La prima visita di Audi Sport Italia allo Slovakia Ring ha in serbo un sabato poco brillante
Domani le due RS 5 di Audi Sport Italia saranno in settima e tredicesima posizione sulla griglia di partenza del quinto round della International Superstars Series in programma allo Slovakia Ring, distante una passegiata in auto dalla capitale Bratislava. Sul piatto tracciato centro-europeo non c’erano più ad attendere le trazioni integrali tedesche le salitone che tolgono il fiato di Brno, ma i suoi rettilinei sono stati un ostacolo sufficiente a tarpare le ali ai motori soffocati dalla bride previste dal regolamento, ed in sovrappiù soggette ad un elevato peso minimo. I piloti Gianni Morbidelli e Nando Geri ne erano del tutto consapevoli e quindi si sono concentrati più sul mettere a fuoco soluzioni per la domenica che nel dare la caccia a sogni irrealizzabili di essere protagonisti in qualifica. Questo pomeriggio il pesarese è stato tra i più conservatori nel far uso delle gomme, percorrendo solo 6 giri della pista lunga 5,922 km, contro i 10 percorsi dall’autore della pole Tonio Liuzzi.
Morbidelli, che in precedenza aveva concluso quarto e quinto le due sessioni di prove libere, ha subito perso tempo con una delle molte bandiere rosse sventolare al Ring, ed il meglio che sia riuscito a fare con la sua RS 5 nei colori Camozzi è stato un 2:11.291, 0″433 distante dalla pole dell’allora leader (uno dei sei della giornata) Liuzzi e 3 millesimi di secondo dietro alla BMW di Max Mugelli. Ma a quel punto le più potenti AMG Mercedes e le più agili M3 avevano nel mirino Morbidelli, e lo hanno scavalcato a turno Gigi Ferrara, il leader della serie Thomas Biagi, l’eroe di Brno Giovanni Berton e la Panamera di Fabrizio Giovanardi.
La qualifica tuttavia ha offerto il palcoscenico all’esibizione di superiorità di un altro ex-pilota di F.1, Liuzzi, la cui C63 AMG berlina ha fatto briciole del fino ad allora giro da pole della coupé di Ferrara, battendolo di ben 1″084, un risultato reso anche più impressionante dal fatto che sia stato costruito soprattutto nel terzo settore della pista, dove ha dato mezzo secondo ed oltre a tutti, nonostante la brevità, meno di mezzo minuto, ed il fatto che sia costituito da una curva e due allunghi.
Domani il tormentone sarà stare lontani dai guai, vista la presenza di una insidiosissima chicane di gomme in mezzo alla pista che potrebbe creare occasioni di incidenti anche multipli, nonostante i commissari siano già pronti a esporre le bandiere gialle per tutta la gara. Una cosa che Morbidelli terrà bene a mente, ed ancora più il collega Geri, che allo Slovakia Ring si è assicurato la miglior posizione di partenza finora in Superstars, rivelandosi anche il migliore sulla griglia dei piloti della classifica Star Driver, riservata ai gentlemen.