“LUCKY” – “RUDY” CON LA FERRARI 308 GTB DOMINANO IL 4° TUSCAN REWIND

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Taddei – Marchiori (Citroen Xsara Wrc) primi tra le World Rally Car, Miotto-Verna (Lancia Delta) si aggiudicano la classifica delle “Scadute Omologazione”, Pierangioli-Riterini (Mitsubishi Evo IX) vincono tra le “Moderne”. Spettacolo nella parata Autoraduno Tuscan Rewind Hard con Harri Toivonen (Opel Manta 400) e Simone Campedelli (Lancia Delta Integrale) . “Lucky” – “Rudy”, al secolo i campioni Luigi Battistolli e Roberto Dal Pozzo, con la Ferrari 308 Gtb, hanno dominato la quarta edizione di Tuscan Rewind, rally di grande appeal disputatasi sugli sterrati “mondiali” intorno a Montalcino, resa più impegnativa da improvvisi acquazzoni in tappa uno e accompagnata da tempo buono nella frazione conclusiva.
“Sono felicissimo per questo risultato – dichiarava alla fine “Lucky” –  vincere su queste strade mitiche con la Ferrari 308 Gtb per me è il massimo. Ma soprattutto voglio complimentarmi con Vito Piarulli e tutto lo staff organizzativo per l’idea Tuscan Rewind e per la passione che mettono per la riuscita di questo evento. E io farò di tutto per essere al via anche delle prossime edizioni. Insieme a “Rudy” che rientrava al mio fianco dopo avere superato pienamente un difficile momento per la sua salute ”.
Battistolli è salito in cattedra tra le Auto Storiche alla terza prova speciale della prima tappa ed ha continuato ad incrementare il suo vantaggio fino ad oltre 1 minuto sul più vicino degli inseguitori. Il primo dei quali, sul traguardo finale, è stato il sammarinese Graziano Muccioli,  uno dei mattatori nell’Europeo Rally Storico, qui in coppia con Luisa Zumelli, pilota e navigatrice di grande esperienza, a bordo di una efficace Porsche Carrera 911 Rs. Bella la lotta di Muccioli, per buona parte della seconda tappa, con il tedesco Michael Stock. Quest’ultimo, vincitore in coppia con il figlio Matthias al Tuscan Rewind dello scorso anno e presentatosi con la stessa Porsche 911 Sc versione Safari, è stato però beffato da un  inconveniente meccanico che lo ha fermato a tre prove dalla fine.
Avvincente la lotta per il terzo gradino del podio tra il campione Federico Ormezzano, che ha guidato come sempre in modo spettacolare la sua Talbot Lotus, con “Betti” Tognana alle note, e il toscano Riccardo Mariotti, in grande spolvero con la Fiat 131 Abarth nei colori Alitalia, navigato da Renzo Mannini. Mariotti si è avvicinato pericolosamente a Ormezzano nel finale, tanto che nell’ultima prova quest’ultimo, nel tentativo di difendere il suo vantaggio, incappava in una uscita di strada che gli costava il podio. Il cui terzo gradino andava cosi meritatamente ad un emozionato e sorridente Riccardo Mariotti, alla sua terza gara con la Fiat 131 Abarth.
Ancor più ravvicinata la lotta per il quinto posto tra Piergiorgio Bedini, con Fiorenzo Zona, e Bruno Bentivogli, con Francesco Cozzula al quaderno della note, che hanno rinnovato un duello degli anni d’oro dei rally. Ha avuto la meglio Bedini, con la Ford Escort Rs 2000, con Bentivogli che ha visto rallentare, a tratti, la sua Alfa Romeo Alfetta Gtv6, da problemi al motore.

Marcello Miotto e da Alessandro Verna, due affezionati “clienti” di Tuscan Rewind, tornano in  Piemonte con il trofeo dei migliori tra le Omologazioni Scadute, dove hanno primeggiato con la Lancia Delta Integrale “colorata” Martini Racing, nonostante il pilota abbia preso il via, già nella prima tappa, con una fastidiosa indisposizione. Al secondo posto i varesini Giuseppe Messori e Antonella Caputo, coppia in macchina e nella vita, al debutto con la Mitsubishi Lancer Evo6, con la quale si sono ben difesi, pur ricevendo un aiuto dai ritiri, già in tappa uno, di Simone Romagna, protagonista di vertice con la Lancia Delta Integrale, ammutolita dalla rottura di una bronzina, e del lombardo Claudio Conforto Galli, veloce con  la Bmw M3 e primo tra le  ruote motrici, prima di un fatale inconveniente meccanico.

Al via anche le World Rally Car di prima generazione, dove il veneto Alessandro Taddei, in coppia con Mauro Marchiori, con la Citroen Xsara Wrc, ha regolato senza patemi la concorrenza alle sue spalle, guidata alla fine dal francese “Piano”, con l’italiano Cottu alle note, su Peugeot 206 Wrc. Taddei, ovviamente, è anche il detentore del miglior tempo complessivo finale di Tuscan Rewind 2013.

Novità di quest’anno le vetture Moderne al via, dove Valter Pierangioli, sulle strade di casa con Federico Riterini alle note, a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX, ritiratosi sull’ultima prova della prima tappa, dove ha dominato, per la rottura della pompa benzina, è rientrato in tappa due con la norma del Super Rally. Dando il via ad una rimonta impressionante, Pierangioli ha recuperato i 4 minuti di penalità, riportandosi in  testa alle “Moderne”.  Il torinese Giuseppe Pozzo, affiancato da Alberto Contini sulla Mitsubishi Lancer Evo IX, chiudeva al secondo posto, a circa 20 secondi di distacco.

Grande spettacolo in coda al rally con la parata non competitiva Autorally Tuscan Rewind Hard, dove si sono distinti per i “numeri” in prova speciale Harri Toivonen, con la Opel Manta 400 vestita Rothmans già guidata dal sui indimenticabile fratello Henri, e Simone Campedelli, con la Lancia Delta Integrale colorata Valvoline, ripartito nella seconda tappa dopo un problema al cambio che lo aveva fermato nella prima frazione.

Nella consueta sinergia tra rally e territorio, grande apprezzamento ha riscosso la prova speciale spettacolo, che ha aperto la prima tappa al venerdì sera, nelle immediate vicinanze dello scenario da favola di Castello Banfi, che ha offerto un aperitivo di benvenuto ai concorrenti poco prima dell’inizio delle ostilità, mentree la Pro Loco di S.Angelo Scalo, poco distante, ha offerto la cena a chiusura della giornata. Altra iniziativa molto gradita quella dei riordini presso alcune cantine di prestigio, che supportano Tuscan Rewind: al sabato presso Casanova di Neri e alla domenica alle Cantine Caparzo, gli equipaggi sono stati accolti da rinfreschi con prodotti locali e i grandi vini della zona del Brunello.