Andrea Roda: “Al Mugello per togliermi delle soddisfazioni”
Andrea Roda è stato il primo pilota ad annunciare la sua partecipazione al campionato Auto GP 2013 questo inverno. Nel corso dell’anno ha avuto risultati altalenanti non sempre dipendenti dalla sua volontà, avendo un conto aperto con la fortuna che spera di saldare proprio nel prossimo round del Mugello
Perché dopo la Formula 3 hai deciso di debuttare in Auto GP?
“Dopo tre anni passati in F3, e in particolare l’ultimo nel campionato Europeo da dove sono usciti i più grandi campioni, ho sentito il bisogno di provare nuove emozioni, e avere 550cv che ti spingono sulla schiena è già un gran bello stimolo. Il primo test che ho svolto a Barcellona non mi ha fatto ricrede. Il feeling è stato subito dei migliori e quindi la scelta di crescere di categoria è stato anche un passaggio spontaneo”.
Cosa ti ha maggiormente colpito di questa vettura?
“Mi ha impressionato l’accelerazione. In più devi avere uno stile di guida differente da una F3, che ha pochi cavalli ma tanta aerodinamica. Questo rende l’Auto GP una macchina impegnativa ma anche divertente da guidare e domare”.
Nel tuo caso la fortuna non ti ha assistito… A Monza, Marrakech e Silverstone hai perso importanti occasioni di fare punti importanti. C’è rammarico per questo?
“Non solo punti importanti ma anche podi. Di sicuro c’è un po’ di rammarico, soprattutto per Marrakech dove stavamo lottando per la vittoria. Ma questi “inconvenienti” non ci hanno fermato e abbiamo sempre lavorato al massimo per essere tra i più veloci, e lo dimostriamo ogni volta che scendiamo in pista. Ora aspettiamo solo il risultato”.
Quale è la tua ambizione per questa seconda parte di stagione e quali obiettivi ti sei prefissato?
“La prossima gara sarà sul circuito del Mugello, un’altra occasione per fare bene a casa mia dopo quella di Monza. Di sicuro puntiamo su una qualifica consistente come quelle fatte in Brianza e Silverstone, ma questa volta raccogliendo in gara ciò che ci spetta. Per il prosieguo del campionato puntiamo sempre al massimo risultato possibile e vista la nostra velocità il podio è di sicuro alla nostra portata”.
Che ambiente hai trovato nel team Virtuosi UK?
“È la mia prima esperienza con un team inglese, ma il rapporto che si è instaurato con tutta la squadra è stato fin da subito dei migliori. La mentalità, gli obbiettivi e la voglia di vincere sono le stesse. Diamo sempre il massimo e questo ha creato un grande affiatamento”.