ARMI AFFILATE PER LA 52 COPPA PAOLINO TEODORI

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Scatterà alle 9.30 di domani, domenica 30 giugno la terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud valida per il Campionato Europeo della Montagna. Scatterà domani, domenica 30 giugno, alle 9.30 gara 1 della 52^ Coppa Paolino Teodori, terza prova del Campionato Italiano velocità Montagna Zona Centro Sud con validità per il Campionato Europeo della Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro. Grande afflusso di pubblico già dalla giornata di prove dell’appuntamento tricolore e continentale organizzato dal Gruppo Sportivo AC Ascoli sui 5.031 metri della S.P. 76 che uniscono Colle San Marco a San Giacomo, sulle montagne intorno ad Ascoli Piceno, occasione di appassionante confronto tra i migliori piloti italiani ed i principali protagonisti europei delle salite.

Il pluricampione fiorentino della Best Lap Simone Faggioli, a caccia di punti per la serie europea dove è leader come nel tricolore girone nord con la Osella FA 30 Zytek, ha dimostrato subito di aver individuato i riferimenti più efficaci per la potente ed imprendibile prototipo monoposto regina del gruppo E2/M, ottenendo i due migliori riscontri cronometrici. Continua il proficuo lavoro di sviluppo del trentino alfiere Vimotorsport Christian Merli sulla nuova PA 2000 di gruppo E2/B, presente ad Ascoli per testare delle soluzioni da adottare la prossima settimana nell’importante gara di casa alla Trento – Bondone. Subito incisivo anche il leader del C.I.V.M. Zona Centro Sud Francesco Leogrande il pugliese della Fasano Corse che continua efficacemente ad affinare la familiarità con l’Osella FA 30 Zytek ed in gara porterà il suo affondo per il pieno di punti tricolori. Altro ottimo interprete del tracciato il vincitore della scorsa edizione Domenico Scola Junior su Osella PA 21/S Honda di gruppo E2/B. Il portacolori Cosenza Corse ha lavorato su alcuni particolari del set up dopo la prima salita di prove ed ora attende le due gare per concretizzare i punti C.I.V.M.. Il giovane orvietano della Speed Motor Michele Fattorini è stato un altro ottimo interprete del tracciato con la Lola B/02, sulla quale sono riemerse delle noie al cambio sulle quali il Team trentino sta lavorando. E’ bastata una salita di prove al veneto Denny Zardo per trovare la direzione in cui regolare la Picchio P4 con motore turbo con cui esordisce, già nella seconda salita la situazione è decisamente migliorata ed ora la squadra lavora in vista delle due gare. Per la classifica assoluta della corsa i nostri piloti dovranno però guardarsi dagli assalti dei molti stranieri presenti, infatti lo svizzero Julien Ducommun si è messo in evidenza si dalle prove con la Osella FA 30 Zytek, come il driver della Repubblica Ceca Otkar Kràmsky con la Reynard F.3000. Pre gara di test ed attesa anche per il siciliano di Marsala Vincenzo Conticelli che ha preso le opportune misure al tracciato con la sua Osella P 30 Zytek, gemella di quella del livignasco in corsa per l’Europeo Fausto Bormolini, con cui ha iniziato il duello per il primato in gara. Molto lavoro attende gli atri debuttanti, tra cui il giovane Samuele Cassibba per la prima volta al volante della CLW, biposto di gruppo E2/B di derivazione Wolf, spinta da motore Mugen da 3000 cc. ed il salernitano Angelo Marino che ha voluto tornare alle biposto ed è ora alle prese con qualche noia elettronica alla Ligier JS 49 motorizzata BMW.

Tra le biposto preparate secondo regolamento nazionale di gruppo CN, ha svettato il trapanese della Catania Corse Francesco Conticelli, dopo delle efficaci regolazioni sulla Osella PA 21/S EVO Honda, con cui comanda la categoria in classifica. Buone salite di prova per il sempre più incisivo bolognese Marco Capucci al volante della versione PA 21/S dell’Osella, ma a caccia di punti “continentali” c’è il reatino Maurizio Pitorri con la Wolf GB 08. Prove travagliate per il calabrese Rosario Iaquinta, il driver della Scuderia Vesuvio che ha dovuto rivedere il set up della sua Osella PA 21/S EVO Honda dopo le due salite.
Tra le Supercar del gruppo GT il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi si è prenotato per portare in alto la Ferrari F458 con cui è protagonista del girone nord. Mentre il laziale Angelo Iacovella ha iniziato la sua arrampicata con la potente Dodge Viper ed il catanese della Scuderia Etna Serafino La Delfa dovrà ora attaccare in gara per ambire al pino di punti con la F430 del Cavallino.

Particolarmente appassionante si preannuncia il gruppo E1, dove sul tracciato di casa il teramano dell’AB Motorsport e leader di categoria Marco Gramenzi ha definito con ottimi riscontri cronometrici il set up dell’Alfa 155 V6, ma il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi sarà pronto a portare il suo affondo in gara con la potente Ferrari 550, che ben si adatta anche al tracciato ascolano. Buono l’esordio del pilota di casa Alessandro Gabrielli al volante della Skoda Fabia WRC, mentre un po’ in affanno l’altro teramano, Roberto Di Giuseppe, ancora alle prese con qualche problema sulla sua Alfa 155 GTA. In classe 2000 immediatamente avvertito il ritorno del giovane bresciano Cesare Brusa e l’ottima Audi A4, ma il campano Emilio Galiani ha risolto i problemi al motore della Renault New Clio e si prenota per un buon bottino di punti. Tra le cilindrate fino a 1600 subito in vista il calabrese Giuseppe Aragona su Peugeot 106, che in gara dovrà pensare al pericoloso avvicinamento di Valerio Lappani su Citroen Saxo.
Per il gruppo A prenotare la vetta della classifica sono state le numerose Mitsubishi Lancer presenti, in particolare il campano della Rubicone Corse Sandro Acunzo che vuole staccare il pesarese Franco Cimarelli su Alfa 147 Cup con cui divide la testa della classifica tricolore. Acunzo dovrà difendersi dai ceki Vojacek e Maly, oltre che dal rientrante e subito aggressivo pescarese Giuliano Pirocco. Il giovane della Scuderia Catria per la classe 2000 dovrà fronteggiare innanzi tutto un deciso reatino Claudio Giobbi su Alfa 156, reduce da due gare sfortunate. In classe 1600 l’anteprima di gara si è ristretta ai reatini Giordano Di Stilio e Silvano Stipani sulle Peugeot e Renzo Ingrassia su Citroen Saxo.

In gruppo N i protagonisti stranieri sembrano particolarmente intenzionati ad insidiare i colleghi italiani, ma in prospettiva C.IV.M. il salernitano Giovanni Del Prete ed il toscano della Scuderia Etruria Lorenzo Mercati saranno i maggiori pretendenti ai punti sulla Mitsubishi Lancer, mentre per il successo in gara dovranno misurarsi con l’altoatesino Rudi Bicciato in estemporanea al volante della Lancer di gruppo N in luogo della versione gruppo A che usa nel girone nord, poi dagli ungheresi Muhvic e Masic e dal ceco Los. Tutta riservata alle Citroen Saxo VTS la ribalta della classe 1600 con i giovani salernitani Antonio Vivone e Cosimo Rea, oltre al calabrese Davide D’Acri.
Prove di attento studio anche per il gruppo Racing Start, dove nella prima salita le vetture aspirate sono apparse più incisive delle sovralimentate. Ma le regolazioni apportate dal pugliese di Fasano Ivan Pezzolla alla sua MINI Cooper S, lo hanno reso subito il più agile nella seconda salita, anche se particolarmente insidiosi continuano a rivelarsi altri due fasanesi come Oronzo Montanaro e Giovanni Angelini sulla Renault New Clio. Ancora particolari da affinare per il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo sulla Opel Corsa OPC. Tra gli esordi stagionali da segnalare quello del catanese Savatore D’Amico sulla Honda Civic Type-R e del driver e preparatore bresciano di Napoli Maurizio Abate su MINI Cooper S.