Silverstone agrodolce per Alessandra Brena
“E’ stato un week end particolare considerando che nei tre gironi avrò messo insieme poco più di 12 giri tirati, a causa della safety car entrata nelle due gare durante il mio stint, sia per il problema al motore del venerdì. Devo però ringraziare subito tutto il team per il lavoro fantastico fatto” Sono le prime parole di Alessandra Brena, impegnata lo scorso week end sul tracciato di Silverstone nel terzo appuntamento del Trofeo Lamborghini
Al volante della potente Gallardo dell’Imperiale Racing la 17enne driver bergamasca si era presentata per la prima volta sul mitico, quanto tecnico e impegnativo, tracciato inglese con una grande determinazione e voglia di conquistare i primi punti, sfuggiti fin qui. Purtroppo l’appuntamento è stato nuovamente rimandato anche se Lady Brena ha messo insieme nuovi chilometri e tanta grinta al volante di una vettura impegnativa come la Gallardo sfiorando insieme al team-mate la top ten, chiudendo entrambe la gare all’undicesimo posto. “Sono sicuramente contenta per il risultato ottenuto nelle due gare. Anche questa volta siamo riusciti a recuperare diverse posizioni chiudendo ai piedi della zona punti. Mi sarebbe piaciuto certamente girare di più perché Silverstone è un circuito veramente bello, veloce e molto tecnico” analizza Alessandra
Il primo contatto con la pista inglese per Alessandra arriva solamente in occasione delle crono, visto che un incendio al secondo giro nelle prove libere 1 aveva costretto Zucchi a parcheggiare la vettura a bordo pista per far intervenire i soccorsi e gli estintori. Grazie ad un perfetto lavoro di equipe, lo staff guidato da Moccia riesce nell’impresa di preparare la vettura per le qualifiche e la due gare “Devo veramente ringraziare tutti i ragazzi perché hanno fatto un lavoro immenso, lavorando fino alle 4 del mattino per finire di riparare i danni causati dall’incendio. Purtroppo sono entrata in pista per le qualifiche senza conoscere la pista e questo ci ha penalizzato un po’. Fortunatamente Matteo la conosceva bene e questo ha limitato i danni. Ora dobbiamo restare concentrati sulla prossima tappa al Paul Ricard dove continuerà la caccia ai punti” conclude la Brena