CON LA 52 COPPA PAOLINO TEODORI INIZIA LA FASE CLOU DEL C.I.V.M. ZONA CENTRO SUD

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Alla gara ascolana con validità europea del 30 giugno annunciate le sfide tra i migliori piloti tricolori e continentali della montagna. Venerdì 28 le verifiche e sabato 29 le due salite di prove. La 52^ Coppa Paolino Teodori in programma dal 28 al 30 giugno prossimi, sarà la terza prova del campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud. Appuntamento marchigiano particolarmente atteso quello con la gara organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno, a cui per l’edizione 2013 è stata riconosciuta la validità di campionato Europeo della Montagna, ancora un’ottima occasione di confronto tra i migliori driver di casa nostra ed i principali protagonisti delle scene continentali.

La Colle San Marco – San Giacomo entrerà nel vivo venerdì 28 giugno con le operazioni di verifica che avranno luogo dalle 14.30 alle 19.30, presso l’ex Locanda del Pianoro a colle San Marco. Sabato mattina solo su richiesta e per particolari motivi vi sarà una sessione di verifiche dalle 7.00 alle 8.15. Sempre sabato 29 giugno alle 10.30 prenderà il via la prima salita di prove di ricognizione a cui seguirà la seconda. Domenica 30 giugno alle 9.30 il Direttore di gara Alessandro Battaglia e gli aggiunti Lucio Bonasera e Fabrizio Bernetti, daranno il via a gara 1 della 52^ Coppa Paolino Teodori, sui 5.031 metri di percorso ricavato sulla S.P. 76 che unisce Colle San Marco a Colle San Giacomo, 377,44 metri più in alto lungo una pendenza media del 7,50%. Percorso di gara assai vario che da sempre ha assottigliato le differenze cronometriche tra i migliori interpreti, rendendo per questo ogni pronostico pressoché impossibile.

Una gara che vedrà ai mastri di partenza molti tra i migliori scalatori italiani, di entrambi i gironi del C.I.V.M., la presenza dei quali è favorita dalla posizione geografica della competizione, ma anche i primi attori del Campionato Europeo, con cui si misureranno i concorrenti a caccia di punti per il Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud e Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro. Numerose le presenze di spicco in ogni gruppo e classe. Tra le quattordici monoposto di gruppo E2/M iscritte, svettano le Osella FA 30 Zytek, del fiorentino pluricampione italiano ed europeo Simone Faggioli, l’lfiere Best Lap che ha al suo attivo nove vittorie alla gara ascolana, dove cercherà l’allungo per la serie continentale. Altra FA 30, quella del pugliese della Fasano Corse leader del girone sud Franceco Leogrande, reduce dal successo in casa a Fasano, a cui si aggiunge la prototipo monoposto della classe regina del giovane svizzero Julien Ducommun, sfortunato protagonista dello Spino. In cerca di punti e di rifiniture nell’intesa con la potente Lola Zytek B/02 anche il giovane umbro di Speed Motor Michele Fattorini sempre più pungente, come il trentino compagno di team Adolfo Bottura, in gara d’allenamento. In classe 2000 il sardo Sergio Farris cercherà di trovare quel feeling finora assente con la sua F. Master in vista della Trento – Bondone, come anche il reatino Graziano Buttoletti che con la sua Gloria effettuerà una gara test. Esordio stagionale in C.I.V.M. per un altro giovane in arrivo dalla Sicilia, il trapanese Giuseppe Gullotta su F. Master, abituale protagonista degli slalom e sempre pungente in salita, altro under su Gloria sarà il pilota di casa del Gruppo Sportivo AC Ascoli Daniele Vellei.

In gruppo E2/B molte le presenze alla ribalta per il risultato di categoria e di classifica assoluta, osservato speciale il ventunenne calabrese della Cosenza Corse Domenico Scola, il vincitore dell’edizione 2013 della gara, che torna ad Ascoli con la versione aggiornata della Osella PA 21/S Honda con cui cercherà l’allungo in gruppo, soprattutto contro il trapanese della Catania Corse Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytek, che dopo Fasano e Lo Spino ha ritrovato il giusto ritmo di gara. Altra presenza che può determinare le sorti dell’intera competizione è quella del trentino Christian Merli e la sempre più competitiva nuova Osella PA 2000, anche se la punta di Vimotorsport andrà a caccia di punti europei. Esordio al volante della Piccchio per Denny Zardo, l’asso veneto che dovrà mettere a punto la biposto con motore turbo nella gara di casa del marchio. Alto esordio stagionale è quello del giovane ragusano detentore del trofeo Under 25 Samuele Cassibba che si presenta con la novità CLW con motore Mugen da 3000 cc.. Nella classe regina da 3000 cc. anche il livignasco Fausto Bormolini su Osella PA 30 Zytek ed il salernitano Angelo Marino che proverà la Ligier JS 49 con motore BMW. Tra le biposto del gruppo CN il duello per il bottino tricolore sembra ristretto al leader trapanese Francesco Conticelli ed al calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta, entrambi sulle Osella PA 21/S EVO Honda, con cui Conticelli ha vinto a Luzzi ed è arrivato secondo dietro a Iaquinta a Fasano. Il bolognese Marco Capucci su Osella PA 21 ed il reatino protagonista dell’Europeo Maurizio Pitorri su Wolf GB 08, saranno certamente tra gli avversari più ostici, come Vitantonio Caporale e Salvatore Candela, entrambi sulle Osella.

In gruppo GT il leder catanese della Scuderia Etna Serafino La Delfa con la sa Ferrari DP Racing, dovrà pensare a farsi largo tra molti avversari in gara, anche se con scopi di campionato diversi, come i due ferraristi della Superchallenge Roberto Ragazzi con la F458 e Bruno Jarach sulla F430 del Cavallino, protagonisti del girone nord, ma sulla 430 di Maranello ci sarà l’abruzzese Luigi Perhiunno, mentre il laziale Angelo Iaccovella sarà ancora al volante della Dodge Viper GT3; il reatino Giulliano Tavani sarà alla terza corsa al volante della Chevrolet Corvette C5 GT1, alla quale si sta rapidamente adattando.

Grandi sfide promette il gruppo E1, dove il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi farà di tutto per allungare il suo vantaggio nella gara di casa, contando sulla potenza e la trazione integrale dell’Alfa 155 V6, ma dovrà prima misurarsi con l’abilità del napoletano Piero Nappi e con la generosa potenza della Ferrari 550, come sull’esperienza di un altro caparbio teramano, Roberto Di Giuseppe e l’Alfa 155 GTA. Ma il lotto dei pretendenti al successo di gruppo è ancora più ampio con la presenza di piloti di casa come Amedeo Pancotti, per cui con la BMW M5 l’obiettivo è il pieno di punti in classe Superstar, Alessandro Gabrielli che rientra in C.I.V.M. con la Skoda Fabia WRC in arrivo dalle prove speciali dei rally iridati e l’umbro di Orvieto Fabio Pelorosso, che ha lottato solo con la sfortuna al suo esordio a Luzzi sulla Ford Escort Proto. In classe 2000 il salernitano Emilio Galiani con la Renault New Clio tenterà di avvicinarsi alla vetta di gruppo e rafforzare quella di classe, dopo le disavventure di Fasano, ma i riflettori sono anche puntati sul ritorno del giovane bresciano Cesare Brusa assai temibile al volante dell’Audi A4, oltre che sull’orvietano Daniele Pelorosso che con la Renault Clio Proto è reduce dal successo allo Spino e sul pesarese Ferdinando Cimarelli che vuole provare la sua Alfa 156 con cui è protagonista nel girone nord, dopo i problemi avuti allo Spino. Esordio stagionale nel tricolore anche per il trapanese Daniele Amato di novo sull’Opel Astra GSI. A voler rafforzare le leadership in classe 1600 il calabrese Giuseppe Aragona, che con la Peugeot 106 punterà alle parti alte della classifica di gruppo come accaduto a Fasano.

Atteso spareggio in gruppo A, dove il campano della Rubicone Corse Sandro Acunzo su Mitsubishi Lancer EVO ed il giovane pesarese Franco Cimarelli su Alfa 147 Cup sono appaiati in vetta, seguiti dal reatino Claudio Giobbi su Alfa 156, reduce da un successo ed un ritiro allo Spino, mentre è pronto all’attacco anche l’abruzzese Serafino Ghizzoni sempre più graffiante con la Renault New Clio. Presenza scomoda per tutti sarà quella del pluricampione altoatesino Rudi Bicciato, che vorrà testare la sua Mitsubishi Lancer EVO dopo gli interventi sul motore seguiti ai guai di Verzegnis e Spino. Rientro per il pescarese Giuliano Pirocco al volante della Mitsubishi Lancer, stessa vettura per i ceki Maly e Vojacek e l’austriaco Schweiger, tutti con le Lancer giapponesi. In classe 1600 il leader salernitano Francesco Paolo Cicalese con la sua Honda Civik dovrà difendere la vetta dagli attacchi di molti, tra cui Giordano Di Stilio, Silvano Stipani e Renzo Ingrassia con le Peugeot.

Dieci vetture turbo 4×4 presenti in gruppo N con alto numero di concorrenti stranieri, per il tricolore il leader salernitano Giovanni Del Prete partirà a testa bassa con la sua Mitsubishi Lancer EVO con cui ha svolto delle gare di preparazione, ma dovrà anche guardarsi dalla rivelazione calabrese di Luzzi, Mario Lupinacci, di nuovo della partita con la Mitsubsihi Lancer Evo dopo il successo in casa. Per l’affollata classe 1600, ma anche per la vetta di gruppo duello di spareggio tra due giovani ed abili salernitani come Cosimo Rea e Antonio Vivone, entrambi sulle Citroen Saxo VTS, attualmente al secondo posto di categoria, anche se a turno colpiti dalla sfortuna.

Ben venti vetture presenti tra gli iscritti in gruppo Racing Start, nell’anno della piena rivelazione della categoria su cui ha molto puntato la Federazione, dove con le vetture turbo sono presenti il giovane leader pugliese Ivan Pezzolla con la competitiva e finora imprendibile MINI Cooper S DP Racing, il diretto inseguitore salernitano Giovanni Loffredo in perfetta sintonia con l’Opel Corsa OPC, il catanese Adriano Piccolo, attualmente terzo con la Opel Corsa OPC con cui ha esordito a Luzzi ed il chietino Andrea Marchesani sempre più convincente con la Volkswagen Polo GTI a doppia sovralimentazione e comandi adattati. Mentre tra le vetture aspirate all’allungo in classifica punterà il fasanese Oronzo Montanaro con la Reanult New Clio, come il concittadino Giovanni Angelini che ha positivamente esordito a Fasano con il secondo posto ed il pescarese Roberto Chiavaroli, il campione in carica a cui ancora manca l’ottimale intesa con la Clio. Sulla MINI Cooper S anche il preparatore bresciano di Napoli Maurizio Abate, mentre tra le aspirate rientra nel tricolore l’esperto catanese Salvatore D’Amico su Renault New Clio.