Merli 1° in gruppo E2SC a Col St. Pierre in Francia

merli_1404

Christian Merli s’ intrufola con la Radical 1600 tra vetture del doppio di cilindrata è potenza. In Francia, domina il Gruppo E2SC ed è 13° assoluto. Da sottolineare che tra gli iscritti all’europeo è ottavo assoluto. Il vincitore assoluto è Simone Faggioli con l’Osella FA 30 Zytek.
Le prove

Sabato le prove della 41ª edizione della cronoscalata Col Saint Pierre vicino Nimes. Dopo l’inverno, Christian Merli s’è sgranchito nella prima cronoscalata della stagione, valida come appuntamento d’apertura del Campionato d’Europa. Un tracciato di 5,280 chilometri da ripetere tre volte con la possibilità di scartare il peggior risultato. Gara mai vista per il driver di Fiavè, ma subito nella prima manche di prove, si scatena. Sono al via, oltre a Faggioli, circa una trentina tra monoposto e biposto sport con cilindrata 3000 e 2000. Christian è decimo assoluto e leader in E2SC con la Radical 1600. Modifica l’assetto e riparte per la seconda manche staccando il nono tempo.

La gara

Domenica, in Gara 1 domina Faggioli con l’Osella FA 30 in 2’22”253. Seguono una decina di “mostri” 3000 come Reynard, Dallara GP2, Lola ed Osella. Merli è 12° assoluto con la Radical 1600 e primo tra le E2SC in 2’37”538. In Gara 2, Christian si rituffa nella mischia. Inusuale colpo di scena. Dopo Gara 2, infatti, la direzione gara invita quattro piloti tra cui Merli, che hanno subito la bandiera gialla in gara, a ripetere la manche. Scende ed riaffronta il percorso. Limita i danni e chiude in 2’39”470. Perde solo 1”9 ed è 14° assoluto. Sempre in vetta al gruppo E2SC. Pronti per Gara 3, dove Christian ferma il crono a 2’38”467. Recupera oltre 1”, s’aggiudica il Gruppo E2SC, scarta la seconda manche ed è 13° assoluto. Tra gli iscritti all’europeo è 8° assoluto.

L’intervista a Christian 

“Davvero gara impegnativa e l’ho fatta quattro volte, causa le bandiere gialle che ci hanno rallentato in Gara 2. Molto faticoso, ma siamo più che soddisfatti della vittoria di Gruppo staccata con la Radical 1600, in mezzo ai missili tremila. Gran lotta e bella gara. Il percorso? Molto guidato e lento all’inizio per poi diventare molto veloce”.

Il podio

1° Faggioli (Osella FA 30 Zytek), 2° Petit (Reynard 95D Mugen) a 1”52, 3° Schatz (Norma M20 FC Bmw) a 2”30.