FAGGIOLI TORNA RE DELLA IGLESIAS-SANT’ANGELO
Trionfo del fiorentino su Osella FA30 Zytek a quattro anni dalla sua ultima affermazione nella gara dell’Aci Cagliari. Sul podio della prima prova del CIVM salgono anche l’umbro Fattorini (Lola-Zytek) e il trentino De Gasperi (Osella FA30). Magliona al top tra i prototipi CN con l’Osella PA21 Evo, Merli solo 9° per inconvenienti tecnici di “gioventù” sulla nuova PA2000 . Simone Faggioli ha vinto la 29° Iglesias Sant’Angelo. A quattro anni dall’ultimo successo nella gara dell’Aci Cagliari, al volante dell’Osella FA30 Zytek da 3000cc. di gruppo E2/M il fiorentino ha inaugurato il CIVM 2013 festeggiando sul podio sardo con al fianco il giovane umbro Michele Fattorini, secondo con la Lola-Zytek di F.3000, e il trentino Diego De Gasperi, terzo assoluto con lo stesso modello monoposto del vincitore sul quale era all’esordio. La classifica rispetta l’ordine di arrivo della prima salita di gara, scattata questa mattina e rimasta l’unica disputata in quanto la direzione della corsa ha deciso di stoppare definitivamente le partenze poco dopo l’inizio di gara-2 per l’impossibilità di ripristinare le condizioni di sicurezza in un punto del tracciato rimasto danneggiato dopo un’uscita, senza conseguenze per il pilota, di un concorrente delle vetture E3, le scadute di omologazione.
Dunque valida soltanto la classifica di gara-1, che subito dietro a Faggioli, Fattorini e De Gasperi ha premiato il “padrone di casa” Omar Magliona, autore di una prestazione da leader nel gruppo dei prototipi CN e tra le vetture motorizzate 2000 con l’Osella PA21 Evo Honda, tra l’altro ad appena tre decimi dal podio assoluto. Podio che invece è sfuggito alla nuovissima Osella PA2000 di Christian Merli, migliore prestazione nelle prove ufficiali di sabato ma sfortunato in gara per un inconveniente al pescaggio della benzina che gli ha fatto spegnere l’auto a poche curve dal traguardo. Alla fine il trentino si è classificato soltanto al nono posto assoluto e terzo del gruppo E2/B, vinto da un altro sardo, Antonio Lasia, quinto assoluto con l’Osella PA20 Bmw.
Altri due piloti dell’isola in sesta e settima posizione: Marco Satta, vincitore in passato a Iglesias, con la Lola-Zytek e Auro Siddi con la Lucchini Alfa Romeo, seguiti da un’altra Lola-Zytek, quella del trentino Adolfo Bottura, ottavo. Detto di Merli nono, un altro trentino, Gino Pedrotti, ha chiuso la top-ten con una F.Renault 2000.
Tra le auto a ruote coperte e vincitore del gruppo delle elaborate vetture del gruppo E1 Italia la sorpresa sarda Giacomo Grussu al volante della Renault Clio Cup, che ha approfittato del testacoda occorso poco dopo il via al dominatore in prova tra le E1 Fulvio Giuliani con la Lancia Delta Evo. Bellissima la gara delle Ferrari nel gruppo delle Gran Turismo: a imporsi il padovano Roberto Ragazzi con la 458 davanti alla F430 di un altro veneto, Bruno Jarach. Il bolzanino Rudi Bicciato ha invece dominato il gruppo A con la Mitsubishi Lancer Evo, mentre in gruppo N si è imposto l’altro alto atesino Armin Hafner, che ha preceduto di poco più di un secondo il sardo Marco Canu, entrambi ancora su Mitsu Lancer Evo. La sfida tra le vetture turbo delle vetture più vicine alla serie, quelle del gruppo Racing Start, è stata vinta dal giovane bresciano Nicola Novaglio con la Mini Cooper S davanti all’esperto bergamasco Mario Tacchini con l’Opel Corsa Opc. Il toscano Stefano Silvestrelli si è invece aggiudicato il gruppo delle Racing Start aspirate al volante della Suzuki Swift Sport.
Classifica assoluta dei primi 10: 1. Simone Faggioli (Osella FA30 Zytek) in 2’48”07; 2. Fattorini (Lola B02/50 Zytek) a 15”66; 3. De Gasperi (Osella FA30 Zytek) a 17”27; 4. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 17”56; 5. Lasia A. (Osella PA20/S Bmw) a 22”67; 6. Satta (Lola B02/50 Zytek) a 26”77; 7. Siddi (Lucchini Alfa Romeo) a 27”02; 8. Bottura (Lola B99/50 Zytek) a 28”14; 9. Merli (Osella PA2000 Honda) a 40”65; 10. Pedrotti (F.Renault 2000) a 44”62.