9° Rally Campagnolo: focus suiprotagonisti e percorso

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Tutte le informazioni e le notizie per seguire al meglio l’atteso secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche. A cura dell’Ufficio Stampa della manifestazione, alcune notizie e curiosità sui protagonisti della nona edizione del Rally Campagnolo e le informazioni sulle prove speciali, come raggiungerle e gli orari di chiusura delle strade interessate .
n. 1 – LUCIO DA ZANCHE : il Campione Italiano Rally Autostoriche 2011 e 2012 si presenta per la sesta volta alla partenza del rally che lo vide vincitore nel 2009, 2011 e nel 2012 e secondo classificato nel 2010. Corre nei rally storici da una decina di anni, sempre alla guida di Porsche 911 con le quali ha ottenuto negli anni scorsi oltre una ventina di successi assoluti. In questa stagione lo naviga l’esperta Paola Valmassoi sulla consueta Porsche 911 versione RSR 3.0 gr. 4 da sempre preparata dai Fratelli Melli di Colico (LC). Sicuramente uno dei favoriti per la vittoria in una rally che lo ha sempre visto esprimersi a livelli molto alti. Corre per il Rally Club Isola Vicentina.
N. 2 – MATTEO MUSTI: proveniente dall’Oltrpo’ Pavese, inizia a correre con le autostoriche nel 2011 dopo aver conquistato diversi successi tra le auto moderne. Si è messo in luce come uno dei più veloci e costanti aggiudicandosi diverse volte la vittoria di Raggruppamento. Nel 2013 il suo obbiettivo è il CIR e a Sanremo ha incamerato i primi pesanti punti giungendo terzo assoluto. La vettura, una Porsche 911 SC è seguita dalla Balletti Motorsport. Lo naviga Riccardo Imerito e corre per la Scuderia Piloti Oltrepò.
n. 3 – “LUCKY”: pilota che non ha bisogno di presentazioni vista la lunga carriera nella quale è stato anche pilota ufficiale Opel e con la Fiat 131 Abarth della Quattro Rombi ha conquistato la Mitrop Cup nel 1979. Colleziona  numerose vittorie anche da gentlemen driver con la Subaru Impreza e nel 2012 entra nel mondo dei rally storici con una vettura a lui molto cara con la quale corse il CIR del 1984: la Ferrari 308 GTB livrea “Valentino”! Con una splendida replica preparata dall’officina Omega coglie un secondo assoluto al debutto al 4 Regioni e lo scorso marzo vince il Rally delle Vallate Aretine. Lo naviga Luigi Cazzaro.
n. 4 MARCO SAVIOLI – Esperto pilota palermitano che ha ottenuto ottimi risultati sia con le vetture moderne che con le storiche e proprio con una Porsche 911 nel 2010 si è aggiudicato il Cir in coppia con Alessandro Failla. Dopo un paio di presenze lo scorso anno, fa il rientro in gara al Campagnolo che affronta per la seconda volta sempre alla guida della vettura preparata da Guagliardo.
n. 5 – ALBERTO SALVINI: toscano di Siena. Ha iniziato a correre nel 1998 con la Lancia Fulvia HF per passare poi alla Porsche 911 2.4 e dal 2006 si cimenta con la Porsche 911 3.0 RSR preparata dai Fratelli Balletti di Nizza Monferrato (AT) con le quali ha ottenuto diversi successi nei rallysprint toscani prima di ottenere la definitiva consacrazione nel Campionato Italiano con la vittoria all’Elba 2011 e i piazzamenti a podio a Sanremo e al 1000 Miglia.
Alla sua settima partecipazione al Rally Campagnolo non nasconde l’ambizione di puntare al successo finale dopo i tre secondi del 2008, 2011 e 2012. Lo naviga Davide Tagliaferri e corre per il Rallyclub Sandro Munari.
n. 6 – NICHOLAS MONTINI: il giovane bresciano dopo le positive stagioni con l’Opel Kadett Gt/e con la quale ha conquistato il Trofeo Nazionale Csai nel 2011, sale di categoria e passa alla guida di una Porsche 911 RSR Gruppo 4, con la quale tenterà la scalata al CIR. LA stagione è iniziata con un buon piazzamento al Sanremo dove ha appunto debuttato con la nuova vettura sempre navigato da Michele Ognibeni. Team Bassano la scuderia.
n. 7 – GIAMPIERO CARISSIMI: vincitore del Trofeo Rally e vicecampione italiano 2010 su Opel Kadett Gt/e, il pilota ternano torna ad Isola Vicentina con la Porsche 911 RS gr. 4 (Balletti Motorsport) che ha ripreso ad utilizzare dopo aver corso con l’Opel Kadett Gt/e con la quale lo scorso anno conquistò una splendida vittoria di 3° Raggruppamento oltre al 4° posto assoluto. Navigato dal pratese Andrea Cecchi, difende i colori del Team Bassano
n. 8 – NICOLA PATUZZO: anch’egli veronese, si alterna tra rally storici e moderni. Nel 2010 è giunto terzo nel Campionato Italiano ed ha vinto il Trofeo Nazionale del 3° Raggruppamento sempre con la Porsche 911 SC gr. 4 in coppia con Alberto Martini. Anche per lui prima gara della stagione con le storiche . Omega Racing Team la scuderia.
n. 9 – RICCARDO ANDREIS: il gentlemen-driver corre da pochi anni con le autostoriche ma lo ha sempre fatto al volante di una Porsche 911 RSR gr. 4 preparata dalla Buratto Racing di Padova. Corre per la Scuderia Car Racing di Caprino Veronese (VR) e alle note lo affianca Stefano Farina. Nel suo palmares le vittorie al Due Valli 2010 e alla Coppa Arena 2011. E’ all’esordio stagionale
n.11 ANDREA ZIVIAN: veloce pilota alessandrino molto noto nel settore delle auto moderne, dove sfoggia un interessante palmarès. Dallo scorso anno si cimenta con un’Audi Quattro Gruppo 4 ex ufficiale, con la quale, nonostante alcuni problemi di “gioventù”, si è più volte messo in evidenza con delle prestazioni di alto livello. Da tenere in considerazione specialmente se andrà a piovere. Corre con Luca Del Vitto per la Scuderia Monferrato
n. 20 – GIORGIO COSTENARO: corre su Lancia Stratos come alla fine degli anni ‘70! Lo scorso anno al settimo tentativo è riuscito finalmente a terminare il Campagnolo, finendo terzo assoluto e quest’anno ci riprova a puntare al successo. Vicentino di Marostica; nel suo palmares si contano delle vittorie in rally nazionali tutte conseguite con Sergio Marchi alle note. Team Bassano la loro scuderia!
ALTRI PROTAGONISTI: non si possono non citare altri possibili outsider a partire da quell’Antonillo Zordan che il Campagnolo lo vinse nel 1976 con una Porsche Gruppo 3 e che rientra in gara dopo quasi due anni di pausa con l’abituale 911 SC Gruppo 4 in coppia con Marco Marchetti; occhi puntati anche su Giampaolo Basso e Paolo Scattone con la 911 RSR e sui veronesi Guido Sterza e “Gianka” sempre su 911 RSR, sul locale Paolo Nodari, all’esordio con luna 911 SC dopo i buoni risultati lo scorso anno con le moderne. Tra le due litri il sempre veloce, ma a volte incostante Riccardo Bucci su A.R. Alfetta GTV e il funambolico Luca Cattilino con l’Opel Kadett GT/e e un po’ di ruggine da scrollarsi di dosso. Un occhio di riguardo anche a Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi favoriti per il successo nel 1° Raggruppamento.
ALTRE NOTIZIE: tre gli iscritti stranieri: l’oramai habitué austriaco Guenther Kremel su Ford Escort GT; il sanmarinese Roberto Serafino Renzi su Porsche 911 Carrera e l’ex campione europeo Michael Stoschek che dalla Germania torna ad Isola Vicentina stavolta con un’inedita BMW 2002 Ti.
Si ripete, come l’anno scorso la sfida di Ford Escort RS del 2° Raggruppamento: chi la spunterà tra Rino Righi, Dino Vicario, Rino Muradore e Maurizio Elia, quest’anno tutti prioritari.
Anche le vetture più piccole saranno tra quelle che daranno vita ad un’entusiasmante sfida sportiva contando ben ventuno iscritti nella classe 2-1150 del 3° Raggruppamento, la più numerosa del rally grazie anche alla nutrita schiera di A112 Abarth in gara per il Trofeo.
Gianfranco Marconcini e la moglie Fernanda Ciardullo presenti su Porsche 911 S sono l’unico equipaggio ad aver corso tutte le edizioni del Campagnolo Storico oltre a quella del 1975 su Opel Ascona SR con gli pseudonimi “Slim” – Cathetus”, mentre la Lancia Stratos che porta in gara Silvio Andrighetti è quella con la quale corse il “mugnaio volante” Giovanni Casarotto. La piccola Peugeot 104 Zs di Luca Dalle Coste è la stessa che nel 1980 era utilizzata da Gianni Del Zoppo nell’omonimo Trofeo. Altra vettura dall’illustre primo proprietario è l’Opel Kadett Gt/e di Luca Cattilino che appartenne ad Attilio Bettega. Anche Giancarlo Nardi, in gara nel Trofeo A112 Abarth, è uno di coloro i quali corsero il Campagnolo degli anni ’70: partrecipò infatti alla prima edizione con una Renault 8 Gordini.
TROFEO A112 ABARTH: giunto alla quarta edizione, propone un’interssante sfida con molti nomi nuovi. I locali Santagiuliana – Zoso cercheranno di bissare la vittoria del 2012 ma dovranno vedersela con le combattive Meggiarin – Ferro, coi toscani Droandi – Matini e Mearini- Acciai, senza sottovalutare gli altri possibili outsiders. Diciotto gli iscritti che confermano la vitalità della serie monomarca organizzata dal Team Bassano.
CHALLENGE RALLY AUTOSTORICHE: anche la serie dedicata alle cossiddette cilindrate minori
1300, 1600 e 2000 saprà proporre delle interessanti sfide dopo il timido esordio di Arezzo. Sono, per ora, una decina gli iscritti ma potranno incrementare vista la possibilità di aderire entro la chiusura delle verifiche sportive.
COPPA RALLY STORICI PORSCHE – MICHELIN: all’esordio assoluto la novità proposta da Areagomme, fornitore per l’Italia delle coperture francesi. La serie dedicata ai piloti Porsche che utilizeranno gli pneumatici Michelin parte dal Rally Campagnolo; le altre gare saranno la Coppa Città di Brescia, il Rally Lana Storico ed il Rallye Elba Storico.

Prove speciali e orari chiusura strade

P.S. 1 “Torreselle” –  Km. 6,450
CHIUSURA STRADA : dalle 20.11 alle 00.11
Siamo alla prima prova speciale, in notturna e i fari danzeranno tra i tornanti, allunghi e curve nel sottobosco. La prova si trova ad un passo dalla partenza, ci sarà solo il tempo di stringere le cinture e partire. Ingraniamo la prima verso un sottobosco in salita, ben guidato, con allunghi, interrotto da due tornanti molto spettacolari. Si passa poi in un misto guidato, sempre in salita, con uno stretto passaggio tra le case, segue un tratto guidato abbastanza veloce spezzato da altri tornanti, ultimo allungo che passa vicino ad un tratto leggermente franato per arrivare al bivio che porta alla fase di discesa, inizia con due allunghi velocissimi, che portano a una destra su dosso anticipati da una chicane, di lì si scende ancora su un misto stretto, a volte un po’ sporco con alcune curve che chiudono. Allunghi e tornanti portano al tratto finale molto veloce e guidato. Il fondo della strada
è buono, leggermente abrasivo, potrebbe essere insidioso in caso di pioggia. Per il pubblico certamente consigliati i primi due tornanti, facilmente accessibili a piedi dalla piazza di Isola (1 chilometro dalla partenza), il bivio di Torreselle, o a 600 metri dall’arrivo un largo e spettacolare tornante in discesa con ampio spazio e buona visibilità. Su quasi tutto il percorso la carreggiata è molto stretta ed è quindi impossibile parcheggiare le macchine lungo la prova, fatta eccezione della zona di Torreselle, dove il park è possibile nella zona della chiesa.
Per questioni di sicurezza, visto la prova in notturna, sarà possibile salire a piedi lungo la prova, solo fino al passaggio dell’autovettura “00” previsto per le ore 21.00

P.S. 2/6 “Gambugliano” – km. 11,520
Chiusura strada: dalle 08.15 alle 12.15 e dalle 13.20 alle 17.20 circa
La prova speciale è veramente completa e molto tecnica, il fondo è molto buono con il tratto iniziale
appena asfaltato. La prova inizia in Via Canove nel Comune di Gambugliano, si parte in salita e con una serie di tornanti spettacolari, continua su un tratto misto semi pianeggiante fino al centro Gambugliano per poi salire fino all’abitato di Ignago e scendere in un tratto molto guidato fino alle porte di Castelnovo.
Per il pubblico è consigliata certamente la piazza di Gambugliano e il terrazzamento a 300 mt. Circa dal fine prova da dove si vedono i tornanti finali in tutta sicurezza. Tutti i punti sono facilmente raggiungibili e con parcheggi. Per il pranzo o qualche spuntino vi consigliamo i vari locali della zona situati in prova con ottimi prodotti tipici.

P.S. 3/7 “Recoaro 1000” – km. 10,480
Chiusura strada: dalle 09.40 alle 13.40 e dalle 15.25 alle 19.25 circa
Partenza Dalla Montagna Spaccata, subito impegnati in una ripida salita su un misto stretto e su alcuni spettacolari tornanti dove il fondo può essere insidioso in caso di pioggia. Passato il primo tratto “fisico” alcuni allunghi guidati, intervallati da altri larghi tornanti fino alla località Fongara, subito dopo l’abitato il fondo risulta più dissestato e caratterizzato dallo “storico” smottamento che causa il breve tratto sterrato, molto scivoloso. Passato lo sterrato si continua a salire su un misto guidato e un largo tornante in prossimità di una trattoria, per poco dopo scollinare nella piana di Recoaro Mille. Dopo il veloce allungo si imbocca l’ultimo tratto della speciale, caratterizzato da un fondo dissestato e insidioso in caso di pioggia, molto tecnico e impegnativo per la carreggiata ristretta in modo particolare nel sottobosco. Il tratto tecnico continua fino all’ultimo curvone destro e allungo che porta all’arrivo. Prova speciale veramente tecnica e spettacolare. Al pubblico consigliamo sicuramente il tratto prima in prossimità di Fongare, caratterizzato da ampi spazi dove assistere alla gara in piena sicurezza e con ampia zona per il parcheggio (ci si arriva da San Quirico a strade ancora aperte). Un altro punto consigliato è sicuramente la piana di Recoaro Mille: ampissimi spazi per parcheggiare e per ammirare con massima sicurezza la gara, se il tempo lo permette questo è sicuramente un luogo adatto ad un pic-nic o ad una sosta nei numerosi locali.

P.S. 4/8 “Nogarole” – km. 8,620
Chiusura strada dalle 11.48 alle 15.48 e dalle 16.49 alle 20.49 circa
Per l’edizione 2013 è stato invertito il senso di marcia rispetto all’anno scorso, la partenza è nel Comune di Chiampo a 450 metri dalla statale, sulla strada che porta a Nogarole. Prova molto conosciuta, considerata una palestra del rally. Dopo la partenza si affrontano una serie di tornanti per “tutti i gusti”, intervallati da allunghi e brevi tratti guidati su una salita che non da certamente respiro; il fondo stradale leggermente abrasivo si presenta in ottime condizioni. Si arriva all’ampio bivio in Loc. Nogarole, e ci si “butta” a sinistra per un pezzo molto guidato a tratti in piano, leggere salite, e discese. Dopo una stretta destra “alla casa” si ricomincia a scendere con pendenze maggiori su un fondo un po più dissestato. Il tratto finale nel sottobosco potrebbe essere insidioso in caso di pioggia. Il fine prova si presso la chiesetta di San Daniele. Per il pubblico certamente consigliato il bivio in località Nogarole e il terrazzamento a 200 mt circa dal fine prova dove vedere la gara in tutta sicurezza.

P.S. 5/9 “Altissimo“ – km. 9,500
CHIUSURA STRADA dalle 12.07 alle 16.07 e dalle 17.07 alle 21.08
Nemmeno il tempo di togliersi il casco e dopo pochissimi Km di trasferimento si lascia la provinciale per la strada di Altissimo, dove a poche centinaia di metri c’è la partenza. Si parte in salita con dei veri allunghi guidati, intervallati da alcuni tornanti. La parte centrale della prova è caratterizzata da tratti guidati interrotti da qualche curva insidiosa e tornanti. Si arriva allo spettacolare bivio di Altissimo per riprendere a salire verso il tratto di prova più tortuoso con tornanti e curve veloci. In Località Santa Caterina la prova prosegue nella provinciale per direzione Valdagno con una discesa insidiosa per altri 2,5 km circa. La prova finisce prima del bivio per Cerealto. Per il pubblico consigliamo il terrazzamento sotto l’abitato di Altissimo dove si vede in tutta sicurezza un misto veloce e guidato facilmente raggiungibile a piedi (300 mt) dal centro di Altissimo. Consigliamo anche il tornante in Loc. Campanella raggiungibile dall’abitato stesso.

immagine della scorsa edzione realizzata da Giuseppe Moretti

Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com