WEEK END AD ALTA TENSIONE PER IL TEAM ANTONELLI AL RED BULL RING
E’ stato un week positivo per il Team Antonelli Motorsport quello che si è appena concluso ieri tracciato del Red Bull Ring in occasione della seconda prova della PCCI e del Campionato Italiano GT. Tutti quasi tutti i nove equipaggi schierati dal team bolognese sono stati autori di ottime prestazioni sin dalle qualifiche nei rispettivi campionati. Per quanto riguarda la serie tricolore GT nella Q1 Marco Mapelli otteneva la quarta piazza a meno di quattro decimi dalla poleman Cerruti confermandosi uno dei piloti più veloci della serie mentre nella classe GT CUP 1° Divisione i piloti del team emiliano si classificavano rispettivamente al secondo posto (Magli), al quarto (Brambati) e al quinto (Donativi). Nella Q2 problemi per Passuti che si qualificava solo in nona piazza a causa di una scelta di set up rivelatasi poi non così performante mentre in GT Cup il veloce Marco Magli confermava la sua seconda piazza davanti a Gioia e Galbiati. Al via di Gara 1 Mapelli scattava benissimo andando a conquistare subito la prima piazza ai danni della poleman Cerruti e cercando di contenere gli attacchi di un veloce Piccini nelle prime fase di gara. Nella GT Cup subito problemi, fin dai primi giri, per il leader della classifica generale Magli che era costretto al ritiro a seguito di un problema al cambio della sua Porsche 997 GT3 Cup mentre Donativi e Brambati occupavano rispettivamente la terza e quarta piazza di categoria. Tutto la prima metà gara trascorreva dunque con Mapelli leader che, al cambio pilota, cedeva il sedile della sua Porsche 997 GT3 R al compagno Passuti il quale riprendeva però la via della corsa in ritardo rispetto ai diretti avversari a causa dei 25 secondi aggiuntivi di handicap frutto del doppio podio ottenuto a Misano nella prima prova stagionale. Nel frattempo un capovolgimento di fronte c’era per il podio di classe GT Cup dove Galbiati riusciva ad avere la meglio su Gioia andando a rilevarne la terza piazza. La lotta tra i due però non era finita e Gioia riusciva proprio negli attimi finali di gara a riprendesi la terza piazza ai danni di Galbiati che subiva la rottura del propulsore a seguito del funzionamento anomalo del cambio della sua 997 GT3 Cup In Gara 2 era Passuti a prendere il via alla guida della bellissima Porsche 997 GT3 R scattando dalla quinta fila ma riuscendo subito a guadagnare ben tre posizioni. Nella fase di ripartenza dal cambio pilota faceva spegnere la macchina perdendo qualche secondo di troppo e rientrando in pista leggermente attardato rispetto alle precedenti fasi di gara. A complicare ulteriormente la gara del pilota lombardo anche un contatto con la Ferrari 458 di Venturi che nel tentativo di sorpassare Mapelli forzava troppo la frenata alla curva 1 mandando in testacoda la GT3 R del team emiliano. Questo contatto, che toglieva di gara Venturi, faceva perdere ulteriori secondi a Mapelli il quale, malgrado questo inconveniente, nelle fasi successive di gara recuperava terreno e andava a chiudere la manche di gara in settima posizione finale. Un week end dunque non molto brillante per l’equipaggio Mapelli-Passuti che attende ora il prossimo appuntamento del Mugello per una pronta riscossa dopo gli ottimi risultati di Misano. In GT Cup forfait per l’equipaggio Galbiati-Brambati a seguito del cedimento del propulsore in Gara 1 mentre allo start era Gioia, secondo di classe, il migliore dei piloti del team emiliano precedendo il compagno Magli. Di lì a poco era però Magli a sopravanzare il compagno Gioia andando a conquistare la seconda piazza di classe dietro al leader Babini. Anche dopo il cambio pilota le posizioni rimanevano congelate con Magli che chiudeva in terza posizione di classe GT Cup mentre anche l’equipaggio Donativi-Gioia era costretto al ritiro, nelle battute finali, a causa di un problema all’elettronica del cambio che causava la rottura del propulsore come già accaduto in mattinata sulla vettura dei compagni Galbiati-Brambati.
Per quanto riguarda la Porsche Carrera Cup Italia i cinque portacolori del Team Antonelli Motorsport hanno anch’essi recitato un ruolo da grandi protagonisti. Nella Q1 era Liberati il migliore del gruppo grazie ad un secondo posto assoluto dietro a Cerqui. Alle sue spalle Giraudi in terza posizione assoluta mentre per quanto riguarda la Michelin Cup in grande spolvero il giovane Granzotto che otteneva la seconda piazza di classe davanti al compagno Proietti. Più distanziato Pietro Negra in ottava posizione della classifica riservata ai gentlemen. Nella Q2 la lotta era quanto mai accesa con Giraudi che si vedeva sfuggire la pole position per soli 18 millesimi a vantaggio del francese Chatin, dimostrando ad ogni modo di essere molto veloce anche sul tracciato austriaco. Dietro al pilota piemontese Liberati terzo con Granzotto che per solo un millesimo si vedeva sfuggire la pole position della Michelin Cup a favore di De Amicis. Terza piazza nella categoria riservata ai gentlemen e ottava assoluta per Proietti. In Gara 1 Giraudi scattava benissimo dalla prima fila mettendosi subito in scia del leader Chatin. Alle sue spalle buono start per Liberati che occupava la terza piazza sfruttando anche la bagarre che coinvolgeva alla prima curva Cerqui e De Amicis con quest’ultimo autore di uno spettacolare cappottamento senza conseguenze per il pilota. Alla ripartenza, dopo l’ingresso della Safety Car, Giraudi e Liberati riprendevano regolarmente la loro corsa mentre alle loro spalle era Proietti a dare spettacolo occupando la seconda piazza della Michelin Cup e lanciandosi all’inseguimento del leader Bignotti. Alle spalle del due volte campione della classifica riservata ai gentlemen Granzotto si ritrovava invece in piena bagarre per il terzo gradino del podio con Scanzi che riusciva però ad avere la meglio sul giovane pilota del Team Antonelli. Sotto la bandiera a scacchi Giraudi e Liberati concludevano in seconda e terza piazza una gara molto consistente mentre per la Michelin Cup Proietti manteneva la piazza d’onore alle spalle di Bignotti che, associata alla sesta piazza assoluta, gli valeva la partenza al palo di gara 2. Fuori dal podio un comunque veloce Granzotto mentre Negra era vittima di un testacoda proprio nel giro conclusivo della gara. Al via di Gara 2 il poleman Proietti scattava benissimo tirandosi dietro i compagni di squadra Liberati e Giraudi provando ad allungare sui diretti inseguitori mentre Granzotto veniva risucchiato nelle retrovie dopo una partenza non perfetta e qualche contatto in mezzo al gruppo. Nel corso del quarto giro la leadership di gara passava nella mani di Liberati che sorpassava Proietti e allungava sul gruppo mentre il romano della Michelin Cup doveva guardarsi le spalle dagli attacchi di Giraudi. Alle spalle del trio di testa rimontava Granzotto che verso metà gara occupava già la terza piazza della Michelin Cup ma poco dopo finiva in testacoda dicendo addio alle speranze di un posto di podio. Le ultime battute di gara vedevano la lotta in famiglia per la vittoria assoluta tra Liberati, Giraudi e Fulgenzi. Il duo del team Antonelli doveva però cedere il passo a Fulgenzi a meno di 10 minuti dalla fine vedendosela poi con uno scatenato Chatin che riusciva a conquistare la seconda piazza ai danni del leader di campionato Giraudi e dello stesso Liberati. Sotto la bandiera a scacchi dunque Liberati e Giraudi chiudevano rispettivamente in terza e quarta piazza con il piemontese che, grazie ai punti collezionati in entrambe le manche di gara, consolida la sua leadership in campionato. Nella Michelin Cup grande vittoria per Proietti mentre Negra, veloce e costante, chiude a ridosso del podio in quarta posizione di classe un’ottima gara. In classifica generale dunque Giraudi conduce con 4 punti di vantaggio su Fulgenzi mentre nella Michelin Cup Proietti agguanta la seconda piazza due punti dal leader De Amicis. Per i piloti del Team Antonelli Motorsport impegnati nella PCCI e nel Tricolore GT il prossimo appuntamento è il 6-7 Luglio sul tracciato toscano del Mugello.