47. RALLY DEL FRIULI – ALPI ORIENTALI: DUELLI “CALDI” CON I TROFEI MONOMARCA

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L’inizio della fase finale di quello Peugeot 207 Top e la quarta prova del
Trofeo Renault Clio R3 assicurano molti motivi in più per due giorni di grande sport.
Anche le “storiche hanno i loro monomarca: al via ce ne sono ben tre.  Il 47. Rally del Friuli – Alpi Orientali si avvia verso la fase calda del proprio percorso. A pochi giorni dall’esibizione  dell’elenco iscritti, un plateau che la Scuderia Friuli annuncia in oltre 130 unità e con presenze di alto livello nazionale ed internazionale e pochi giorni prima anche della presentazione alla stampa, alle autorità ed agli sportivi (prevista per martedì 30 agosto), mette in evidenza anche la presenza di due Trofei Monomarca. Quelli che hanno infiammato sino ad ora la stagione, i quali si vanno a sommare ai ben tre riservati alle auto storiche.
 
Ad Udine, tra i tanti motivi tecnico-sportivi ci saranno dunque il Trofeo Peugeot 207 Top ed il trofeo Renault Clio R3 Top, in rigoroso ordine alfabetico, due serie promosse dai rispettivi costruttori che hanno le corse su strada nel proprio DNA, oltre al Trofeo A112 Abarth, il Challenge Lancia Hf e l’Opel Historic Challenge.
 
Assolutamente diverse le vicende che hanno portato sino in Friuli le due iniziative promosse dai costruttori transalpini, ma certamente entrambe le serie promettono spettacolo e agonismo, con attori principali piloti di elevato livello.
 
TROFEO PEUGEOT 207 TOP
Il Trofeo Peugeot 207 Top, che si corre con i modelli 207 omologati in classe R3T, quindi con motore da 1600 cc turbocompressi, è arrivato alla fase finale. Due i gironi eliminatori che i trofeisti hanno osservato sinora, uno previsto nella serie IRCup e l’altro nel contesto del Trofeo Rally Asfalto.
Per la IRCup il primato è andato al 23 enne pavese Mirko Vercesi con sul toscano Alessio Beneventi e terzo è Fontanone mentre nel TRA ha primeggiato il 32 enne piemontese di Pinerolo Omar Bouvier su Mattana e Strambi.
La classifica finale assoluta, che comprende entrambi i gironi (che considera 3 risultati utili su 5 gare), vede al comando Vercesi con 58 punti ed al secondo posto  Beneventi e Mattana sono appaiati a 55 punti seguiti da Bouvier.
Una situazione dunque tutta da definire, che si apre proprio sulle Alpi Orientali per finire a la seconda metà di settembre a Sanremo e che riserverà certamente sorprese, giochi tattici e tanto, tanto spettacolo, visto anche che il livello dei “leoncini” è di qualità superiore.
 
Classifica Trofeo Peugeot 207 Top
1° Vercesi 58; 2° Mattana, Beneventi 55; 4° Bouvier 50; 5° Strambi 33; 6° Fontanone 30; 7° Cogni 25.

TROFEO RENAULT CLIO R3 TOP
Affiancato alle vicende del solo Campionato Italiano Rally del quale osseva cinque gare tutte su asfalto, il Trofeo Renault Clio R3 Top, a Udine si gioca una fetta importante del proprio cammino. La classifica l’ha in mano il siciliano di Santa Teresa di Riva Andrea Nucita, con 330 punti, che comanda anche la classifica tricolore Junior. Al secondo posto, a 245 punti vi è il reggiano Ivan Ferrarotti e terzo il trevigiano Marco Signor a 235. Quest’ultimo è tallonato dal piacentino Carella, fermo a 215. Facile prevedere anche in questo caso una vera e propria lotta senza quartiere, dove le agili e potenti Clio preparate in gruppo R3, quindi con motore da 2000 cc. aspirato, potranno inserirsi ai vertici della classica assoluta.
Nucita, che nell’ultima gara disputata dai trofeisti, il Rally del Salento è stato rallentato da una foratura nel finale dell’impegno quando era al comando,  conta di compiere l’allungo decisivo prima del rush finale di metà settembre a San Martino di Castrozza. Ma sia Ferrarotti (vincitore in Salento) che Signor e Carella non lasceranno nulla al caso, saranno pronti a rendergli la vita difficile e rimescolare le carte prima dell’appuntamento all’ombra delle dolomiti trentine. Propositi bellicosi li nutrono anche il ligure Andolfi ed il veneto Ghegin, per risollevare una situazione di classifica per entrambi bugiarda per quello che è il loro valore effettivo.
 
Classifica Trofeo Renault Clio R3 Top dopo tre gare
(in grassetto gli Junior)
1°Nucita 300; 2° Ferrarotti 245; 3°Signor 235; 4°Carella 215; 5°Andolfi 155; 6°Ghegin 130; 7°
Albertini 120; 8°Storace 115; 9°Ferrari 110; 10°Bettini 105; 11°Bendotti 100; 12°Batistini e Tuo 70;
14°Vallisari e Asnaghi 50; 16°Bosca e Pighi 15; 18°Dallavilla e Tosini 10; 20° Fraymouth, Costantino, Santini, Bettarini e Pierotti 5.
 
I TROFEI “STORICI”
Prestigiosi quanto interessanti anche i trofei delle vetture storiche, a conferma della forte vitalità che hanno le gare che vedono protagoniste le macchine che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo. Sono il il Trofeo A112 Abarth, il Challenge Lancia Hf, e l’Opel Historic Challenge.
Questi trofei hanno disputato tutti e tre la loro ultima gara a fine luglio, il Rally 1000 Miglia storico
Altra grande sfida nela serie A112 Abarth: Beccherle-Benedetti l’hanno spuntata all’ultima prova speciale sui neo-iscritti Biagi-Vitamia. Il podio è stato completato da Sisani-Minozzi. Questi ultimi comandano la classifica di un solo punto proprio sui vincitori a Brescia, facile prevedere scintille anche a Udine.
Nel Trofeo HF successo per la Fulvia HF di Giuliani-Sora, che comandano adesso la classifica assoluta e nell’Opel Challenge a Brescia hanno primeggiato Montini-Ognibeni, confermando la loro supremazia in classifica provvisoria.
 
LA NOVITA’: SI TORNA A CIVIDALE DEL FRIULI, DA GIUGNO PATRIMONIO DELL’UNESCO
Da sempre vicino alla propria terra, il Rally del Friuli- Alpi Orientali non poteva non festeggiare Cividale del Friuli eletta dall’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) come patrimonio mondiale dell’Umanità dallo scorso 25 giugno. Per questo si è voluto portare praticamente tutta la gara a Cividale, per far sentire forte e caldo l’abbraccio dello sport dei motori alla vecchia capitale longobarda del Friuli, luogo di numerose testimonianze storiche ed artistiche oltre che capofila, di un progetto culturale di valenza internazionale senza precedenti proprio relativamente alla cultura longobarda, tanto appunto da essere stata inserita appunto nel “World Heritage List”.
A Cividale tornerà il Parco di Assistenza (zona Palasport), vi torneranno i riordinamento che faranno da intervallo alle sfide con il cronometro e per la prima volta vi saranno organizzati, al
Monastero di Santa Maria in Valle che permette di accedere al Tempietto Longobardo e che costituisce la parte più antica delle vestigia di quella civiltà, vero fulcro storico che ha promosso Cividale all’attenzione del Mondo. In questa oasi di storia e di cultura saranno ospitate  la Direzione di Gara, la segreteria e la sala stampa , una soluzione che oltre alla motivazione sopra descritta conferisce il valore aggiunto di una notevole riduzione delle distanze da far percorrere ai concorrenti.
 
LA GARA SARA’ UN CLASSICO CON QUALCHE NOVITA’
L’impostazione del Rally del Friuli -Alpi Orientali duemilaundici sarà quella classica, nel rispetto della tradizione e seguendo comunque attentamente le indicazioni, i consigli  ed i suggerimenti di tutti coloro che a vario titolo, nel passato hanno partecipato alla gara. Questo nell’ottica di farla crescere sempre di più e soprattutto per renderla fruibile a tutti.
Il percorso subirà alcune modifiche, pur mantenendo i caratteri del passato:  proposta lo scorso anno dopo alcune stagioni di pausa, ad esempio, la  “piesse” aperitivo della sera di giovedi’ 01 settembre ad Udine tornerà a grande richiesta mentre per i due restanti giorni si è cercato di disegnare un tracciato molto compatto quindi anche economicamente meno dispendioso, visti i tempi di congiuntura economica che si stanno attraversando.
La bandiera di partenza della gara sventolerà ad Udine alle ore 17.01 con le storiche e alle 19,30  con le vetture moderne,  quattro minuti dopo i concorrenti andranno ad affrontare la prova-spettacolo in Piazza primo maggio per poi entrare nel riordinamento notturno di Cividale a partire dalle ore 21,10.
Venerdì 02 settembre il resto della prima tappa, con partenza da Cividale  alle ore 11,30 per poi  per andare al primo impegno “vero”, quello della prova di “Valle di Soffumbergo”, nuova per quest’anno, in quanto prevista in senso inverso rispetto ad alcuni anni fa. Poi si proseguirà per la prova di “Subit”, con partenza da Forame, quindi parzialmente nuova, visto che arriva a 15 chilometri di lunghezza per evitare – motivi di sicurezza – il lungo tratto veloce in località Fraccadizze.
La prova seguente di “Erbezzo” sarà come nella versione 2010 ed il giro si ripeterà una seconda volta, con termine della giornata a Cividale del Friuli alle ore 18,45.
La seconda tappa, che scatterà alle ore 09,15 di sabato 02 settembre, sempre da Cividale, avrà l’unica variazione nella prova di “Canebola” che partirà da Plan dal Jof, con la famosa discesa che porterà fino a Canal di Grivò, riproponendo quindi il famoso tornante di Bocchetta Sant’Antonio. Le altre due prove saranno un classico: “Trivio” e Tribil” ed il giro anche in questo caso i concorrenti lo ripeteranno due volte con l’eccezione della prova “Città di Cividale del Friuli”, di 1,300 Km. che sarà quella della diretta TV su Rai sport,  alle ore 14,03 con un prologo turistico alle 13.30. L’arrivo finale sarà ad Udine, nello storico ed affascinante contesto di Piazza Libertà, dove si auspica di sentire l’Inno di Mameli suonato dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia.
 
GLI SPONSOR: LINFA DELLA GARA
Ha unito il suo nome con il Rally de Friuli come a voler confermare l’unione un intero territorio ed inoltre ha dimostrato di avere sensibilità sociale con un forte impegno per l’educazione stradale nelle scuole. DESPAR, nel Nord Est è attualmente uno dei leader della Grande Distribuzione e sarà il valore aggiunto dell’evento, per il quale contribuirà certamente alla crescita di immagine. Despar è prima di tutto un’idea: quella di un’associazione tra grossisti e commercianti per offrire il massimo, in termini di prodotto e di servizio, ai consumatori. Nata nel 1932 in Olanda, oggi International SPAR, conta più di 17.500 punti
vendita in 28 paesi su 5 continenti. È la più grande catena di distribuzione alimentare al dettaglio del mondo.
Torna, al fianco della gara anche la BANCA di CIVIDALE, che in questa edizione la fa da . . . “padrona” essendoci la sede proprio nella città che sarà il centro propulsore del rally. E’ un istituto bancario che opera sul territorio e per il territorio. Da sempre guarda al sostegno delle famiglie, delle piccole e medie imprese e dell’intera collettività, capace di rispondere alle loro esigenze e sempre presente nelle iniziative rivolte allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio.
 
IL PROGRAMMA
Il 30 e 31 agosto avranno luogo le ricognizioni del percorso ad orari definiti (8,00-12,00 e 14,00-18,00), nel pieno rispetto del Codice della Strada, con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Ufficiali Di Gara e di Forze dell’Ordine.
Giovedì 01 settembre la gara entrerà nel vivo con le operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 08,00-15,30  a Cividale del Friuli  presso l’Istituto “Paolino d’Aquileia”  e praticamente in contemporanea motori accesi per lo Shakedown, il test vetture da gara, in Località Cialla – Prepotto, dalle 10,00 alle 17,00. Prima potranno transitare i piloti prioritari e gli iscritti al Campionato Italiano, poi tutti gli altri.

FOTO ALLEGATE: Il capoclassifica del trofeo Renault – Nucita (Renault)
 
SCUDERIA FRIULI ACU
Viale Palmanova, 216
33100 UDINE
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UFFICIO STAMPA
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bugelli@email.it