F.Renault 3.5 Round 2 A lcaniz Gara 2 Pioggia amara per Zeta Corse

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Zeta Corse lascia il circuito Motorland Aragon di Alcaniz con il rammarico di non aver raccolto quanto poteva essere nelle potenzialità tecniche della squadra e dei suoi piloti, Mihai Marinescu e Matheo Tuscher. La forte pioggia caduta per la qualifica 2 e la gara 2, ha finito per condizionare il risultato finale. Marinescu infatti, 20° nella sessione ufficiale, durante la corsa stava risalendo posizioni, ma un contatto con un avversario, di cui il pilota romeno non ha colpe, lo ha costretto alla resa con la sospensione posteriore rotta. Tuscher invece, buon 17° in qualifica, dopo il via avvenuto in regime di safetycar è stato spinto fuori alla prima curva perdendo inevitabilmente posizioni e scivolando nelle retrovie. Pur con la monoposto danneggiata, il 16enne svizzero ha proseguito, ma a un giro dal termine un aquaplaning lo ha portato nella sabbia. Si conclude così la seconda tappa stagionale per la squadra diretta da Claudio Corradini, un weekend non particolarmente facile per Zeta Corse, ma ora l’obiettivo è quello di riconquistare la zona punti, ottenuta nel precedente appuntamento di Monza, nella prossima tappa di Monaco in concomitanza con il Gran Premio di F.1. Mihai Marinescu: Q2 – 20; R2 ­ DNF “Questo weekend mi ha davvero detto male, spero di dimenticarlo presto. Le condizioni della pista erano difficili già dal mattino, fatto che è stato più che dimostrato dalle numerose bandiere rosse in Qualifica 2. Considerando che la sessione è stata interrotta più volte e che l’asfalto non offriva alcun grip non mi sono preoccupato più di tanto di dover partire dal 20° posto, sapevo che il mio potenziale era decisamente superiore e che la gara mi avrebbe dato modo di recuperare. I primissimi giri mi hanno dato ragione visto che ho rimontato bene, almeno finché non ho iniziato a lottare con Jaafar. L’ho passato in modo pulito al tornantino, ma lui ha tagliato la curva dopo e mi ha colpito lasciandomi in mezzo alla pista con la macchina danneggiata. Non vedo l’ora di arrivare a Monaco, voglio dimenticare Alcaniz il prima possibile”. Matheo Tuscher: Q2 – 17; R2 – P22 “Ero un po’ preoccupato prima del via perché la pista era davvero allagata, ma fin dal giro di formazione mi sono reso conto che la macchina andava molto bene e mi permetteva di guidare con sicurezza nonostante le condizioni. Sfortunatamente, dopo che la Safety-Car è rientrata, Cunha mi ha subito attaccato andando molto largo alla curva 1, e siamo arrivati ad un contatto ruota a ruota che mi ha mandato in testacoda e ha anche causato qualche danno. Nonostante tutto sono andato avanti facendo registrare dei buoni tempi, almeno finché non ha iniziato a piovere più forte. Con più acqua sulla pista la macchina ha iniziato a spanciare sull’acqua ed è diventata difficile da controllare, tanto che prima della fine della gara mi sono girato di nuovo. Comunque, ho accumulato altri chilometri, per cui sono moderatamente soddisfatto”.