IN PISTA E NEL PADDOCK: AUTOSTORICHE PROTAGONISTE ALL’AUTODROMO DI MONZA
Concluso con successo un bel fine settimana all’Autodromo di Monza. Favoriti anche da un meteo finalmente clemente, i numerosi appassionati delle auto storiche accorsi al circuito brianzolo hanno potuto appassionarsi alle gare che hanno visto protagoniste decine di leggendarie vetture da corsa che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo, passeggiare nel paddock ammirando da vicino i modelli di 40, 50 e 60 anni fa, applaudire le centinaia di vetture accorse a Monza per partecipare a suggestive parate, curiosare fra le molte bancarelle della mostra-mercato di auto e moto d’epoca, accessori, oggettistica varia, editoria che raccoglie ogni anno numerosi espositori e alla quale si accede liberamente.
Parlando della parte agonistica di oggi, le vetture e i piloti che hanno dato vita ieri alla 3 ore che rievocava la 1000 km di Monza, sono tornati in pista a mezzogiorno per una gara sprint (8 giri per poco più di 46 km) che ha visto l’affermazione della Lola T70 dell’equipaggio Martin Stretton e Grant Tromans, alla media di 164.663 km/h, secondi ieri. Con un distacco di 34.453 secondi si è classificata la Lola T70 di Jason Wright e Michael Gans. Al terzo posto, distaccati di 1’11.103, i vincitori di ieri, Peter e Carlo Voegele su Porsche 917K.
Le altre gare della giornata hanno visto la vittoria della AC Cobra (anno 1964) guidata da Leo Voyazides e da Simon Hadfield (40 giri alla media di 152.057 km/h) nella GT&Sport Cars Cup e della Branca FJ (anno 1963) guidata da Bruno Ferrari (12 giri alla media di 153.261 km/h) nella Gara 2 della Challenge Formula Storiche. La coppia Voyazides e Hadfield, con una Ford Lotus Cortina (anno 1964), si è imposta anche nella Gara 2 della U2TC (vetture Turismo pre ’66).
Con la vittoria nella Gara 2 di oggi, Fabio Massimo Sordi su GTAm del 1969 (20 giri complessivi alla media di 146.910 Km/h) si è aggiudicato il “Tutto Alfa-Trofeo Autodelta”. Sempre per la casa del Biscione, la Scuderia del Portello ha presentato il libro celebrativo dedicato ai propri 30 anni di storia e l’iniziativa “Club 8 C”: l’obiettivo è rintracciare i proprietari dei circa 400 esemplari della 8 C Competizione venduti in tutta Europa e negli Stati Uniti ed organizzare nel 2014 una tre giorni a Montecarlo in occasione dell’Historic Grand Prix.