ALESSANDRO PERICO E FABRIZIO CARRARA, PEUGEOT 207 SUPER 2000, CHIUDONO AL COMANDO LA PRIMA TAPPA
Il pilota lombardo che ha chiuso al comando una frazione durissima che ha visto il ritiro fra gli altri anche di Giandomenico Basso, Peugeot 207 Super 2000 .Umberto Scandola, Skoda Fabia Super 2000, rallentato da una foratura nell’ultima prova odierna quando era al comando. Alessandro Perico e Fabrizio Carrara, Peugeot 207 Super 2000, hanno chiuso al comando la prima tappa del 37. Rally 1000 Miglia, seconda gara del Campionato Italiano Rally, ponendo una serie ipoteca sul successo finale di questa classica del rallismo tricolore. Una gara che ha mantenuto le promesse della vigilia dimostrandosi come al solito durissima e difficile per tutti, anche per campioni di assoluto valore come Giandomenico Basso, vincitore del primo appuntamento della serie tricolore e in corsa con una Peugeot 207 , finito fuori strada a metà della tappa odierna.
Al termine della prima frazione di gara il lombardo al volante di una Peugeot della sua scuderia , la PA Racing, ha chiuso con un vantaggio di 20″, sul veronese Umberto Scandola, Skoda Fabia Super 2000, che dopo essere stato al comando fin dal via della gara ha forato proprio nell’ultima prova speciale, perdendo la momentanea leadership. Naturalmente Scandola è ancora in grado di dire la sua nella tappa di domani anche se al traguardo mancano meno di 30 chilometri cronometrati.
Tra i delusi di questa tappa anche il bresciano Stefano Albertini che sulle strade di casa è stato a lungo sul passo del leader. Purtroppo, in una delle prove a lui più congeniali, il giovane pilota di Vestone, ha toccato con il posteriore della sua Peugeot 207 Super 2000 della Racing Lions dovendosi ritirare. Terzo nella generale ha chiuso al prima frazione di gara il veneto Emanuele Zecchin che con la sua Peugeot ha terminato a 2’22″3 dal primo.
Alle spalle dei primi tre si sono piazzati i protagonisti della lotta per il Campionato Italiano Produzione il piemontese Alessandro Bosca, Renault Clio R3, ha chiuso al quarto posto, primo tra i protagonisti del Trofeo Renault Clio R3 Produzione, precedendo il siciliano Andrea Nucita, Citroen Ds3 primo tra i protagonisti del Citroen Racing Trophy. Sesto assoluto e primo tra le R2 ha chiuso il pluricampione italiano Paolo Andreucci. Il toscano per correndo con una vettura di categoria inferiore , la Peugeot 208 R2,rispetto a quelle di chi lo ha preceduto ha comunque realizzato qua e là tempi di assoluto valore inserendosi spesso molto in alto nella classifiche di prova e concludendo in un ottima posizione nell’assoluta.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Junior destinato ai giovanissimi, grande gara di Andrea Crugnola, protagonista assoluto anche del trofeo Twingo R2 Top, di Fabrizio Andolfi Junior e di Giacomo Cunial con la sua Citroen C2 della Vieffecorse con i colori di ACI CSAI.
Con la prima tappa si è conclusa anche la gara del monomarca Suzuki Rally Cup girone B. La vittoria è andata al piemontese Andrea Vineis davanti a Paolo Amorisco.
Classifica dopo la prima prova. 1. Perico- Carrara (Peugeot 207 S2000) in 1h27’23″6; 2. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) a 20″ ; 3.. Zecchin – Vettoretti (Peugeot 207 Super 2000) a 2’22″3 ; 4. Bosca- Aresca (Renault Clio R3) a 3’01″7; 5.Nucita – Princiotto (Citroen Ds3 ) a 3’19″4; 6. Andreucci – Andreussi (Peugeot 208 R2) a 3’28″7; 7. Gasperetti – Ferrari (Renault Clio R3) a 3’31″6; 8. Ferrarotti – Fenoli (Renault Clio R3) a 3’33″6; 9. Tosini – Peroglio ( Renault Clio R3) a 4’14″2; 10. Niboli – Mometti (Peugeot 207 Super 2000) a 4’26″4
Domani tappa conclusiva con partenza alle ore 8.00 conclusione alle 13.00 in diretta RAI SPORT 2 a Brescia in Piazzale Arnaldo. Due i passaggi sull’impegnativa prova speciale “Cavallino” di 14.52 km, un tratto difficile che potrà ancora dare scossoni alla classifica.