INIZIO BAGNATO MA SFORTUNATO PER ROBERTO DELLI GUANTI E LA BLU STAR
Nel diluvio di Le Castellet il pilota della Blu Star patisce sfortuna e problemi tecnici. Week end difficile per Roberto Delli Guanti portacolori della Blu Star nella prima prova della Maserati World Series 2013 che si è disputata questo fine settimana sul tracciato francese di Le Castellet. Un week end quello francese fortemente disturbato dal clima particolarmente avverso per questa area geografica. Il pilota pugliese, dopo aver lasciato l’onore di Gara 1 al compagno di squadra Bocellari che concludeva la manche in tredicesima posizione (dopo essere scattato dalla quinta fila con il nono tempo ottenuto in qualifica), si schierava al via di Gara 2 con tutta l’intenzione di ben figurare. Dopo una partenza ottima e una piccola toccata in partenza Delli Guanti era purtroppo costretto al ritiro, verso metà gara, a seguito di un problema elettrico che mandava in “protezione” il V8 Maserati. Nella terza manche di gara, la più lunga, dopo un avvio in regime di safety car a causa della pioggia copiosa, Delli Guanti scattava benissimo iniziava un ottima rimonta che lo portava a risalire la classifica sino alla settima posizione per poi cedere il sedile a Bocellari che, a seguito anche di un testacoda con conseguente toccata, retrocedeva sino alla quattordicesima piazza mantenuta sino alla bandiera a scacchi finale. Un week end dunque abbastanza amaro per il pilota pugliese della Blu Star che ha così commentato a fine gara: “Sinceramente c’è un po’ di delusione per questa prima prova. Il maltempo ha molto condizionato il mio debutto costringendomi addirittura a non disputare la mia sessione di qualifica, annullata per pioggia eccessiva. La vettura durante tutto il week end ha patito molti problemi di elettronica e soprattutto di assetto in frenata. Questi problemi in effetti ci hanno costretto a tenere un passo gara molto lento rispetto agli avversari e a dover “tirare i remi in barca” evitando ulteriori problemi. Il gap sull’asciutta, sebbene non esiguo era comunque gestibile mentre quello accusato da me e dal mio compagno Gianfranco è stata davvero abissale. Ne abbiamo parlato con la Maserati per cercare di capire quale fosse il problema in ottica futura. Adesso non resta che fare mente locale sull’accaduto e attendere la prossima gara per rifarci. “