Dirt Racing – SRR Tappa5 – Pedrero sul podio mondiale, Mancini campione italiano raidTT
L’ultima giornata del Sardegna Rally Race regala al Team Dirt Racing Beta la gioia del podio, agguantato nell’ultima prova speciale di ben 211km da uno scatenato Pedrero. Anche Mancini con due ultime giornate da manuale si avvicina ai primi tre, finendo clamorosamente sesto assoluto a pochi secondi dal terzo posto. Joan Pedrero è riuscito in quello che prima di questo rally difficilmente era ipotizzabile, portare una Beta del Dirt Racing sul podio mondiale nella gara del debutto con il marchio italiano. Il forte pilota catalano ce l’ha fatta! Proprio nell’ultima prova speciale, la più lunga e combattuta dell’intero rally, grazie alla determinazione che l’ha contraddistinto per tutta la settimana, è riuscito nell’intento. Sul podio finale ha potuto sfogare tutta la sua gioia, ed ha ringraziando lo staff del Dirt Racing di Paolo Machetti per il supporto ottenuto e per la bontà della moto affidatagli.
Andrea Mancini, protagonista assoluto nella seconda parte di questo Sardegna Rally Race, si è dovuto invece accontentare della sesta posizione finale a pochi secondi dal terzo gradino del podio. Un vero peccato perché il passo tenuto nei tre giorni finali del rally, valevoli anche per il Campionato Italiano RaidTT, gli ha permesso di lottare tranquillamente per le posizioni di vertice. Purtroppo il gap accumulato nelle prime giornate era davvero troppo elevato per poter essere recuperato. Il pilota perugino, grazie appunto a tre giorni finali corse da vero campione, si è potuto consolare vincendo per l’ennesima volta il Campionato Italiano RaidTT.
Filippo Ciotti, a sua volta protagonista in questo Sardegna Rally Race, non è riuscito a conservare la leadership nella classe Open, ma ha ottenuto un prestigioso secondo piazzamento di categoria.
Nel complesso dice Paolo Machetti, team manager del Team Dirt Racing Beta, si è trattato di un’esperienza molto più che positiva. Il Dirt Racing ha ottenuto podi in ogni categoria, col terzo posto di Pedrero, la vittoria dell’Italiano da parte di Mancini e il secondo posto nella classe Open da parte di Ciotti. E se i piloti sono andati davvero molto bene, le moto non sono state da meno. Considerando che le Beta 450 Racing con le quali hanno corso Pedrero e Mancini sono moto quasi di serie (con ovviamente un’accurata messa a punto da parte del Dirt Racing Team) c’è di che essere soddisfatti.
Prossimo impegno per il Dirt Racing Team il 7 Luglio per il motorally di San Severino Marche.