Pippo, che botta al Mondiale di Trento
Al “Ciclamino” di Trento si è corsa la 4^ prova del Mondiale MX1 e naturalmente nella tappa Italiana non poteva mancare Pierfilippo Bertuzzo che per l’occasione ha smesso i panni della MX3 per salire nella massima serie sempre in sella alla Yamaha YZF 450.
Morale alle stelle, moto curata alla perfezione e un bel sole, il mix perfetto per disputare un ottimo fine settimana di gare.
Bella partenza dal cancelletto mantenendo la 16^ posizione e primi momenti di gara decisamente da protagonista, poi cercando l’attacco al 15° posto è caduto da un salto sbattendo violentemente a terra, rompendo addirittura una parte del casco. Portato al centro medico della pista, Pierfilippo ha recuperato in fretta tanto da schierarsi al via di gara 2, dove ancora una volta è partito bene per poi cadere retrocedendo in penultima posizione. Ancora tanta grinta per il rider veneziano che è riuscito a recuperare fino al 21° posto finale.
Piefilippo Bertuzzo: “Brutta sensazione quella di risvegliarsi in infermeria dopo una caduta. Peccato perché lottare nei 15 del mondiale è stata una bella soddisfazione anche se è durata poco. Anche in gara 2 stava girando tutto al meglio, poi un altro errore e giù a ripartire dal fondo per una bella rimonta fino al limite della zona punti. Nel finale ho cominciato anche ad accusare i dolori della caduta e non ho potuto dare il massimo. Sicuramente ci saranno altre occasioni per la rivincita, ma da Trento torno a casa comunque soddisfatto e ancora più desideroso di provarci ancora la prossima volta.”
Al rientro verso casa Pierfilippo ha cominciato ad accusare dolori alla schiena e difficoltà respiratorie che lo hanno indotto a farsi visitare in ospedale. Dopo una notte di ricovero la diagnosi è un piccolo trauma cranico che lo terrà fermo a riposo per qualche giorno.