RUDY MICHELINI AL VIA DEL RALLY DEL TARO

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Il pilota lucchese tenta anche la via del Campionato IRCup e del Trofeo Renault ad esso associato per sfruttare la doppia opportunità. Interrotta la collaborazione con Giancarla Guzzi, a breve verrà comunicato il nome del futuro copilota. Smaltita la delusione per il repentino ritiro al Rally 1000 Miglia ed in attesa di riprendere il cammino tricolore al 20. Rally dell’Adriatico previsto per metà maggio, Rudy Michelini salpa questo fine settimana per una nuova avventura sportiva.

Il pilota lucchese, portacolori della reggiana Movisport, sarà infatti al via della prima delle cinque prove del Campionato IRCup, il 20°Rally del Taro, nel parmense, sempre al volante della Renault Clio R3 del Team Ulivieri di Lucca.

Insieme alla sua squadra, Michelini ha individuato, nel Campionato internazionale, una forte opportunità per il Trofeo Renault ad esso associato, quindi per dare anche maggiore visibilità all’impegno dei propri partner.

Quella della partecipazione all’IRCup non è l’unica novità di Michelini, il quale ha interrotto la collaborazione con la copilota Giancarla Guzzi, che lo ha affiancato per le prime due gare del tricolore.  La separazione è consensuale ed è dovuta a sopraggiunte difficoltà familiari della brava copilota milanese e per la sua sostituzione verranno sciolte a breve le riserve, a seguito dell’aver individuato un personaggio che possa seguire il driver lucchese durante tutta la sua articolata stagione.

Per l’occasione del Rally del Taro, al fianco di Michelini salirà il lucchese Nicola Angilletta, con il quale ha già corso nel 2012, nello specifico al Rally del Casentino.

Alle 17.31 di sabato 4 maggio, da via Nazionale di Borgo Val di Taro, scatterà la gara. Nella sua prima parte prevede il doppio passaggio sulla classica speciale di “Bardi” (8,630 km), intervallato dal riordino presso il campo sportivo del paese.
Dopo la sosta notturna, la gara riprenderà alle 7.31 del giorno seguente, domenica 5 maggio, per disputare per tre volte i tratti di “Tornolo” (4,430 km) e “Montevacà” (14,940 km) e per due volte la prova di “Folta”, la più lunga della gara con i suoi 24,120 km. Le speciali saranno intervallate da tre riordini a Bedonia ed altrettanti parchi assistenza a Borgo Val di Taro, prima dell’arrivo finale previsto per le ore 17.50 in Piazza Caduti per la Patria a Bedonia.
Sarà un percorso tecnico e spettacolare, quello del “Taro”, articolato in dieci prove speciali, per un totale di 123,610 km di lotta contro il cronometro a fronte di 452,870 km complessivi.

Nella foto: Rudy Michelini in azione (Bettiol)