GIACOMO PICCINI RITROVA IL CAMPIONATO ITALIANO GT3

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Rieccolo finalmente in pista! La pazienza di Giacomo Piccini è stata premiata e in questo fine settimana il 28enne pilota di Sansepolcro tornerà a cimentarsi su quel terreno che lo ha visto protagonista assoluto nel triennio 2006-2008, costellato da tre titoli italiani consecutivi. E anche i corsi e ricorsi strizzano l’occhio al più giovane dei fratelli Piccini: stessa categoria, la Gt3 ; stessa scuderia, anche se allora era Mik Corse e ora è Mik Events; stesso patron, ovvero Claudio Rossetto e stessa vettura, cioè la Lamborghini Gallardo, nonostante si tratti della nuova versione della Gallardo, la Lp 600, quella vettura che lui ha già provato lo scorso 31 gennaio in uno shakedown all’Adria International Raceway. Ovviamente, anche il campionato è lo stesso: l’italiano Gt3, per quanto sabato 15 e domenica 16 giugno il calendario preveda una “escursione” in terra austriaca, l’unica fuori confine, al Red Bull Ring di Zeltweg. È il secondo appuntamento dopo quello di Misano Adriatico del 5 maggio e compagno di vettura di Giacomo Piccini sarà il coetaneo Eugenio Amos, campione Pro-Am 2010 del Lamborghini SuperTrofeo e conosciuto anche per essere sia il marito di Margherita Missoni, sia il nipote del patron della Usag. Il test invernale di Adria aveva senza dubbio lasciato soddisfatto Giacomo Piccini, che adesso avrà la possibilità di guidarla in gara e magari anche di non essere entrato in bazzica da subito, avendo saltato Misano. Una cosa è certa: Giacomo è galvanizzato e motivato come non mai. “La vettura ha delle prestazioni eccellenti – ha affermato alla vigilia della partenza per Zeltweg – ma ci sono almeno 6-7 equipaggi competitivi, sia come piloti che come auto; il livello di questo campionato è sensibilmente salito e noi possiamo stare sui quartieri alti”. Il programma prevede le prove libere nella mattinata di sabato 15 alle 9.20 e alle 12.20, mentre il pomeriggio sarà riservato a quelle di qualificazione: Q1 alle 17.10 e Q2 alle 17.40. Quella di domenica 16 sarà infine la giornata della verità: gara 1 alle 10.10 e gara 2 alle 15.40. Ogni gara – lo ricordiamo – ha la durata di 48 minuti più un giro; per il cambio al volante c’è un preciso periodo intorno a metà e chi inizia una gara poi andrà a concludere quella successiva e viceversa.