimale per la gara siciliana. Top ten completata dai romani vincitori di gruppo TH Giusepe Ananasso e Romolo Pensieri con la Mitsubishi Pajero.