Alex Fontana in GP3 con un progetto tutto svizzero
Tutto esaurito al Casinò Lugano mercoledì sera, occasione per la quale oltre trecento persone, tra fans, sostenitori ed addetti ai lavori sono accorse per salutare il giovane pilota ticinese Alex Fontana ed assistere alla presentazione della stagione agonistica 2013 che vedrà il luganese impegnato in GP3 Series, a diretto contatto quindi con il mondiale di Formula 1.
Tra questi, i vertici di Lotus F1 Team, reduci dal doppio podio in Bahrain, con il proprio CEO Patrick Louis, il responsabile del progetto “Junior” Gwen Lagrue e Benjamin Mignot, responsabile marketing della celebre e storica scuderia inglese che ha recentemente messo sotto contratto il giovane pilota di casa nostra.
Per i fans è stata un’occasione unica per scambiare due parole con chi la Formula 1 la vive dall’interno, per sentire le ultime notizie su Raikkonen e per informarsi sul futuro in nero e oro di Fontana.
Ma, al di là dei contenuti “inglesi”, è stata una serata dai connotati prettamente “elvetici” quella andata in scena nell’elegante cornice del Ristorante la Perla.
Il progetto che permette ad Alex Fontana di accedere ad uno dei palcoscenici più importanti dell’intero panorama automobilistico mondiale, a due soli gradini dalla Formula 1, ha l’unicità di essere in effetti tutto svizzero: pilota svizzero, team svizzero, sponsor per la quasi totalità elvetici.
Un’operazione dai forti caratteri nazionali, nata da un’originale idea di Maria Pia Regazzoni, che ha subito trovato un sostenitore principale in Autobau (museo dedicato all’automobile con sede a Romanshorn, fortemente voluto da Fredy Lienhard, imprenditore di successo ed ex pilota già vincitore tra l’altro della 24 ore di Daytona) alla quale si sono via-via aggiunti una moltitudine di sponsor svizzeri e ticinesi che non hanno voluto mancare l’occasione di essere partecipi in questa avventura.
Ciliegina sulla torta l’immagine del Clay Regazzoni Memorial Room, che appare in bella mostra sulla monoposto di Alex e che riporterà senza dubbio il ricordo del grande campione ticinese nel mondo che ha contribuito a renderlo celebre: quello della Formula 1.
Se del ventenne pilota luganese, campione dell’European F3 Open nel 2011, vincitore la scorsa stagione in Formula 2, si sa ormai tutto, due parole vanno spese sulla squadra e sul campionato GP3 Series.
Alex correrà per Jenzer Motorsport, il più celebre e vittorioso tra i team svizzeri dopo, naturalmente, la Sauber. Squadra bernese con sede a Lyss, Jenzer Motorsport è uno tra i nove top team che hanno ottenuto il diritto di partecipare alla GP3 Series 2013, campionato le cui iscrizioni delle squadre ed anche, conseguentemente, dei piloti sono severamente vagliate dall’organizzazione che fa capo a Bruno Michel e Bernie Ecclestone. Compagni di squadra del ticinese saranno l’altro elvetico Patric Niederhauser (vincitore due volte la scorsa stagione e dato tra i favoriti per il titolo) e la venezuelana Samin Gomez.
La GP3, così come la sorella maggiore GP2 e in alternativa la World Series, rappresenta dal canto suo un passo fondamentale nel cammino che porta alla massima formula ed è stata voluta da Bernie Ecclestone con lo scopo di preparare ed identificare le stelle della Formula 1 del domani.
La GP3 propone quest’anno una nuova vettura aggiornata aerodinamicamente e con propulsore aspirato da oltre 400 CV. Le competizioni si disputano, ad esclusione della gara di Valencia, in contemporanea con i Gran Premi europei di Formula 1 ai quali si aggiunge quest’anno per la prima volta una tappa extracontinentale: il Gran Premio degli Emirati Arabi ad Abu Dhabi.
Alex Fontana: “L’evento di presentazione della stagione riveste per me da sempre un’importanza molto particolare. E’ una delle poche occasioni che ho, visto che corriamo sempre lontano da casa, per incontrare tutte le persone che mi seguono con grande simpatia. Quest’anno poi, grazie alla squisita ospitalità del Casinò Lugano, abbiamo fatto un vero e proprio “boom”. Così tante persone non le avevo mai viste! Segno sicuramente anche che il programma scelto, di altissimo livello e, non lo nascondo, molto impegnativo, è stato apprezzato da più parti. Un grazie particolare ai vertici di Lotus F1 Team e al nostro CEO signor Patrick Louis: con la loro presenza hanno sicuramente voluto sottolineare quanto la squadra tenga al progetto “Junior” e sia vicina ai propri giovani piloti. Malgrado i test invernali siano andati molto bene non è mia abitudine lanciarmi in proclami. Il mio obiettivo principale è quello di contribuire affinché Jenzer Motorsport, la squadra che mi ha dato fiducia, possa lottare per le posizioni di vertice lavorando i sinergia con i miei compagni di squadra e nel contempo cercare di migliorarmi ancora come pilota. Se, in un primo tempo, un piazzamento nella Top 10 sarebbe stato considerato un risultato eccellente, ora, alla luce dei test, ci si attende tutti forse qualcosina in più. Non sarà facile, visto il livello degli iscritti, con una quindicina di piloti in grado di lottare per il successo finale. Noi dovremo rimanere concentrati come sempre e con i piedi ben piantati per terra poi sono sicuro che qualche risultato, anche di grande prestigio, arriverà. Se poi dovessimo vedere la bandiera svizzera sventolare sul podio, beh, sarà un grande regalo per tutti coloro che hanno creduto in questo progetto.”