FRANCESCO LA MAZZA TORNA A GAREGGIARE NEL CAMPIONATO ITALIANO GT
Dopo quattro anni il pilota siciliano rientra nella serie tricolore al Red Bull Ring con la Ferrari 458 Italia di classe GT3 in coppia con Fabio Mancini. Adesso, dopo lavori e aggiustamenti, è stato ribattezzato Red Bull Ring ma, per tutti gli appassionati di motori, è semplicemente Zeltweg.Proprio sullo storico circuito austriaco, Francesco (“Ciccio-volante”) La Mazza tornerà, domenica prossima a gareggiare nel campionato italiano GT dopo quasi 4 anni (ultima apparizione nel 2009).
Da parte del pilota catanese c’è l’intenzione di disputare tutte le gare. Le prime due (quelle di domenica) seguono un 2012 comunque positivo in cui il pilota siciliano ha avuto modo di centrare risultati di prestigio nell’europeo GT sprint e, soprattutto, un terzo posto nella storica 6 ore di Roma (Vallelunga).
La Mazza correrà per il team Easy Race. Il ritorno in pista per l’italiano corrisponde anche al ritorno sulla Ferrari, la vettura preferita dal pilota etneo, che però a Zeltweg dovrà cimentarsi con la nuova 458GT3: “Sono al primo approccio con questa vettura – dice La Mazza – ed anche per questo la gara di Zeltweg rappresenterà un banco di prova importante. Il circuito austriaco è molto veloce e sono veramente curioso di vedere come me la caverò. La voglia è tanta, dopo gli ottimi risultati delle stagioni 2006, 2007 e 2009. Non vedo l’ora di tornare a gareggiare con i migliori piloti italiani. Il feeling con la Easy Race, scuderia che conosco da tempo, è stato immediato e al Red Bull Ring potrò contare su un compagno abile e di sicuro affidamento come Fabio Mancini. Se potrò subito tornare Ciccio-volante? Intanto, ho bisogno di sentire nuovamente il brivido della pista, senza pormi obiettivi immediati. Di certo c’è che voglio rappresentare al meglio Catania e la Sicilia ed è anche per questo che vorrei coinvolgere nuovi partner che possano darmi una concreta mano a portare avanti la stagione: investire su una vettura che corre nel campionato Gran Turismo vuol dire avere un sicuro ritorno di immagine ancor di più se la vettura è una Ferrari. Il campionato infatti è seguito dai media in modo capillare”.