CITE -IL WEEKEND DI MAGIONE È PER FERRARESI-MELONI (BMW) E D’AMICO (SEAT LEON)

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Nel Campionato Italiano Turismo Endurance podio anche per Tresoldi e Federico e Matteo Zangari (Seat Leon), mentre in Super 2000 è bis per Filippo e Massimo Zanin (BMW 320). Nella RCZ Cup vinconoMarco Coldani ed Ivan Capelli in gara 1 e per il leader Leonardo Geraci in gara 2. Con le vittorie di Ferraresi-Meloni (BMW M3 W&D) in gara 1 e la replica di Kevin D’Amico (Seat Leon Cupra LR – Tjemme) in gara 2 si è corso a Magione uno spettacolare terzo round stagionale per il Campionato Italiano Turismo Endurance.

A condizionare le sorti in entrambe le circostanze hanno contribuito i ritiri per problemi elettrici sofferti dalle Leon dei campioni in carica, Luigi Moccia e Giancarlo Busnelli (DTM Motorsport) e di Danilo Galvagno (AGS), partiti in prima fila, ma usciti di scena quando erano al comando.

Dopo la vittoria di gara 1, invece, la coppia sammarinese ha subito i danni della bagarre in pista ed ha perso irrimediabilmente posizioni, mentre il giovane pescarese ha conquistato la prima vittoria in Campionato dopo il secondo posto di gara 1.

Grande protagonista del weekend Massimiliano Tresoldi (Seat Leon Cupra LR – PAI), terzo di gara 1 ed ancora sul podio in gara 2 con il secondo posto davanti a Federico e Matteo Zangari (Seat Leon Supercopa – Tjemme) subito protagonisti nella stagione d’esordio.

Nella Divisione Super 2000 è bis mai in discussione per Massimo e Filippo Zanin (BMW 320 Promotorsport), mentre nella classe riservata alle Peugeot RCZ Cup le vittorie sono per Marco Coldani ed Ivan Capelli in gara 1 e Leonardo Geraci in gara 2, sempre più leader tra le coupè francesi.

Per il Campionato, la Divisione Super Production vede il primato equamente diviso tra Busnelli-Moccia e Meloni, mentre in Super 2000 Roberto Libè (Reanult NewClio Autostar) balza in vetta con il terzo posto di gara 2.

Allo start di gara 1 Moccia conserva sapientemente il primato sulle altre Leon di Galvagno, Tresoldi e D’Amico che inizialmente riesce a superare la BMW di Ferraresi. Il giovane alfiere della W&D, però, non ci sta e subito riesce a risalire in terza posizione. Alle loro spalle le BMW 320 di Zanin e Montalbano precedono le RCZ di Capelli, Sebasti Scalera e Geraci tutte a stretto contatto. Al quinto giro il colpo di scena con Moccia che rallenta e lascia passare gli inseguitori prima di rientrare ai box. Alla settima tornata si accende la lotta tra la BMW di Montalbano e la RCZ di Capelli poi costretto a cedere la sesta posizione a Geraci, mentre in testa arriva un nuovo colpo di scena con Galvagno costretto a rallentare ed a fermarsi ai box lasciando il primato a Ferraresi. Si lotta intanto in tutto il gruppo con la Honda di Piccin e la Clio di Minach ai ferri corti per la 12esima posizione assoluta ed il podio di Divisione Super 2000. Al 12esimo passaggio Matteo Zangari supera il compagno di squadra Verrocchio per l’ottava posizione assoluta, mentre Tresoldi e D’Amico sono in bagarre per il secondo posto alle spalle della BMW della W&D saldamente al comando. Continua invece la lotta tra la BMW 320 di Montalbano, quinta assoluta e le Peugeot RCZ di Geraci e Capelli indiavolate alle sue spalle e davanti a Zangari ormai in scia. All’avvio delle soste obbligatorie la gara vede Ferraresi con 15 secondi di vantaggio sulle Leon di Tresoldi e D’Amico, poi le BMW 320 di Super 2000 di Zanin, primo di Super 2000 e Montalbano e le Peugeot di Geraci e Capelli. Conclusa la fase di neutralizzazione, in testa è Meloni, subentrato a Ferraresi, secondo è D’Amico che è riuscito a scavalcare Tresoldi, poi la RCZ di Coldani, subentrato a Capelli, mentre Massimo Zanin, salito sulla BMW tricolore lasciata libera dal figlio Filippo Maria, precede Pegoraro, subentrato a Sebasti Scalera e seguito in scia da Geraci davanti a Federico Zangari, subentrato al fratello Matteo. Malatesta, subentrato a Montalbano, deve fermare la sua BMW, mentre al 27esimo giro Bodega impatta nelle protezioni abbandonando la gara e la decima posizione a vantaggio di Bizzaglia, subentrato a Marchio sulla Leon della AS Evolution. Al 35esimo giro Pegoraro, Geraci e Zangari entrano in lotta per il sesto posto ed a spuntarla è il giovane alfiere della Tjemme che riesce a mettere alle spalle le due RCZ della classe. Nel finale Dall’Antonia e Minach, secondo e terzo di Super 2000, riescono ad entrare in Top-10 superando la Leon di Bizzaglia.

Busnelli esce di scena prima dello start di gara 2 dove Galvagno riesce a portarsi al comando. Ma alle sue spalle sono scintille con la BMW di Malatesta che impatta nelle protezioni già sul rettilineo di partenza, mentre poco dopo Meloni e Tresoldi entrano in contatto alla Muro. La Leon della PAI riesce a riprendere, la BMW del sammarinese è costretta ai box, ma la gara si congela con l’ingresso della safety car. Alla ripresa Galvagno guida su D’Amico, Geraci, che poi cede a Massimo Zanin, Minach e Dall’Antonia nelle prime posizioni. Come già in gara 1, il primato del pilota ligure dura poco ed anche per la sua Leon è necessario il rientro ai box. In testa si porta così D’Amico con ampio margine sulla BMW di Zanin e la RCZ di Geraci. Si lotta invece alle loro spalle con Dall’Antonia che riesce a scavalcare Minach per il quarto posto e Coldani che deve cedere a Federico Zangari e al rimontante Tresoldi ora al sesto e settimo posto. Il pilota della PAI è scatenato e prima delle soste obbligatorie riesce a sopravanzare le Super 2000 di Dall’Antonia e Minach per la quinta posizione. Alla ripresa delle ostilità D’Amico conserva la prima posizione su Matteo Zangari, subentrato al fratello Federico e Geraci, ma alle loro spalle si accende la bagarre con un gruppo scatenato. A spuntarla è ancora Tresoldi davanti a Filippo Zanin, subentrato al papà Massimo, Piccin, subentrato a Dall’Antonia, Capelli, subentrato a Coldani, Minach e Verrocchio. Tresoldi continua nella sua rimonta e prima riesce ad avere ragione di Geraci e poi guadagna il secondo posto ai danni di Zangari. Al 30esimo giro Capelli riesce a superare di forza la Civic del trevigiano costretta così al testacoda ed a cedere anche a Minach e Verrocchio. La manovra dell’ex pilota di Formula 1 è però penalizzata dagli ufficiali di gara che nel dopo gara lo retrocedono d’ufficio per 25 secondi. Lo sviluppo della gara si consolida fino al traguardo dove D’Amico agguanta il primo successo in Campionato, davanti a Tresoldi, Zangari e Zanin, primo di Super 2000.

CLASSIFICA GARA 1.
1) Ferraresi-Meloni (BMW M3 SP – W&D Racing), 37 giri in 49’39.344 a 112,083 km/h; 2) D’Amico (Seat Leon LR SP – Tjemme) a 8.257; 3) Tresoldi (Seat Leon LR SP) a 30.909; 4) Capelli-Coldani (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 5) Zanin-Zanin (BMW 320 S2.0 – Promotorsport) a 1 giro; 6) Zangari-Zangari (Seat Leon SC SP – Tjemme) a 1 giro; 7) SebastiScalera-Pegoraro (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 8) Geraci (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 9) Piccin-Dall’Antonia (Honda Civic S2.0 – AD Super2000) a 1 giro; 10) Minach (Renault NewClio S2.0 – Autostar) a 1 giro. Giro più veloce n. 4 di Galvagno 1’16.595 a 117.830 km/h.
CLASSIFICA GARA 2.
1) D’Amico (Seat Leon LR SP – Tjemme) , 35 giri in 50’07.017 a 105,048 km/h; 2) Tresoldi (Seat Leon LR SP) a 1’06.501; 3) Zangari-Zangari (Seat Leon SC SP – Tjemme) a 1’10.075; 4) Zanin-Zanin (BMW 320 S2.0 – Promotorsport) a 1’16.570; 5) Geraci (Peugeot RCZ Cup SP) a 1’20.479; 6) Verrocchio (Seat Leon SC SP – Tjemme) a 1 giro; 7) Piccin-Dall’Antonia (Honda Civic S2.0 – AD Super2000) a 1 giro; 8) Capelli-Coldani (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 9) Libè (Renault NewClio S2.0 – Autostar) a 1 giro; 10) Gaiofatto-Gurian (Peugeot RCZ Cup SP) a 1 giro; 0) 5 di Galvagno 1’17.343 a 116.691 km/h.

CLASSIFICHE CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE
SUPER PRODUCTION
1) Busnelli Giancarlo (Seat Leon Cupra B2.0T DTM), 72; 1) Moccia Luigi (Seat Leon Cupra B2.0T DTM), 72; 1) Meloni Walter (BMW M3 E46 B3.6 W&d Racing Team), 72; 4) D’Amico Kevin (Seat Leon Cupra B20T TJEmme), 51; 5) Galvagno Danilo (Seat Leon Cupra B20T AGS), 48; 6) Ferraresi Matteo (BMW M3 E46 B3.6 W&d Racing Team), 40; 7) Geraci Leonardo (Peugeot RCZ RCZ Cup Drive Technology), 38; 8) Meloni Paolo (BMW M3 E46 B3.6 W&d Racing Team), 32; 9) Zangari Matteo (Seat Leon Cupra Seat Leon TJEmme), 31; 10) Zangari Federico (Seat Leon Cupra Seat Leon TJEmme), 31.
SUPER 2000
1) Libè Roberto (Renault Clio RS 2.0 ), 56; 2) Minach Istvan (Renault Clio RS 2.0 ), 54; 3) Zanin Filippo Maria (BMW 320i 2.0 ), 52; 4) Zanin Massimo (BMW 320i 2.0 ), 52; 4) Piccin Samuele (Honda Civic 2.0 ), 46; 6) Dell’Antonia Romy (Honda Civic 2.0 ), 46; 6) Bellin Mariano (BMW 320i 2.0 ), 40; 8) Frullini Paolo (Peugeot 206 RC 2.0 ), 15; 8) Vignini Piero (Peugeot 206 RC 2.0 ), 15.